Incontro al sexy shop
di
Passivo Toscano
genere
gay
Erano le due di notte circa quando decisi di incamminarmi verso casa dopo una serata trascorsa al pub con alcuni amici.
Il locale non distava molto da casa mia, ma per smaltire tutte le birre bevute poco prima , decisi di allungare il percorso e di godermi così una bella passeggiata notturna.
Camminavo con passo lento e di tanto in tanto accendevo il mio telefono , cercando di intrattenere il tempo con qualche sbirciata ai miei social network.
Ad un certo punto, a circa 5 minuti da casa mia, mi ritrovai lungo il marciapiede uno di quei nuovi sexy shop automatici aperti 24 ore su 24 . Inizialmente tirai a dritto senza nemmeno farci più di tanto caso , quando dopo qualche passo , decisi di tornare indietro a curiosarci dentro .Non c'era nessuno, così entrai.
Era un piccolo negozietto stretto, con due distributori automatici di preservativi e con una grossa vetrina oscurata sul fondale.
Per fare in modo di vedere i prodotti al suo interno era necessario inserire un codice fiscale. Lo inserii è in un istante , come per magia , la grossa vetrina si illuminò mostrando così tutti i prodotti in vendita.
C'era di tutto: vibratori di ogni tipo e dimensioni, plug anali, masturbatori, anelli vibranti, intimo, lubrificanti , ecc.
Guardavo attentamente ogni prodotto ed i suoi prezzi, cominciando a pensare di voler comprare per me un nuovo dildo più grande e realistico del mio. I prezzi non erano altissimi, ma sul momento non avevo tutta quella disponibilità economica per potermi permettere un oggetto simile.
Decisi comunque di acquistare qualcosa di più economico, optando per un lubrificante nuovo e dalla confezione decisamente attraente.
Sulla scatola c'era raffigurato un bel sedere di una pornostar e una scritta enorme con scritto " Anal Lube! The best for your ass! "
Inserii i soldi nell'apposita fessura , cominciando poi a digitare sullo schermo il codice del prodotto.
Proprio in quel momento sentii dei passi provenire dalla strada , per poi girarmi e intravedere alle mie spalle un uomo entrare nella stanza.
Ero imbarazzato, non riuscivo più a finire di digitare il numero e non volevo assolutamente far vedere a quell'uomo cosa stessi acquistando.
I soldi però gli avevo inseriti, così con il cuore che batteva forte e cercando di non pensare a cosa potesse pensare l'uomo, finii di inserire il codice e magicamente, il braccio automatico del distributore cominciò a muoversi in direzione dell'oggetto.
Mentre il prodotto stava per essere poggiato sul fondo della vetrina, in modo da poter aprire lo sportello e ritirare così il mio lubrificante, l'uomo disse :
" Complimenti! Bell'acquisto!"
"Grazie!" Risposi con tono timido
" Vedo che hai intenzioni serie per questa serata "
"Già..."
" Chi è la fortunata ? La tua ragazza?"
"Beh no...al momento non ho nessuna..."
"Ah ok, scusami !
"Non ti preoccupare, tranquillo!" Risposi sorridendo
Qualche secondo di silenzio e subito dopo l'uomo disse ancora :
" Una volta ho usato pure io quel lubrificante...dovevi vedere come riuscivo a far scivolare bene il mio cazzo nel culo stretto di quella troietta !"
"Bene ! Appena arrivo a casa lo proverò subito!"
Mentre dicevo le ultime parole, mi accorsi che con quella affermazione avrei lasciato intendere all'uomo solo una cosa; che mi piaceva nel culo !
Lui infatti non disse nulla, vedevo la sua espressione cambiare, quasi come se lo avessi eccitato.
Continuò a mantenere il silenzio, così mi girai cercando di fare finta di niente e piegandomi , cercai di aprire lo sportello in modo da poter ritirare il prodotto e andarmene il prima possibile.
In pochi secondi senza nemmeno accorgermi di niente, mentre ero sempre piegato , mi ritrovai l'uomo alle mie spalle intento a palpeggiare in modo esplicito il mio sedere.
Ero talmente eccitato e allo stesso tempo imbarazzato, che non riuscii a reagire, continuando così a rimanere piegato e a dare all'uomo la possibilità di continuare a toccarmi.
Lui infatti senza esitare continuò a palpeggiare, fino a quando con l'altra mano cominciò pure a calarmi leggermente i pantaloni e le mutande, lasciando così scoperta metà del mio sedere, ricominciando infine ad accarezzarlo e stringerlo con più decisione.
"Hai proprio un bel culetto sai?" Disse
"..." Rimasi in silenzio
"E mi sto pure eccitando parecchio! "
Presi velocemente il lubrificante per poi alzarmi e contemporaneamente alzare pure i pantaloni, facendo smettere così all'uomo di toccarmi.
Mi girai e mentre feci il possibile per evitarlo ed andarmene, l'uomo mi afferrò per un braccio fermandomi .
Mi spinse verso l'angolo più buio della stanza e con le mani sulle spalle mi fece inginocchiare a terra .
In pochi istanti si abbassò una parte di pantaloni, facendo uscire dalle mutande un cazzone decisamente grosso e duro.
Era depilato e emanava un buonissimo profumo di cazzo pulito. Con una mano lo afferrò spingendolo verso la mia bocca, mentre con l'altra mi prese la testa, spingendola verso se stesso e dire :
"Succhiami il cazzo troia!"
" Dai smetti ! Qui no..."
" Muoviti, veloce! "
Ero talmente eccitato e attratto dal suo uccello, che nonostante la situazione decisamente rischiosa , aprii la bocca e accolsi tra le mie labbra il suo cazzone per intero.
Lui senza troppi pensieri cominciò sin da subito a farlo scivolare nella mia bocca, cominciando così a scoparmi con decisione pure la gola.
Io lo lasciavo fare e mi gustavo a pieno quell'arnese così buono e grosso . Ogni tanto andava pure in profondità toccando con la cappella la mia gola, provocandomi pure la sensazione del vomito .
Pochi minuti però e dovemmo smettere , infatti in lontananza sentimmo dei passi e delle voci, così impauriti che ci potessero scoprire e fare una così brutta figura, ci alzammo , provando a fare finta che nulla fosse mai successo.
" Qui è troppo rischioso, andiamo da un'altra parte !" Dissi all'uomo
"Ok... seguimi!" Rispose
Uscimmo dal piccolo negozietto, cercando di nascondere nelle tasche il mio acquisto e lui cercando di nascondere la sua eccitazione tra i pantaloni.
Mi fece salire nella sua auto parcheggiata subito fuori dalla porta , per poi andarcene da lì velocemente.
Non avevo idea di dove mi stesse portando e dal tragitto che stava percorrendo, sembrava indeciso pure lui su dove andare .
Mi chiese infatti se potevamo andare a casa mia, visto che lui non poteva e dopo averli risposto negativamente, decise di uscire dal centro e di dirigersi verso una zona più isolata della periferia.
Dopo qualche minuto, mentre eravamo ai limiti della città, dissi all'uomo :
" Qui può andare bene, non credi ?"
"No, voglio trovare un posto più appartato dove poterti sfondare il buco del culo con tutta tranquillità!"
L'uomo infatti continuò a guidare ancora un po' , fino a decidere di percorrere un piccolo stradello sterrato di campagna, completamente buio e isolato dalle abitazioni , parcheggiando infine sul bordo di questa strada.
" Scendi !" Esclamò
Scendemmo dall'auto e una volta fuori mi fece appoggiare sul cofano della macchina girato. Con decisione mi calò in un istante i pantaloni e le mutande, facendole arrivare fino a terra e abbassandosi pure lui , apri il mio sedere infilandosi dentro con la faccia.
Cominciò a leccarmi il buchetto, percependo con perfezione ogni suo minimo movimento.
La sua lingua inizialmente roteava veloce intorno al mio sfintere per poi indurirsi e farsi spazio all'interno.
Già godevo , cominciando ad ansimare ad alta voce da quanto piacere mi stava provocando.
Subito dopo però si alzò e calandosi i pantaloni fino a terra pure lui , fece uscire il cazzo , che con decisione poggió prepotentemente sul mio buco ancora stretto.
"Passami il lubrificante che hai comprato , così lo provi subito con un cazzo vero !"
Tirai fuori dalla tasca della mia felpa il tubetto e glielo passai.
Lui se lo cosparse per bene su tutto il suo cazzone e altrettanto fece sul mio culo, facendolo colare in mezzo alle natiche e cospargendolo con la cappella.
Pochi istanti e con prepotenza mi ritrovai sin da subito il suo enorme arnese dritto dentro al mio culo.
C'era talmente tanto di quel lubrificante che con il primo affondo riuscì a spingerlo per tutta la sua intera lunghezza, lasciandomi senza fiato per poi lanciare un forte gemito.
Era doloroso ma allo stesso tempo fortemente piacevole ed eccitante, tanto che non riuscivo a smettere di godere ad alta voce .
"Ti piace nel culo vero zoccola?" Disse
"Si mi piace!"
"Allora preparati che ora te lo sfondo come si deve questo bel culetto!"
Cominciò infatti si da subito a spingerlo con forza e decisione , facendolo scivolare per bene dall'inizio fino alla fine .
Sentivo la sua cappella farsi strada ogni volta e ad ogni affondo gemevo come una troia .
Mi inculava talmente bene e forte che nel silenzio si sentiva echeggiare il rumore provocato dallo sbattere del suo bacino sulle mie natiche .
Ogni tanto mi schiaffeggiava pure il sedere e ad ogni schiaffo seguiva una sua offesa .
"Troia!" E uno schiaffo si posò sulle natiche
"Puttana!" Un altro ancora
"Sei una zoccola !" Ancora un altro
"Ti rompo il culo!"
"Si...inculami !" Risposi godendo
"Ti sborro nel culo !" Disse lui
"Si...sborra dove ti pare !"
Mi inculò così a fondo e a lungo che dopo un po', il mio buchetto era diventato morbido e burroso, che anche se usciva del tutto da dentro, senza nessun problema riusciva ad affondarlo fino in fondo.
Passati circa 10/15 minuti abbondanti in quella posizione, l'uomo cominciò a godere pure lui a voce alta e in pochi istanti sentii spruzzare il suo cazzone all'interno del mio culo una enorme quantità di sborra bollente e da quanta ne aveva, una volta uscita la cappella, cominciò subito a uscire la sborra e a colare lungo le mie gambe.
L'uomo soddisfatto della scopata, continuò ad accarezzarmi il sedere e dirmi :
"Hai un culetto fantastico! Se avessi tempo ti sfonderei tutta la notte..."
"Oh sì! Dai inculami di nuovo!" Risposi ansimante
L'uomo infatti ancora eccitato ma con il fiatone disse :
"Va bene...te lo rimetto un altro po' dentro !"
Riprese a fottermi per la seconda volta di fila nella stessa posizione, e ad ogni affondo , della sborra di prima usciva , colando ovunque.
Mi inculò per altri 10 minuti abbondanti, rompendomi definitivamente il buco del culo per poi regalarmi di nuovo all'interno un'altra generosa sborrata, che invase il mio intestino per poi colare infine pure quella di fuori .
Esausti fumammo una sigaretta in silenzio, per poi andare via , recuperando un passaggio fino a sotto casa .
Entrai nella mia abitazione e mi diressi velocemente in bagno, calai le mutande dove all'interno si era depositata la sua sborra , la quale durante il ritorno non riuscivo a tenere dentro.
Il forte odore del suo latte che avevo ancora cosparso sulle gambe invase il mio naso , che eccitando mi cominciai a masturbarmi , sganciando pure io in poco tempo una lunga e piacevole sborrata .
A quel punto feci una doccia per poi andare a letto soddisfatto della nottata appena vissuta.
Il locale non distava molto da casa mia, ma per smaltire tutte le birre bevute poco prima , decisi di allungare il percorso e di godermi così una bella passeggiata notturna.
Camminavo con passo lento e di tanto in tanto accendevo il mio telefono , cercando di intrattenere il tempo con qualche sbirciata ai miei social network.
Ad un certo punto, a circa 5 minuti da casa mia, mi ritrovai lungo il marciapiede uno di quei nuovi sexy shop automatici aperti 24 ore su 24 . Inizialmente tirai a dritto senza nemmeno farci più di tanto caso , quando dopo qualche passo , decisi di tornare indietro a curiosarci dentro .Non c'era nessuno, così entrai.
Era un piccolo negozietto stretto, con due distributori automatici di preservativi e con una grossa vetrina oscurata sul fondale.
Per fare in modo di vedere i prodotti al suo interno era necessario inserire un codice fiscale. Lo inserii è in un istante , come per magia , la grossa vetrina si illuminò mostrando così tutti i prodotti in vendita.
C'era di tutto: vibratori di ogni tipo e dimensioni, plug anali, masturbatori, anelli vibranti, intimo, lubrificanti , ecc.
Guardavo attentamente ogni prodotto ed i suoi prezzi, cominciando a pensare di voler comprare per me un nuovo dildo più grande e realistico del mio. I prezzi non erano altissimi, ma sul momento non avevo tutta quella disponibilità economica per potermi permettere un oggetto simile.
Decisi comunque di acquistare qualcosa di più economico, optando per un lubrificante nuovo e dalla confezione decisamente attraente.
Sulla scatola c'era raffigurato un bel sedere di una pornostar e una scritta enorme con scritto " Anal Lube! The best for your ass! "
Inserii i soldi nell'apposita fessura , cominciando poi a digitare sullo schermo il codice del prodotto.
Proprio in quel momento sentii dei passi provenire dalla strada , per poi girarmi e intravedere alle mie spalle un uomo entrare nella stanza.
Ero imbarazzato, non riuscivo più a finire di digitare il numero e non volevo assolutamente far vedere a quell'uomo cosa stessi acquistando.
I soldi però gli avevo inseriti, così con il cuore che batteva forte e cercando di non pensare a cosa potesse pensare l'uomo, finii di inserire il codice e magicamente, il braccio automatico del distributore cominciò a muoversi in direzione dell'oggetto.
Mentre il prodotto stava per essere poggiato sul fondo della vetrina, in modo da poter aprire lo sportello e ritirare così il mio lubrificante, l'uomo disse :
" Complimenti! Bell'acquisto!"
"Grazie!" Risposi con tono timido
" Vedo che hai intenzioni serie per questa serata "
"Già..."
" Chi è la fortunata ? La tua ragazza?"
"Beh no...al momento non ho nessuna..."
"Ah ok, scusami !
"Non ti preoccupare, tranquillo!" Risposi sorridendo
Qualche secondo di silenzio e subito dopo l'uomo disse ancora :
" Una volta ho usato pure io quel lubrificante...dovevi vedere come riuscivo a far scivolare bene il mio cazzo nel culo stretto di quella troietta !"
"Bene ! Appena arrivo a casa lo proverò subito!"
Mentre dicevo le ultime parole, mi accorsi che con quella affermazione avrei lasciato intendere all'uomo solo una cosa; che mi piaceva nel culo !
Lui infatti non disse nulla, vedevo la sua espressione cambiare, quasi come se lo avessi eccitato.
Continuò a mantenere il silenzio, così mi girai cercando di fare finta di niente e piegandomi , cercai di aprire lo sportello in modo da poter ritirare il prodotto e andarmene il prima possibile.
In pochi secondi senza nemmeno accorgermi di niente, mentre ero sempre piegato , mi ritrovai l'uomo alle mie spalle intento a palpeggiare in modo esplicito il mio sedere.
Ero talmente eccitato e allo stesso tempo imbarazzato, che non riuscii a reagire, continuando così a rimanere piegato e a dare all'uomo la possibilità di continuare a toccarmi.
Lui infatti senza esitare continuò a palpeggiare, fino a quando con l'altra mano cominciò pure a calarmi leggermente i pantaloni e le mutande, lasciando così scoperta metà del mio sedere, ricominciando infine ad accarezzarlo e stringerlo con più decisione.
"Hai proprio un bel culetto sai?" Disse
"..." Rimasi in silenzio
"E mi sto pure eccitando parecchio! "
Presi velocemente il lubrificante per poi alzarmi e contemporaneamente alzare pure i pantaloni, facendo smettere così all'uomo di toccarmi.
Mi girai e mentre feci il possibile per evitarlo ed andarmene, l'uomo mi afferrò per un braccio fermandomi .
Mi spinse verso l'angolo più buio della stanza e con le mani sulle spalle mi fece inginocchiare a terra .
In pochi istanti si abbassò una parte di pantaloni, facendo uscire dalle mutande un cazzone decisamente grosso e duro.
Era depilato e emanava un buonissimo profumo di cazzo pulito. Con una mano lo afferrò spingendolo verso la mia bocca, mentre con l'altra mi prese la testa, spingendola verso se stesso e dire :
"Succhiami il cazzo troia!"
" Dai smetti ! Qui no..."
" Muoviti, veloce! "
Ero talmente eccitato e attratto dal suo uccello, che nonostante la situazione decisamente rischiosa , aprii la bocca e accolsi tra le mie labbra il suo cazzone per intero.
Lui senza troppi pensieri cominciò sin da subito a farlo scivolare nella mia bocca, cominciando così a scoparmi con decisione pure la gola.
Io lo lasciavo fare e mi gustavo a pieno quell'arnese così buono e grosso . Ogni tanto andava pure in profondità toccando con la cappella la mia gola, provocandomi pure la sensazione del vomito .
Pochi minuti però e dovemmo smettere , infatti in lontananza sentimmo dei passi e delle voci, così impauriti che ci potessero scoprire e fare una così brutta figura, ci alzammo , provando a fare finta che nulla fosse mai successo.
" Qui è troppo rischioso, andiamo da un'altra parte !" Dissi all'uomo
"Ok... seguimi!" Rispose
Uscimmo dal piccolo negozietto, cercando di nascondere nelle tasche il mio acquisto e lui cercando di nascondere la sua eccitazione tra i pantaloni.
Mi fece salire nella sua auto parcheggiata subito fuori dalla porta , per poi andarcene da lì velocemente.
Non avevo idea di dove mi stesse portando e dal tragitto che stava percorrendo, sembrava indeciso pure lui su dove andare .
Mi chiese infatti se potevamo andare a casa mia, visto che lui non poteva e dopo averli risposto negativamente, decise di uscire dal centro e di dirigersi verso una zona più isolata della periferia.
Dopo qualche minuto, mentre eravamo ai limiti della città, dissi all'uomo :
" Qui può andare bene, non credi ?"
"No, voglio trovare un posto più appartato dove poterti sfondare il buco del culo con tutta tranquillità!"
L'uomo infatti continuò a guidare ancora un po' , fino a decidere di percorrere un piccolo stradello sterrato di campagna, completamente buio e isolato dalle abitazioni , parcheggiando infine sul bordo di questa strada.
" Scendi !" Esclamò
Scendemmo dall'auto e una volta fuori mi fece appoggiare sul cofano della macchina girato. Con decisione mi calò in un istante i pantaloni e le mutande, facendole arrivare fino a terra e abbassandosi pure lui , apri il mio sedere infilandosi dentro con la faccia.
Cominciò a leccarmi il buchetto, percependo con perfezione ogni suo minimo movimento.
La sua lingua inizialmente roteava veloce intorno al mio sfintere per poi indurirsi e farsi spazio all'interno.
Già godevo , cominciando ad ansimare ad alta voce da quanto piacere mi stava provocando.
Subito dopo però si alzò e calandosi i pantaloni fino a terra pure lui , fece uscire il cazzo , che con decisione poggió prepotentemente sul mio buco ancora stretto.
"Passami il lubrificante che hai comprato , così lo provi subito con un cazzo vero !"
Tirai fuori dalla tasca della mia felpa il tubetto e glielo passai.
Lui se lo cosparse per bene su tutto il suo cazzone e altrettanto fece sul mio culo, facendolo colare in mezzo alle natiche e cospargendolo con la cappella.
Pochi istanti e con prepotenza mi ritrovai sin da subito il suo enorme arnese dritto dentro al mio culo.
C'era talmente tanto di quel lubrificante che con il primo affondo riuscì a spingerlo per tutta la sua intera lunghezza, lasciandomi senza fiato per poi lanciare un forte gemito.
Era doloroso ma allo stesso tempo fortemente piacevole ed eccitante, tanto che non riuscivo a smettere di godere ad alta voce .
"Ti piace nel culo vero zoccola?" Disse
"Si mi piace!"
"Allora preparati che ora te lo sfondo come si deve questo bel culetto!"
Cominciò infatti si da subito a spingerlo con forza e decisione , facendolo scivolare per bene dall'inizio fino alla fine .
Sentivo la sua cappella farsi strada ogni volta e ad ogni affondo gemevo come una troia .
Mi inculava talmente bene e forte che nel silenzio si sentiva echeggiare il rumore provocato dallo sbattere del suo bacino sulle mie natiche .
Ogni tanto mi schiaffeggiava pure il sedere e ad ogni schiaffo seguiva una sua offesa .
"Troia!" E uno schiaffo si posò sulle natiche
"Puttana!" Un altro ancora
"Sei una zoccola !" Ancora un altro
"Ti rompo il culo!"
"Si...inculami !" Risposi godendo
"Ti sborro nel culo !" Disse lui
"Si...sborra dove ti pare !"
Mi inculò così a fondo e a lungo che dopo un po', il mio buchetto era diventato morbido e burroso, che anche se usciva del tutto da dentro, senza nessun problema riusciva ad affondarlo fino in fondo.
Passati circa 10/15 minuti abbondanti in quella posizione, l'uomo cominciò a godere pure lui a voce alta e in pochi istanti sentii spruzzare il suo cazzone all'interno del mio culo una enorme quantità di sborra bollente e da quanta ne aveva, una volta uscita la cappella, cominciò subito a uscire la sborra e a colare lungo le mie gambe.
L'uomo soddisfatto della scopata, continuò ad accarezzarmi il sedere e dirmi :
"Hai un culetto fantastico! Se avessi tempo ti sfonderei tutta la notte..."
"Oh sì! Dai inculami di nuovo!" Risposi ansimante
L'uomo infatti ancora eccitato ma con il fiatone disse :
"Va bene...te lo rimetto un altro po' dentro !"
Riprese a fottermi per la seconda volta di fila nella stessa posizione, e ad ogni affondo , della sborra di prima usciva , colando ovunque.
Mi inculò per altri 10 minuti abbondanti, rompendomi definitivamente il buco del culo per poi regalarmi di nuovo all'interno un'altra generosa sborrata, che invase il mio intestino per poi colare infine pure quella di fuori .
Esausti fumammo una sigaretta in silenzio, per poi andare via , recuperando un passaggio fino a sotto casa .
Entrai nella mia abitazione e mi diressi velocemente in bagno, calai le mutande dove all'interno si era depositata la sua sborra , la quale durante il ritorno non riuscivo a tenere dentro.
Il forte odore del suo latte che avevo ancora cosparso sulle gambe invase il mio naso , che eccitando mi cominciai a masturbarmi , sganciando pure io in poco tempo una lunga e piacevole sborrata .
A quel punto feci una doccia per poi andare a letto soddisfatto della nottata appena vissuta.
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