Una sera al cinema.
di
franco 018
genere
etero
Una sera d'estate, decido di andare ad un cinema. Dopo consultato il Messaggero di Roma, scelgo il film e, presa la macchina, vado subito al cinema. La sala è quasi vuota ed io mi siedo alle ultime file della galleria. Il film inizia e, sin dalla prima scena, mi coinvolge talmente da non accorgermi che una donna si siede al mio fianco. Finalmente me ne accorgo e lei prende la palla al volo e si avvicina col viso al mio orecchio, sussurrandomi che se non ho niente in contrario, in cambio di soldi che ne ha tanto bisogno, mi fa un bel pompino. Rimango un attimo sbalordito: mai avevo vissuto certe situazioni! Chiedo quanto le devo dare per il gioco ma lei mi dice"offerta libera". Mi frugo in tasca e tiro fuori l'unica banconota che possedevo: euro venti. Lei mi fa cenno di acconsentire e si piega di fianco per slacciarmi la patta dei pantaloni e fruga tra i miei slip, estraendo fuori il cazzo che già stava prendendo forma. Inizia a masturbarmi un poco e poi prende in bocca il glande che, in pochi attimi, si gonfia paurosamente ed inizia a succhiarlo ed a fare su e giù fino ad irrigidirsi come fosse di ferro. Stavo godendo un mondo e, dopo un lungo sospiro, inizio a sborrarle in bocca interamente e lei non lascia uscire fuori neanche una goccia! Continua il pompino anche dopo che è uscita l'ultima goccia ed io vibro dal piacere da sentirmi esausto, come se avessi percorso decine di chilometri a piedi e di corsa. Terminata la piacevole esperienza, lei mi guarda nella semioscurità e, senza dire nulla, mi poggia sulla coscia un biglietto e se ne va via. La seguo con lo sguardo fino a quando esce dalla sala. Quando il film finisce, all'accendersi delle luci in sala, guardo il bigliettino:Donatella n.° .........
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2.2
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