Non era previsto Cap. 3 L'accettazione

di
genere
bisex

E cosi prendo coscienza della mia condizione, ho una donna che adoro, che mi ama… ma che mi confessa che un altro uomo ha potere su di lei, un potere grande che via via si delinea dal suo racconto. Ma se ciò non bastasse mi rendo conto che nonostante questo, io l’amo, anzi l’amo ancora di più. Non avrei accettato il tradimento, ma questa stasera sta diventando una condivisione, e anche lei se ne sta rendendo conto, ha capito che raccontarmi quanto è accaduto le provoca piacere quasi quanto a me. Perciò non rifugge nessun particolare, anzi calca la mano su di essi…
"Ho aspettato quel venerdi con trepidazione, facevo tutte le sere l’amore con te, ma spesso davanti gli occhi avevo lui” continui a massaggiarmi…. Lentamente… ti alzi in piedi davanti a me…. Sei nuda, avvicini la fica al mio viso…. Con le mani la apri…. E me la offri. E’ la stessa fica che ha fatto l’amore con me poco fa e con lui qualche ora fa. Questo gesto sancisce un punto di non ritorno, se accetterò di leccarla mi legherò per sempre a questa situazione, accetterò che un altro uomo possa averti e che tu possa avere lui con il mio consenso…. Sei vicinissima… dio come sei bella, il tuo sesso è più aperto del solito… brilla pieno di umori… ne sento l’odore… mi mordo le labbra, alzo il mio sguardo per vederti in viso ancora una volta, prima di affondare la mia lingua dentro di te…. Urli dal piacere, piacere fisico e mentale, sono tuo in maniera incondizionata, senza nessuna condizione. Sento le contrazioni che precedono il tuo orgasmo, vienimi in bocca amore…. Vieni…..
Ogni situazione di questo tipo puo essere accettata, ma lo scoglio da superare sono i dubbi che un uomo si pone sull’altro uomo…. Lo fa meglio di me? Ma cosa fa con te? E’ più grosso del mio?
Solo gli uomini danno peso a queste cose, ma lo facciamo…. E io sento il bisogno di farlo.
Non mi hai raccontato niente del venerdi, perché….
“Non l’ho fatto volutamente, aspettavo me lo chiedessi” “E’ stato magnifico, come immaginavo, splendida serata e poi al mare, nella sua casa.” Mah… balbetto quasi dall’emozione, è bravo a fare l’amore, come me? Più di me? “amore non chiedermi queste cose…. Perché vuoi saperle?”
Sopraffatti dalle emozioni e dalla stanchezza ci siamo addormentati.. abbracciati, ma il mio sonno agitato è costellato da sogni e immagini scandalose. Mi sveglio di soprassalto, è ancora notte e tu dormi, nuda accanto a me, bellissima più che mai, mi soffermo a guardare le tue sopracciglia, le tue labbra, le tue curve perfette, ti sfioro, ma non interrompo il tuo sonno. Guardo una luce che lampeggia… il tuo telefonino. Un messaggio… sarà lui? Sono tentato di prenderlo…. Conosco il tuo pin, potrei leggerlo, ma qualcosa mi trattiene, non l’ho mai fatto.. mi sembrerebbe di profanare la tua intimità… ma la tentazione è forte, solo una volta… una volta sola. Mi allungo lo prendo, digito velocemente il pin e apro whatsapp… l’ultimo messaggio è il suo… “Sei stata magnifica stasera…. Non avevo provato mai un’emozione così forte, unica…. Un po’ imbarazzante ma unica  ciao amore notte”. Chiudo subito… dio l’ha chiamata amore…. E poi sono colpito dall’intimità… dalle parole. Ho voglia di leggere ancora, non dovrei ma so che lo farò… ad ogni costo…
Ma come posso ferirmi così tanto, e allo stesso tempo eccitarmi in modo così morboso gli episodi accaduti stasera… non so spiegarmelo, come non so come questa dolce creatura che dorme al mio fianco abbia potuto lasciarsi trascinare da questo uomo in una relazione così profonda. Deve esserci una attrazione fortissima, so quanto mi ama, non mentiva stasera mentre me lo diceva, ha letto nei miei occhi il perdono, e per lei è stata una liberazione, l’offrirsi a me in quelle condizioni una dichiarazione di complicità assoluta. Non ho scelte devo sapere tutto, leggerò ogni cosa, tornerò indietro nel suo telefonino al primo incontro, anzi da quel giorno nel suo ufficio, il solo pensiero mi eccita…. Chissà quante altre volte si sono incontrati li, ora capisco le sue richieste di anticipare gli incontri, i suoi sorrisini… i suoi arrossamenti…
Approfitto che stai ancora dormendo e riprendo il tuo telefonino…. Scorro messaggi…. Foto… filmati… senza soffermarmi, senza leggere fino a trovare la foto che mi hai commentato, la osservo, è un uomo interessante quello che vedo. Ma la cosa che mi stupisce…. È vedere il suo sesso…. È…… imponente….. svetta dai suoi pantaloni minaccioso, ha un bel cazzo, lo devo ammettere….
“Ti piace quello che vedi?” scrive lui….
“sei molto sicuro di te…. Vai subito al sodo tu, non perdi tempo… Ti voglio….. lo voglio dentro……” rispondi.
“Sai che sono uscita dal tuo ufficio agitatissima, un po’ mi sentivo in colpa…. La telefonata di mio marito mi ha colto di sorpresa, per questo sono scappata via, avrei voluto rispondere a quel bacio… avrei voluto dare sollievo a quello che vedo, al tuo cazzo… al tuo magnifico cazzo, voglio mandarti una foto la vuoi?” seguono un paio di commenti e poi una foto. Sei davanti allo specchio, con indosso un body nero leggermente trasparente, la schiena nuda, il filo di perle… sei splendida in questa foto, così provocante, con quella mano che risale verso il pube… Ho bisogno di un attimo di pausa, la mia mano è nei boxer, aggrappata al mio sesso di nuovo duro, gonfio, stordito da quello che leggo, innamorato da quello che vedo….
Dovrei fermarmi, fermare la mia mano, i miei pensieri, ma non riesco a pensare ad altro…. Voglio sapere, bere completamente questo calice allo stesso tempo amaro e dolcissimo. L’intesa tra di voi è lampante, ridete, scherzate su ogni cosa, poi basta una scintilla e il discorso scivola sul sesso….
“Non so se resisto fino a venerdi” hai scritto, “ieri sera ero cosi agitata… eccitata…. Che credo di aver prosciugato…sai chi , non mi vedeva da tempo così, reggicalze, tacchi alti, mi vergogno un po’ a dirtelo…. Mi sono fatta legare a letto… bendare….e mentre mi toccava… sentivo le tue mani su di me, mentre mi baciava, baciavo la tua bocca, e mentre il suo sesso entrava dentro di me… pensavo al tuo… cazzo. Dio è così grande…. Ogni volta che lo vedo vorrei baciarlo succhiarlo stringerlo…. Mi farai male? Sarai tenero? Come fai l’amore… Io credo d’impazzire”
“Potresti anticipare a domani la visita… vuoi?”
“Mio Dio, domani da te? Mi stanno tremando le gambe, ma nel tuo ufficio…”
“Vieni presto prima che apra… ti aspetto, guarda come”
Aggiunge una foto scandalosamente eccitante, dal basso… svetta la sua asta, stringe i suoi testicoli e in primo piano il suo culo completamente depilato.
“Ci sarò” la tua laconica risposta
di
scritto il
2018-11-28
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