Il mio amico contadino prima raconto
di
Corrado
genere
gay
Il mio amico contadino vive dà solo una sera mi chiamò per dormi ché vuole incontrarmi mi vuole far vedere una cosa le rispondo ok vengo dà tè il venerdì sera resterò dà tè anche là notte dormirò dà tè il mio amico contadino con una grande fattoria il mio amico ha quarant'anni è molto bello arrivò dà lui verso le ore ventuno quando mi vede mi abbraccia mi in bocca mi mette le braccia le mani sulle chiappe mangiamo qualcosa poi mi offre un bicchiere dì Grappa poi andiamo ha letto andiamo a fare una bella doccia andiamo tutti è due assieme il mio amico prende là canucia della doccia me lo infilò dentro nel culo il mio amico mi disse ti voglio molto pulito poi aprì il rubinetto dell'acqua poco dopo avevo il buco del culo pulito il mio amico ha un cazzo dì venticinque cm io le dico fai piano perché quel cazzo enorme mi sventra lui mi dise stai tranquillo andiamo ha letto aveva un letto matrimoniale mi viene vicino mi stringe ha lui mi baccia in bocca il mio amico bacciava così bene poi mi disse all'orecchio dai prendilo in bocca lui mi spinge là testa sul suo cazzo faccevo fattica ha prenderlo in bocca lò succhiai' un bel po' poi mi disse all'orecchio voglio chiavare mi viene sopra io alzai le gambe lui con il cazzo durro ché aveva trovò subito il buco del culo è lò spingeva dentro tutto il male era forte mi bruciava forte ma dopo due minuti il bruciore sparì cominciò ha godere lui cominciò ha pompare molto forte ogni colpo era un dolore tremendo ebbi anche un orgasmo anale dopo dieci minuti ché pompava mi Fra poco sboro lò tirò fuori dal culo me lò diete in bocca poi cominciò ha sborare né fece talmente tenta la mandai giù tutta era abbastanza buona poi facciamo una bella doccia poi dormiamo abbracciati fino al mattino il resto ve lo racconto domani
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