Ad Anna - Madrigale
di
laura m.
genere
poesie
Giovane amica, che mi doni
Virtuali piaceri osannando
Le intime parti del mio corpo,
realmente vorrei sentire le tue mani
palpare le mie carni
e frugarmi nei recessi
là dove vibrano gli orgasmi.
A volte ti sogno e nel sognar ti dico:
Accosta, o donna, la tua bocca
Al pube mio odoroso
E dammi in cambio la fresca
Tua rugiada che distilli
dove tra le rosee pieghe
Si nasconde la fonte della vita.
Virtuali piaceri osannando
Le intime parti del mio corpo,
realmente vorrei sentire le tue mani
palpare le mie carni
e frugarmi nei recessi
là dove vibrano gli orgasmi.
A volte ti sogno e nel sognar ti dico:
Accosta, o donna, la tua bocca
Al pube mio odoroso
E dammi in cambio la fresca
Tua rugiada che distilli
dove tra le rosee pieghe
Si nasconde la fonte della vita.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Giuly
Commenti dei lettori al racconto erotico