Sogno di mezza estate

Le stava letteralmente consumando il corpo con le sue mani,sentiva quelle dita scivolare ovunque e la sua pelle scaldarsi ad ogni tocco,le lenzuola si stropicciavano perché lei iniziava a muoversi sempre di più e più si muoveva più sentiva spogliarsi di quel poco che indossava,lui le stava calando gli slip con delicatezza ed ora erano già giù fino alle caviglie,ancora quelle mani possenti e ancora le dita,sui fianchi sulle cosce, all'interno,ora salivano veloci sotto quella canottiera fine di raso nero che con forza e irruenza le aveva subito sfilato non prima di averle sfiorato il proprio sesso già umido e quasi bagnato,le stava toccando quel seno tondo e sodo,ci giocava lui,glielo stringeva forte e lo tirava passando poi a delle prese più lente e delicate muovendo ancora con quelle maledette dita sui suoi capezzoli ora più turgidi che mai,i sospiri e piccoli lamenti accompagnavano il tutto,la voglia matta di godere di capire cosa stesse succedendo,la confusione più totale ora era accompagnata da un dito e poi due dentro la sua bocca,lei leccava facendo scorrere quella lingua lentamente,in modo da sentirle da assoporarle,iniziava a succhiarle avidamente aggrappandosi con le sue e tirandole sempre più in bocca,sempre più fino in fondo facendo colare quella saliva calda che riempiva la sua bocca e sporcava quella mano mentre lui insisteva e il respiro di lei mancava perché era preso dalla voglia di volerlgliele quasi far ingoiare e poi di colpo il nulla.Si era fermato,quasi come non ci fosse più nessuno,lei,il suo letto e quelle lenzuola stropicciate,il suo respiro in affanno quasi nuda e quella saliva calda mentre il cuore le batteva forte nel petto e il suo sesso era più bagnato che mai,gettò le braccia lungo il corpo quasi rassegnata credendo fosse finito tutto così quando di colpo ancora quelle mani,una le stringeva forte il collo e l'altra ora le stava letteralmente sconvolgendo i sensi,un dito le pulsava forte sul clitoride,altri due li sentiva strusciare forte,movimenti ritmici quasi a tempo,ora godeva di più,la bocca si spalancava per poi richiudersi cercando di mordersi le labbra,stava letteralmente colando mentre ora quelle dita le erano dentro,si muovevano veloci senza darle tregua,sentiva il clitoride pulsare,le grandi labbra gonfiarsi e dei colpi secchi affondare dentro di lei tanto da sentire quel continuo sbattere del palmo darle un piacere ancora maggiore,più la fotteva più le stringeva il collo con l'altra,sentiva il suo respiro mancare,lui ora la vedeva stringere quelle maledette lenzuola con irruenza mentre il corpo ormai si contorceva libero da ogni restrizione e colmo di ogni piacere dovuto non più a quelle mani e braccia possenti ma ben sì ai movimenti della lingua di lui che le stava completamente leccando il suo sesso,la sentiva insinuarsi dentro e poi fuori,sentiva che stava per venire,per godere ed esplodere di piacere mentre ora si ritrovava le proprie mani tenute ferme sul capo bloccate dai polsi da quelle di lui,era sotto il suo possesso sotto il suo controllo mentre un formicolio sempre più forte accompagnato da forti vibrazione ed un bruciore costante e continuo la mandavano in estasi facendole presagire che sarebbe venuta da li a poco dentro la bocca di lui,su quella lingua e su quel viso che ancora non era riuscita a vedere.Un urlo a bocca aperta la schiena che si inarca le dita dentro e poi fuori,la bocca di lui che le mangiava completamente quella figa ormai aperta e colma accompagnarono un sussulto che la fecero tornare alla realtà.Era bagnata ed eccitata,le lenzuola in ordine gli slip perfettamente al loro posto anche se completamente da cambiare e quella canottiera di raso nera ancora indossata.Odore di sesso,voglia,sconvolgimento e fiato corto erano tutto cio che era rimasto di un sogno di mezza estate che le aveva sconvolto quella nottata.Esisteva davvero un uomo cosi,in grado di poterle fare provare cosi tanto in così poco,si chiese ancora confusa e provata.