Il primo trio 1°parte
di
Viemar
genere
trio
Dopo le prime esperienze con la coppia amica ci siamo dovuti fermare perché loro si erano lasciati. A me ronzava sempre in testa la voglia di trasgressione ma non sapevo come fare perché all'ora non avevamo Internet.
Un venerdì mi venne la felice idea d'invitare il nostro amico ,ormai singol, a casa dopo cena per fare un bel triangolo. Avevo due problemi, uno era come dirlo a lui e due come prenderebbe la cosa mia moglie,sta' al gioco o ci caccia a tuttedue?
Cmq mi faccio coraggio e chiama a lui dicendogli che gli dovevo parlare di una cosa importante,fissiamo l'appuntamento per la sera all'ora dell'aperitivo.
Ho trascorso una giornataccia con sbalzi di umore ,pensavo come dirlo a lui e alla mia signora ,ero in tilt cmq ho pensato di affrontare un problema alla volta.
Arriva l'ora e c'incotriamo al bar, dopo i primi convenevoli lui mi chiede di cosa dovevo dirgli, prendiamo le due birre ci sediamo in tavolo un po' in disparte. Io dopo aver sorteggiato un po' di birra gli dico se per dopo cena aveva impegni, lui mi dice di no,gli dico che ho voglia di realizzare una fantasia e che l'unica persona che mi può aiutare a realizzarla era lui. Mi chiede di cosa si trattava e io gli ho risposto di fare un triangolo con la mia signora.
Lui è rimasto di sasso è stato qualche secondo senza parlare e mi chiede se mia moglie era a conoscenza di tutto questo, io gli rispondo di no e che era una sorpresa che volevo fare alla mia signora.
Lui era titubante aveva paura di rovinare l'amicizia che ci legava,gli ho risposto che comprendevo la sua titubanza e che ci poteva pensare e se io non vedendolo arrivare dopo cena capivo che lui avrebbe rifiutato l'invito. Ci salutiamo e gli dico se lui o accettava o non accettava la nostra amicizia rimaneva intatta.
Arrivo a casa la mia bella signora mi accoglie con bacio e un abbraccio e mi dice che la cena è pronta,faccio la doccia ci mettiamo a tavola e non riuscivo mangiare ed ero un silenzioso . Mia moglie mi chiede se era tutto ok ,le rispondo di sì ,ma avevo un frullatore in testa, cosa che a lei naturalmente non ho detto. Finiamo la cena è ci mettiamo sul divano a guardare la tv ,guardavo continuamente l'orologio cercando di non farmi scoprire della mia tensione.
Erano le 22:30 quando suona il citofono, vado io ad aprire ed era lui che da buon siciliano si è presentato con un vassoio di dolci e una bottiglia di prosecco in mano. Mia moglie mi chiede chi fosse io gli rispondo che era il nostro amico.
Dopo aver messo tutto in frigo ci siamo messi in salotto e abbiamo parlato del più e del meno, tutto d'un tratto mia moglie chiede al nostro amico cosa lo aveva portato da noi.C'è stato un attimo di panico lui che guardava me e che guardavo lui ma la patata bollente era mia e dovuto rispondere io. Deglutisco a vuoto e le rispondo che era stato invitato da me per giocare insieme a noi,lei si gira verso di me e .......
Un venerdì mi venne la felice idea d'invitare il nostro amico ,ormai singol, a casa dopo cena per fare un bel triangolo. Avevo due problemi, uno era come dirlo a lui e due come prenderebbe la cosa mia moglie,sta' al gioco o ci caccia a tuttedue?
Cmq mi faccio coraggio e chiama a lui dicendogli che gli dovevo parlare di una cosa importante,fissiamo l'appuntamento per la sera all'ora dell'aperitivo.
Ho trascorso una giornataccia con sbalzi di umore ,pensavo come dirlo a lui e alla mia signora ,ero in tilt cmq ho pensato di affrontare un problema alla volta.
Arriva l'ora e c'incotriamo al bar, dopo i primi convenevoli lui mi chiede di cosa dovevo dirgli, prendiamo le due birre ci sediamo in tavolo un po' in disparte. Io dopo aver sorteggiato un po' di birra gli dico se per dopo cena aveva impegni, lui mi dice di no,gli dico che ho voglia di realizzare una fantasia e che l'unica persona che mi può aiutare a realizzarla era lui. Mi chiede di cosa si trattava e io gli ho risposto di fare un triangolo con la mia signora.
Lui è rimasto di sasso è stato qualche secondo senza parlare e mi chiede se mia moglie era a conoscenza di tutto questo, io gli rispondo di no e che era una sorpresa che volevo fare alla mia signora.
Lui era titubante aveva paura di rovinare l'amicizia che ci legava,gli ho risposto che comprendevo la sua titubanza e che ci poteva pensare e se io non vedendolo arrivare dopo cena capivo che lui avrebbe rifiutato l'invito. Ci salutiamo e gli dico se lui o accettava o non accettava la nostra amicizia rimaneva intatta.
Arrivo a casa la mia bella signora mi accoglie con bacio e un abbraccio e mi dice che la cena è pronta,faccio la doccia ci mettiamo a tavola e non riuscivo mangiare ed ero un silenzioso . Mia moglie mi chiede se era tutto ok ,le rispondo di sì ,ma avevo un frullatore in testa, cosa che a lei naturalmente non ho detto. Finiamo la cena è ci mettiamo sul divano a guardare la tv ,guardavo continuamente l'orologio cercando di non farmi scoprire della mia tensione.
Erano le 22:30 quando suona il citofono, vado io ad aprire ed era lui che da buon siciliano si è presentato con un vassoio di dolci e una bottiglia di prosecco in mano. Mia moglie mi chiede chi fosse io gli rispondo che era il nostro amico.
Dopo aver messo tutto in frigo ci siamo messi in salotto e abbiamo parlato del più e del meno, tutto d'un tratto mia moglie chiede al nostro amico cosa lo aveva portato da noi.C'è stato un attimo di panico lui che guardava me e che guardavo lui ma la patata bollente era mia e dovuto rispondere io. Deglutisco a vuoto e le rispondo che era stato invitato da me per giocare insieme a noi,lei si gira verso di me e .......
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