La prima volta

di
genere
gay

Tralasciando la mia primissima esperienza (da ragazzi a scuola di tre ci siamo toccati l'uccello a vicenda ma niente di più) che non fa testo, credo che abbia cominciato davvero molto bene il mio lato bisex. Dove? Naturalmente al cinema. Porno. Erano i tempi di Moana e Cicciolina, io, confidando nel buio della sala, sempre a masturbarmi in segreto con la mano dentro i pantaloni, fino a che mi accorsi che accanto a me c'era un tipo che si masturbava anche lui ma con tutto l'uccello fuori (e non era niente male l'uccello). Sarà stato perché stava notando che guardavo più lui che il film, il tipo si fece coraggio e cominciò a sfiorarmi le ginocchia con la mano salendo per la coscia. Assurdamente io, anziché ritirarmi, lo lasciai fare eccitandomi di più, fino che lui arrivò alla patta dei pantaloni. Avevo l'uccello che pareva scoppiasse, duro come il marmo. Io ricambiai, prendendo però tutto il suo uccello in mano; era bollente, duro come il marmo e pure un pò bagnato (per me era sul punto di venire), ma mi piaceva un sacco. Iniziai a masturbarlo lentamente, e lui ricambiò infilando la sua mano nei miei slip cercando di arrivare al mio ano con il suo dito medio. Ero così eccitato a masturbarlo che quasi non mi accorsi che il suo dito mi stava penetrando, anche se solo di poco. Era la prima volta per me, ma mi piaceva tantissimo la sensazione di essere penetrato. Lo sentii gemere sottovoce finché non venì con almeno una decina di fiotti di sperma caldo che uscirono ed imbrattarono la mia mano, la sua camicia ed i suoi slip. Mi guardai in giro, e visto che non c'era nessuno, abbassai la testa fino ad arrivare al suo uccello, e lentamente cominciai a leccare tutto lo sperma dalla camicia, dagli slip e presi in bocca il suo uccello bagnato che aveva un sapore di sesso indescrivibile. Mentre io ero intento a deglutire più sperma possibile (era la prima volta, fantastica) lui si impegnava ad infilare il suo dito più che poteva nel mio ano. Ero così eccitato che anche io venni con una serie infinita di fiotti di sperma che mi bagnarono tutti li slip e la maglia intima, ma la sensazione di essere così bagnato mi piaceva così tanto che me lo spalmai sulla pancia e sulla sua mano per aiutarlo a penetrarmi meglio. Lui faceva da sentinella per vedere se arrivava qualcuno, ed io ero intento a pulire tutto lo sperma rimasto su di lui. Mi alzai lentamente, e lui mi baciò avidamente cercando di rubarmi lo sperma rimastomi in bocca. Ci lasciammo scambiandoci il numero di telefono con la promessa di rivederci. E fu così che successe. A presto la seconda parte...
scritto il
2018-12-13
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