Medioevo
di
visionario
genere
orge
Dopo mesi di ricerche in tutte le abazie dei dintorni e dopo aver consultato libri dell’epoca abbiamo la quasi certezza di aver individuato il convento dove le cronache del tempo raccontano di violenze terribili,donne violentate e torturate fino alla morte,in quel convento c’era badessa una figlia di un conte che aveva anche un fratello.
Le informazioni si fermavano e dovevamo andare sul campo per cominciare l’individuazione del convento.
Io e Giulio iniziamo le ricerche e lentamente riusciamo a individuare un posto dove ci dicono che è maledetto e nessuno si vuole avvicinare e spesso si sentono le grida di donne,cominciamo a capire che siamo sulla pista giusta.
Giriamo in macchina nella campagna e ci inoltriamo in un bosco molto fitto,arriva la sera e così ci fermiamo e piantiamo la tenda.
Accendo un fuoco e preparo una cena frugale dopo mangiato Giulio inizia a chiedermi altre notizie su questo famoso convento
“Vedi caro da stralci di documenti pare che la figlia del conte sia stata una porca nel vero senso della parola,si faceva tutti i servi del castello e pare,forse,che abbia fatto sesso con il fratello.
Non si capisce come mai è andata in convento ma questo è quello che dobbiamo scoprire e adesso a nanna dai”
Forse quei discorsi o forse l’ambiente ma sono io che voglio Giulio e appena in tenda e spogliati inizio a spompinarlo,lui gradisce e finiamo in un 69 e ci beviamo io la sua sborrata e lui tutti gli umori che escono dalla figa.
La mattina iniziamo le ricerche dei ruderi e alla fine verso mezzogiorno troviamo dei muri ricoperti di verde e arbusti ma sono chiaramente opera dell’uomo,cominciamo a levare erbacce e arbusti e verso sera abbiamo liberato buona parte delle rovine.
La voglia di scoprire è tanta ma è buio e dobbiamo fermarci,una cena veloce e sotto la tenda,è Giulio che infila la mano sotto il sacco a pelo e inizia a palparmi le tette,sento i capezzoli indurirsi e la mano è dentro la figa e mentre mi infila la lingua in bocca mi spara un ditalino da brivido.
La mattina pronti a proseguire e mentre elimino gli ultimi arbusti scopro una grata di ferro lo chiamo,è arrugginita e è bloccata con una catena ma essendo da secoli alle intemperie con un colpo di piccone si spacca e possiamo aprire la grata,caliamo una lampada e orrore,all’interno si scorgono scheletri e ossa.
Dobbiamo organizzarci e così si torna in paese e ci procuriamo torce,generatori,scale e siamo pronti a investigare.
Giulio mette la scala e inizia a scendere con la torcia,arriva in fondo
“Cazzo ma è pieno di teschi e ossa è terribile dai vieni giù chissà di chi sono non sembrano di persone grandi i teschi sono piccoli e anche le ossa non mi sembrano di persone adulte comunque sei tu la specialista”
Scendo e in effetti m i paiono scheletri di persone giovanissime,in ogni caso dobbiamo procedere ala rimozione di tutte le erbacce e arbusti.
Dopo due giorni arriviamo a una specie di torre diroccata e davanti a noi c’è una grata di ferro,un colpo di piccone e saltano le serrature e la catena,accendiamo la luce e mi trovo in una cella e su un tavolaccio corroso dal tempo c’è un altro scheletro sdraiato,pare una persona di buona statura di una certa età.
Gironzolo per la cella e con la luce spunta un libro ammuffito ma di grossa dimensione,certa sia di valore storico lo avvolgo per proteggerlo e usciamo.
“Giulio ho idea che questo libro ci dirà molte cose andiamo in laboratorio per pulirlo e speriamo non sia troppo rovinato”
Torniamo a casa e io volo nel laboratorio,sono troppo curiosa per il libro e inizio a controllare,da quel momento sono praticamente irreperibile vado a casa solo per dormire e Giulio è incazzato in un mese non abbiamo scopato nemmeno una volta e credo che abbia i coglioni che scoppiano ma sono troppo presa nel mio lavoro.
Una sera distrutta ritorno a casa ma ho fatto quello che volevo
“Ahhh ogni tanto ci vediamo lo sai che ci sono anch’io o pensi solo a quel cazzo di libro è un mese che non ti vedo,nemmeno un bacio per non parlare di stare a letto insieme allora devo aspettare ancora molto o devo uscire e trovarmi una troia per chiavarla e scaricarmi i coglioni???”
“Noooo amore è tutto a posto pensa che sono riuscita a tradurre il libro,era scritto in latino e in volgare e aveva pezzi rovinati ma sono riuscita a trascriverlo tutto,amore è sconvolgente pensa che quando lo leggevo mi dovevo accarezzare le tette e spesso mi sparavo ditalini per quello che c’era scritto ma adesso sono tua amore vieni fammi tutto e poi leggeremo insieme”
Giulio mi guarda con due occhi spiritati ma mi abbraccia e lingue in bocca iniziamo a spogliarci ho subito le mani sulle tette e io gli piglio il cazzo in mano,ci rotoliamo nel letto e vuole subito la figa
“Ahhhh Franca sei meravigliosa pensavo mi tradissi invece sei ancora mia calda e pronta tieni beccati tutto il cazzo siiiii”
Mi scava la figa e inizio a avere orgasmi a raffica poi mi gira e inizia a leccarmi figa e culo
“Siiiii dai Giulio si schiantami il culo voglio essere porca dai siiiii tutto dentro uhhhh dai riempimi pensa che ho orgasmi a ripetizione solo pensando a quello che ho letto ahhhh siiiii mi sditalino mentre mi sfondi le budella ahhhhh siiiii riempimi ahhhh che bellooooo”
Giulio mi riempie ma io non contenta mi sfilo il cazzo dal culo e lo ingoio godendo del sapore delle mie budella e mentre lecco e succhio ricomincio a sditalarmi.
Passata questa bramosia di sesso ci accoccoliamo nudi e così piglio la traduzione del famoso libro e inizio a spiegare.
“credo che sia il libro più sconvolgente del medioevo e indubbiamente brutale per la fine della donna che lo ha scritto,fine che si è meritata per tutte le brutture fatte da lei e da suo fratello maggiore adesso stai calmo che lo leggo,qualche volta ti dirò delle precisazioni ma tutto quello che dirò è praticamente quello che lei ha scritto.
Le informazioni si fermavano e dovevamo andare sul campo per cominciare l’individuazione del convento.
Io e Giulio iniziamo le ricerche e lentamente riusciamo a individuare un posto dove ci dicono che è maledetto e nessuno si vuole avvicinare e spesso si sentono le grida di donne,cominciamo a capire che siamo sulla pista giusta.
Giriamo in macchina nella campagna e ci inoltriamo in un bosco molto fitto,arriva la sera e così ci fermiamo e piantiamo la tenda.
Accendo un fuoco e preparo una cena frugale dopo mangiato Giulio inizia a chiedermi altre notizie su questo famoso convento
“Vedi caro da stralci di documenti pare che la figlia del conte sia stata una porca nel vero senso della parola,si faceva tutti i servi del castello e pare,forse,che abbia fatto sesso con il fratello.
Non si capisce come mai è andata in convento ma questo è quello che dobbiamo scoprire e adesso a nanna dai”
Forse quei discorsi o forse l’ambiente ma sono io che voglio Giulio e appena in tenda e spogliati inizio a spompinarlo,lui gradisce e finiamo in un 69 e ci beviamo io la sua sborrata e lui tutti gli umori che escono dalla figa.
La mattina iniziamo le ricerche dei ruderi e alla fine verso mezzogiorno troviamo dei muri ricoperti di verde e arbusti ma sono chiaramente opera dell’uomo,cominciamo a levare erbacce e arbusti e verso sera abbiamo liberato buona parte delle rovine.
La voglia di scoprire è tanta ma è buio e dobbiamo fermarci,una cena veloce e sotto la tenda,è Giulio che infila la mano sotto il sacco a pelo e inizia a palparmi le tette,sento i capezzoli indurirsi e la mano è dentro la figa e mentre mi infila la lingua in bocca mi spara un ditalino da brivido.
La mattina pronti a proseguire e mentre elimino gli ultimi arbusti scopro una grata di ferro lo chiamo,è arrugginita e è bloccata con una catena ma essendo da secoli alle intemperie con un colpo di piccone si spacca e possiamo aprire la grata,caliamo una lampada e orrore,all’interno si scorgono scheletri e ossa.
Dobbiamo organizzarci e così si torna in paese e ci procuriamo torce,generatori,scale e siamo pronti a investigare.
Giulio mette la scala e inizia a scendere con la torcia,arriva in fondo
“Cazzo ma è pieno di teschi e ossa è terribile dai vieni giù chissà di chi sono non sembrano di persone grandi i teschi sono piccoli e anche le ossa non mi sembrano di persone adulte comunque sei tu la specialista”
Scendo e in effetti m i paiono scheletri di persone giovanissime,in ogni caso dobbiamo procedere ala rimozione di tutte le erbacce e arbusti.
Dopo due giorni arriviamo a una specie di torre diroccata e davanti a noi c’è una grata di ferro,un colpo di piccone e saltano le serrature e la catena,accendiamo la luce e mi trovo in una cella e su un tavolaccio corroso dal tempo c’è un altro scheletro sdraiato,pare una persona di buona statura di una certa età.
Gironzolo per la cella e con la luce spunta un libro ammuffito ma di grossa dimensione,certa sia di valore storico lo avvolgo per proteggerlo e usciamo.
“Giulio ho idea che questo libro ci dirà molte cose andiamo in laboratorio per pulirlo e speriamo non sia troppo rovinato”
Torniamo a casa e io volo nel laboratorio,sono troppo curiosa per il libro e inizio a controllare,da quel momento sono praticamente irreperibile vado a casa solo per dormire e Giulio è incazzato in un mese non abbiamo scopato nemmeno una volta e credo che abbia i coglioni che scoppiano ma sono troppo presa nel mio lavoro.
Una sera distrutta ritorno a casa ma ho fatto quello che volevo
“Ahhh ogni tanto ci vediamo lo sai che ci sono anch’io o pensi solo a quel cazzo di libro è un mese che non ti vedo,nemmeno un bacio per non parlare di stare a letto insieme allora devo aspettare ancora molto o devo uscire e trovarmi una troia per chiavarla e scaricarmi i coglioni???”
“Noooo amore è tutto a posto pensa che sono riuscita a tradurre il libro,era scritto in latino e in volgare e aveva pezzi rovinati ma sono riuscita a trascriverlo tutto,amore è sconvolgente pensa che quando lo leggevo mi dovevo accarezzare le tette e spesso mi sparavo ditalini per quello che c’era scritto ma adesso sono tua amore vieni fammi tutto e poi leggeremo insieme”
Giulio mi guarda con due occhi spiritati ma mi abbraccia e lingue in bocca iniziamo a spogliarci ho subito le mani sulle tette e io gli piglio il cazzo in mano,ci rotoliamo nel letto e vuole subito la figa
“Ahhhh Franca sei meravigliosa pensavo mi tradissi invece sei ancora mia calda e pronta tieni beccati tutto il cazzo siiiii”
Mi scava la figa e inizio a avere orgasmi a raffica poi mi gira e inizia a leccarmi figa e culo
“Siiiii dai Giulio si schiantami il culo voglio essere porca dai siiiii tutto dentro uhhhh dai riempimi pensa che ho orgasmi a ripetizione solo pensando a quello che ho letto ahhhh siiiii mi sditalino mentre mi sfondi le budella ahhhhh siiiii riempimi ahhhh che bellooooo”
Giulio mi riempie ma io non contenta mi sfilo il cazzo dal culo e lo ingoio godendo del sapore delle mie budella e mentre lecco e succhio ricomincio a sditalarmi.
Passata questa bramosia di sesso ci accoccoliamo nudi e così piglio la traduzione del famoso libro e inizio a spiegare.
“credo che sia il libro più sconvolgente del medioevo e indubbiamente brutale per la fine della donna che lo ha scritto,fine che si è meritata per tutte le brutture fatte da lei e da suo fratello maggiore adesso stai calmo che lo leggo,qualche volta ti dirò delle precisazioni ma tutto quello che dirò è praticamente quello che lei ha scritto.
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