Nina
di
uboat
genere
tradimenti
Cammina svelta nella via pedonale più centrale della sua città. Il freddo pungente la stimola a muoversi ancor più velocemente, vorrebbe un caffè caldo ma sa che il tempo è contato. Deve arrivare il più presto possibile all’appartamento che lui ha in affitto poco distante... posizione strategica, a due isolati dal suo ufficio ma per lei, che lavora e vive in periferia è molto scomodo. Avranno un paio d’ore al massimo di tempo, poi lei dovrà lasciarlo per tornare a casa prima di suo marito, senza che lui possa sospettare nulla... specialmente da quando il tarlo del dubbio ha iniziato a rodergli il cervello ed è diventato più sospettoso; attento ad ogni minimo mutamento delle abitudini, della scelta degli abiti... ecco... proprio gli abiti... quello è il vero pericolo. Nina si ferma un secondo specchiandosi nella vetrina di un negozio: perfetto cappottino dal taglio moderno, perfette decoltè dal tacco discreto, perfetta piega dell’acconciatura, perfetto anche il trucco che non eccede scadendo nella volgarità ma mette ancor più in risalto i suoi occhi azzurri... l’immagine perfetta dell’eleganza di una signora di mezza età che passeggia per il centro. Nessuno può immaginare cosa indossi sotto. Quello che ha volito lui... come sempre...
Ormai ha vinto l’imbarazzo dei primi tempi, ha perfezionato le tecniche per cambiarsi gli abiti nei posti più impensati ( auto, camerini dei centri commerciali, bagni dei bar, autogrill, maneggi, parchi pubblici.... ) e nel minor tempo possibile. Ha quasi sempre un piccolo trolley nel bagagliaio dell’auto per ogni evenienza... i vestiti riservati a quegli incontri sono sapientemente nascosti in più punti della casa; dal garage alla mansarda...
Non importa se sotto al cappotto in pieno inverno ha solo un top nero trasparente senza reggiseno, se la gonna è in pelle rossa, cortissima e al di sotto non ci sono le mutandine, solo i morbidi collant neri con la riga dietro che ha chiesto lui...
Non importa se la costringe ad attraversare la città vestita come una prostituta da strada al di sotto dell’unico capo accettabile che indossa. Non conta se la guarderà girare per casa come una battona facendo commenti su come sarebbe accompagnarla davvero all’angolo per godersi un po’ lo spettacolo... anzi, conta perché piace anche a lei immedesimarsi nella parte...
Berrà il primo bicchiere di vino, rideranno sul divano, si baceranno e toccheranno sempre più maliziosamente, berranno ancora e lei sarà già bagnata, pronta ad accoglierlo nel suo caldo intimo...
La guarderà con l’espressione insieme rapita, sconvolta, eccitata e folle di sempre... giocheranno insieme immaginando i dettagli degli incontri a pagamento che lei avrà sotto gli occhi di lui e Nina lo amerà ancora... anche per questo, per essere stato l’unico uomo della sua vita ad intuire quello che ha sempre tenuto per se stessa... l’inconfessabile desiderio di sentirsi oggetto.
Ormai ha vinto l’imbarazzo dei primi tempi, ha perfezionato le tecniche per cambiarsi gli abiti nei posti più impensati ( auto, camerini dei centri commerciali, bagni dei bar, autogrill, maneggi, parchi pubblici.... ) e nel minor tempo possibile. Ha quasi sempre un piccolo trolley nel bagagliaio dell’auto per ogni evenienza... i vestiti riservati a quegli incontri sono sapientemente nascosti in più punti della casa; dal garage alla mansarda...
Non importa se sotto al cappotto in pieno inverno ha solo un top nero trasparente senza reggiseno, se la gonna è in pelle rossa, cortissima e al di sotto non ci sono le mutandine, solo i morbidi collant neri con la riga dietro che ha chiesto lui...
Non importa se la costringe ad attraversare la città vestita come una prostituta da strada al di sotto dell’unico capo accettabile che indossa. Non conta se la guarderà girare per casa come una battona facendo commenti su come sarebbe accompagnarla davvero all’angolo per godersi un po’ lo spettacolo... anzi, conta perché piace anche a lei immedesimarsi nella parte...
Berrà il primo bicchiere di vino, rideranno sul divano, si baceranno e toccheranno sempre più maliziosamente, berranno ancora e lei sarà già bagnata, pronta ad accoglierlo nel suo caldo intimo...
La guarderà con l’espressione insieme rapita, sconvolta, eccitata e folle di sempre... giocheranno insieme immaginando i dettagli degli incontri a pagamento che lei avrà sotto gli occhi di lui e Nina lo amerà ancora... anche per questo, per essere stato l’unico uomo della sua vita ad intuire quello che ha sempre tenuto per se stessa... l’inconfessabile desiderio di sentirsi oggetto.
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