Il culo del nonno

di
genere
gay

Ho la passione per il culo: che siano donne oppure uomini, l'importante è che abbiano un bel culo tondo e grosso, proprio come quello della mia fidanzata che mi diverto a fottere più dell fica.
Ma il culo più bello e più grosso ce l'ha solo mio nonno Giacomo: un bell'uomo di 72 anni, alto 1.90, robusto, occhi azzurri e capelli argentei. Me lo guardo in continuazione, sperando un giorno di poterlo fottere a dovere con il mio cazzone da 20 cm.
Gli voglio un bene dell'anima e sin dall'infanzia è stato lui a trasmettermi la passione per il tennis e ora che ho 24 anni sono diventato un fuoriclasse come pochi alla mia età. Lui stesso non perde occasione di adularmi e vantarsi di fronte agli amici, come succede sempre nel fine settimana al circolo fuori paese per il tradizionale torneo tra famiglie.
Dividerò la stessa camera con lui come ogni anno e spero che questo sia quello giusto per combinare qualcosa.
Già durate la prima partita me lo ritrovo davanti a me inclinato quasi alla pecorina che aspetta il servizio, con quel suo culo enorme che lascia intravedere la forma degli slip sotto i pantaloncini bianchi.
mmmmmmm me lo fa diventare proprio duro!
Al termine, stiamo per rientrare in camera a fare una doccia quando un signore mi chiede di sostituire suo figlio perché non è ancora arrivato per iniziare a giocare. Acconsento e dico al nonno che ci saremo visti dopo.
Neanche 8 minuti ed ecco arrivare il giocatore tanto atteso e dopo le scuse fattemi dal padre decido di tornarmene in camera.
La porta è chiusa a chiave. Strano. Busso forte e chiamo il nonno. Nulla.
Allora decido di fare il giro dall'esterno per entrare dalla finestra che avevo lasciato semiaperta.
Entro in camera e prima che potessi chiamare il nonno, sento dei gemiti di piacere misto a dolore provenire dal bagno.
Mi affaccio sulla soglia senza essere visto e... il nonno era seduto a terra su un grosso e lungo dildo nero e si muoveva a tratti lentamente e a tratti velocemente godendo di piacere.
Cazzo che visione!
Non perdo tempo e tiro fuori il mio cazzone già bello barzotto per la scena a cui sto assistendo e comincio a menarmelo di brutto.
All'improvviso il nonno apre gli occhi e incrocia immediatamente i miei: si pietrifica all'istante arrestando il suo movimento, poi si alza di scatto cercando di nascondersi le parti intime e balbetta qualcosa che non riesco a capire.
"Tranquillo nonno" lo rassicuro "sei proprio bono e hai un culo pazzesco" mi avvicino facendo sfoggio della mia dotazione che non gli passa proprio inosservata avendone lui invece una piuttosto modesta.
"E sto bel cazzone Andrè?" mi fa lui "da me di certo non l'hai preso".
"No, è vero" gli rispondo "ma neanche sto ben di dio mi hai dato" e così dicendo gli palpo il culo per bene.
Il nonno è senza parole. Gli sento battere forte il cuore. Cerco di rassicurarlo con lo sguardo e poi gli dico "tranquillo, resterà tra noi".
Mi prende il cazzo in mano e inizia a scappellarmelo, gioca un po' col pollice sulla cappella e inizia a segarmelo.
Non avrei mai pensato che un giorno mio nonno potesse farmi una sega; ma voglio di più!
Gli poso le mani sulle spalle spingendo il suo corpo in basso, lui si lascia accompagnare, si inginocchia e dopo una breve titubanza inizia a leccarmi il cazzo e poi lo ingoia tutto in bocca fino in gola.
WOW!
Il nonno ci sa davvero fare e scommetto che il mio non è il primo cazzo che spompina.
Dopo averci lavorato sapientemente di bocca, lo faccio rialzare e lo posiziono a pecorina sul lavabo, lo costringo ad aprire per bene le gambe e... eccolo: quel bel culo tondo e grosso in tutto il suo splendore con ancora un po' di lubrificante colargli dal buco bello largo.
Mi fiondo con il viso tra quelle enormi natiche e inizio a leccarlo tutto quanto: che bello sentirsi schiacciato da quella carne abbondante e calda dal gusto dolciastro e l'odore ispido.
No resisto oltre e dopo avergli sputato più e più volte sul buco comincio a penetrarlo.
"Ahhhhh" urla lui "Andrè cazzo fai piano, c'hai na bestia".
"Stai zitto nonno. Lo so che ti piace. Zitto e godi".
Mi sento così gasato ed eccitato che inizio a cavalcare quel bel culone sempre più a fondo e sempre più forte, ignorando i continui spasmi improvvisi di quel corpo massiccio e le continue sollecitazioni del nonno a fare più piano.
Cazzo quanto godo! Non ho mai scopato così forte e così violentemente.
Rimanendo ben saldo al culo del nonno, cambiamo posizione: lo faccio mettere a quattro zampe a terra e continuo a incularlo sempre più selvaggiamente.
L'eccitazione è alle stelle, godo sempre di più e sudo come un porco sentendomi pervadere da un fuoco di piacere e...
"Ahhh....siiiiiiiii!!!"
La mia sborra pervade tutto l'ano del nonno che fatica a contenerla e fuoriesce dal buco fino a colare a terra.
Sto ansimando. Mi manca il respiro. Non sto capendo nulla. Cado a terra felice e soddisfatto mentre il nonno si riversa su di me per pulirmi il cazzo dalle ultime gocce di sperma.
"Sei un grande Andrè" mi dice guardandomi orgoglioso e appagato con quegli occhi azzurri di una profondità unica.
"Merito tuo nonno e del tuo bel culone".
"Sarà tuo, ogni volta che lo vorrai".
"Benissimo" gli rispondo "allora preparalo che mi sta tornando duro".
Mi sorride e si riposiziona a pecorina sul letto.
scritto il
2019-01-08
1 0 . 6 K
visite
6
voti
valutazione
3.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ho spompinato mio fratello
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.