La cagnetta di Lara
di
dani
genere
zoofilia
Lara ed io non siamo amiche da molto tempo, lei ha una cagnetta simpatica e dolcissima a suo dire, io non amo particolarmente i cani, ma ho acconsentito a tenergliela per qualche giorno visto che doveva partire.
Mi chiede se può mollarmi la cagnetta per una settimana e mi dice vedrai saprà sdebitarsi…. Mi lascia perplessa, ma acconsento cercando mentalmente di organizzare la mia giornata in modo che l’animale non debba soffrire di solitudine o patire per i propri bisogni.
Il sabato mattina Lara mi porta birba a casa mi saluta e mi dice - ti chiamo dopo per vedere se tutto procede per il meglio.-
Birba gira per casa e sembra proprio educata; finito di pranzare la porto fuori per un giretto e scopro che è proprio ubbidiente oltre ad essere intelligente, penso, beh meno male almeno non mi farà disperare.
Alla sera decido di non uscire, mi spiaggio sul divano guardando la tv , birba si avvicina e punta il suo naso proprio lì, e penso ecco una cosa che non capisco dei cani sempre ad annusare le parti intime.
La sposto, ma dopo poco torna con il naso ad appoggiarsi , cambio posizione, comunque il suo scopo è quello, anzi comincia a dare leccatine, mi chiedo se la cagnetta è abituata a farlo perché è un po’ troppo insistente.
Ci penso un attimo, da una parte so che non è una bella cosa approfittare di un animale, ma dall’altra parte mi incuriosisce e mi intriga questo suo comportamento.
Mi metto più comoda sia per me che per lei, allargo le gambe lasciandola avvicinare meglio birba comincia a leccare con più facilità e sento che gli slip si inumidiscono e non solo della sua saliva.. Sento che mi sto eccitando, sono combattuta, ma incuriosita da questa piacevole pratica canina.
Birba sa bene cosa fare, lo capisco, è abituata e penso, ah Lara che furba. Sento il clitoride turgido solleticato dalle leccate di birba, normalmente, avrei già cominciato a toccarlo e strofinarlo per godere, ma mi trattengo lasciandomi trasportare nell’eccitamento da birba.
Lei si alza sulle 4 zampe e lecca con più decisione penso che avrà capito e percepito la mia eccitazione ormai ho le mutandine bagnate di saliva e umore che birba lecca come fosse un prelibato manicaretto.
Mi chiedo se in questo modo avrò un orgasmo o devo osare di più. A questa domanda silenziosa ricevo la risposta istintiva di birba che col naso cerca di spostare gli slip. Evidentemente lei sa quando è il momento giusto per cominciare a fare sul serio.
Sposto lo slip non sono ancora pronta per sfilarmelo, e lei sembra aver capito perché lecca proprio il clito che turgido sporge leggermente dalle labbra. La sensazione mi stupisce, non me l’aspettavo proprio, la lingua morbida lambisce il clito dolcemente lo accarezza lo coccola lo accende di piacere , lei fruga sento le piccole labbra leccate velocemente, sento che lecca l’umore che produco, abituata bene a bere questo nettare.
Basta, non ne posso più tolgo insieme agli slip anche l’ultima remora e mi metto ancor più comoda allargando con due dita le labbra in modo che la sua lingua arrivi sul clito in modo diretto. Birba riprende a leccarmi scende fino al buco dove trova tanto di quell’umore che comincia a leccare vorace ed impetuosa, comincio a toccare il mio clito strofinandolo velocemente ora voglio solo godere, lei non gradisce interferenze e comincia a leccare il mio clito veloce profondamente come a pulire un piatto gustoso, la sua lingua mi guida verso il piacere, muovo i fianchi rincorrendo un orgasmo che da lì a poco irromperà nel mio corpo.
Coordiniamo i movimenti, birba sa che sto per venire, mi segue, mi facilità sento la sua lingua strapparmi un piacere mai provato e godo con il fiato corto, ansimando di piacere, venendo come poche volte mi è successo, provando vergogna, ma allo stesso tempo liberazione per questa pratica sognata, ma sempre repressa.
Birba ha il muso madido del mio piacere che lecca con aria soddisfatta, sa che mi ha fatto venire e secondo me se la ride sotto i baffi.
Sento pulsare la mia passera paga di questo piacere dolce ed intenso. In quel momento suona il telefono è Lara che mi chiede tutto bene? Non so che rispondere mi sento in colpa imbarazzata confusa non so che fare, cosa le dico? Lara mi chiede si è comportata bene la mia birba? Si è già sdebitata? Capisco tutto … le rispondo si, si è sdebitata, parti tranquilla.
Lara ride e mi dice sapevo che avresti cambiato idea sui cani, son decisamente di piacevole compagnia non trovi?
Ci salutiamo ho già voglia di concedermi a birba un’altra volta.
Mi chiede se può mollarmi la cagnetta per una settimana e mi dice vedrai saprà sdebitarsi…. Mi lascia perplessa, ma acconsento cercando mentalmente di organizzare la mia giornata in modo che l’animale non debba soffrire di solitudine o patire per i propri bisogni.
Il sabato mattina Lara mi porta birba a casa mi saluta e mi dice - ti chiamo dopo per vedere se tutto procede per il meglio.-
Birba gira per casa e sembra proprio educata; finito di pranzare la porto fuori per un giretto e scopro che è proprio ubbidiente oltre ad essere intelligente, penso, beh meno male almeno non mi farà disperare.
Alla sera decido di non uscire, mi spiaggio sul divano guardando la tv , birba si avvicina e punta il suo naso proprio lì, e penso ecco una cosa che non capisco dei cani sempre ad annusare le parti intime.
La sposto, ma dopo poco torna con il naso ad appoggiarsi , cambio posizione, comunque il suo scopo è quello, anzi comincia a dare leccatine, mi chiedo se la cagnetta è abituata a farlo perché è un po’ troppo insistente.
Ci penso un attimo, da una parte so che non è una bella cosa approfittare di un animale, ma dall’altra parte mi incuriosisce e mi intriga questo suo comportamento.
Mi metto più comoda sia per me che per lei, allargo le gambe lasciandola avvicinare meglio birba comincia a leccare con più facilità e sento che gli slip si inumidiscono e non solo della sua saliva.. Sento che mi sto eccitando, sono combattuta, ma incuriosita da questa piacevole pratica canina.
Birba sa bene cosa fare, lo capisco, è abituata e penso, ah Lara che furba. Sento il clitoride turgido solleticato dalle leccate di birba, normalmente, avrei già cominciato a toccarlo e strofinarlo per godere, ma mi trattengo lasciandomi trasportare nell’eccitamento da birba.
Lei si alza sulle 4 zampe e lecca con più decisione penso che avrà capito e percepito la mia eccitazione ormai ho le mutandine bagnate di saliva e umore che birba lecca come fosse un prelibato manicaretto.
Mi chiedo se in questo modo avrò un orgasmo o devo osare di più. A questa domanda silenziosa ricevo la risposta istintiva di birba che col naso cerca di spostare gli slip. Evidentemente lei sa quando è il momento giusto per cominciare a fare sul serio.
Sposto lo slip non sono ancora pronta per sfilarmelo, e lei sembra aver capito perché lecca proprio il clito che turgido sporge leggermente dalle labbra. La sensazione mi stupisce, non me l’aspettavo proprio, la lingua morbida lambisce il clito dolcemente lo accarezza lo coccola lo accende di piacere , lei fruga sento le piccole labbra leccate velocemente, sento che lecca l’umore che produco, abituata bene a bere questo nettare.
Basta, non ne posso più tolgo insieme agli slip anche l’ultima remora e mi metto ancor più comoda allargando con due dita le labbra in modo che la sua lingua arrivi sul clito in modo diretto. Birba riprende a leccarmi scende fino al buco dove trova tanto di quell’umore che comincia a leccare vorace ed impetuosa, comincio a toccare il mio clito strofinandolo velocemente ora voglio solo godere, lei non gradisce interferenze e comincia a leccare il mio clito veloce profondamente come a pulire un piatto gustoso, la sua lingua mi guida verso il piacere, muovo i fianchi rincorrendo un orgasmo che da lì a poco irromperà nel mio corpo.
Coordiniamo i movimenti, birba sa che sto per venire, mi segue, mi facilità sento la sua lingua strapparmi un piacere mai provato e godo con il fiato corto, ansimando di piacere, venendo come poche volte mi è successo, provando vergogna, ma allo stesso tempo liberazione per questa pratica sognata, ma sempre repressa.
Birba ha il muso madido del mio piacere che lecca con aria soddisfatta, sa che mi ha fatto venire e secondo me se la ride sotto i baffi.
Sento pulsare la mia passera paga di questo piacere dolce ed intenso. In quel momento suona il telefono è Lara che mi chiede tutto bene? Non so che rispondere mi sento in colpa imbarazzata confusa non so che fare, cosa le dico? Lara mi chiede si è comportata bene la mia birba? Si è già sdebitata? Capisco tutto … le rispondo si, si è sdebitata, parti tranquilla.
Lara ride e mi dice sapevo che avresti cambiato idea sui cani, son decisamente di piacevole compagnia non trovi?
Ci salutiamo ho già voglia di concedermi a birba un’altra volta.
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