Marianna

di
genere
incesti

Ho sessantacinque anni e, purtroppo, mi trovo ricoverato in ospedale per una serie di fratture conseguenti ad un incidente stradale mentre andavo in bicicletta. Mia moglie lavora nella mia azienda come mio figlio ed io sono stato assistito da mia nuora Marianna, splendida madre di due fantastici nipotini, e casalinga per mia fortuna. Tutte le mattine, puntuale come un orologio svizzero, alle 8,3o entrava nella mia camera. "Ciao papà come va stamani?" - "Meglio, decisamente meglio. Andiamo al bar a farci una colazione come si deve?" - "Ti accompagno volentieri, ma prenderò solo un caffè". Ci avviammo e mi accorsi solo in quel momento che indossava una gonna, appena sopra il ginocchio, che rendeva giustizia alle sue belle gambe ed enfatizzava il sul bel lato b. In tutti i giorni di assistenza avevo raccolto le sue confidenze e, soprattutto, i suoi timori e incomprensioni con mio figlio. Avevamo stabilito un buon feeling ed io mi ero permesso di suggerirle di vestirsi in modo più accattivante ed ora constatavo che mi aveva dato retta. Dopo il caffè facemmo una breve passeggiata, ma dovremmo rientrare presto ché la coscia destra mi faceva male. "Papà ora ti faccio un bel massaggio" - "grazie Marianna, ne ho proprio bisogno" mi sdraiai con un po' di fatica e lei, dopo aver calato il pigiama, iniziò a massaggiarmi. Come accaduto anche nei giorni precedenti, fui subito preso da una gran eccitazione e il mio boxer evidenzió un'erezione fallica di tutto rispetto. Lei non disse nulla, continuò il massaggio ma, cosa che non aveva mai fatto in precedenza, ci appoggiò sopra la mano sinistra e continuò. Io ero basito, il respiro si era fatto pesante e la voglia di lei mi fece fare una mossa sconsiderata, le appoggiai la mano sulla coscia. Lei continuò col sul massaggio fantastico e guardandomi dritto negli occhi "facessi questo effetto anche a tuo figlio...avremmo una vita migliore" poi strinse con vigore il membro, mi guardò di nuovo dritto negli occhi e "andiamo in bagno!" La seguii e, dopo essersi sfilata lo slip, prese il membro e lo guidò alla sua natura, calda e umida. Lo fece entrare con delicatezza poi mi passò una mano dietro la nuca e mi donò un bacio pieno di passione. "Oohh papà che bello. Sono mesi che tuo figlio non mi scopa, ma da oggi penserai tu alla Marianna vero?" - "Si tesoro ci penserò io" e la riempii di sperma. Lei abbandonò il capo sulla mia spalla e raggiunse l'organsmo.
scritto il
2019-02-06
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