In discoteca

di
genere
saffico

Sotto al vestito non indossava nulla. Lo sospettavo dal primo momento in cui l’avevo vista, con quel suo seno rigoglioso che fuoriusciva da una scollatura a dir poco scandalosa. Ne avevo avuto la conferma quando lei si era seduta, avevo visto brevemente in mezzo alle gambe. Si alzò, avvicinandosi mi prese per mano e mi trascinò nel bagno con sé. Le nostre bocche si incontrarono fameliche, nutrendosi l’un l’altra. Le liberai il seno, presi il capezzolo tra le labbra e lei gemette appassionatamente. La mia mano si posizionò sotto la gonna trovando la fessura grondante di umori, le infilai due dita dentro, continuando a baciarla la masturbai. La sua mano raggiunse il mio sedere, la sentii scivolarmi sotto l’orlo della mia gonna, toccare l’elastico delle mie mutandine e infilare un dito dentro di me. Continuammo a sfiorarci vicendevolmente, soffocando i nostri gemiti in un bacio mozzafiato. Giungemmo all’apice insieme. Era bello avere un’amica così disinibita.
di
scritto il
2018-11-04
1 1 . 1 K
visite
1
voti
valutazione
1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Servire

racconto sucessivo

Un delitto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.