Il mio amico contadino secondo racconto

di
genere
gay

Il mio amico contadino abbiamo passato la notte assieme a lui dormito assieme mi ha inculato sveglia alle ore sei beviamo un caffè poi andiamo nella stalla à dar dà mangiare alle mucche poi mi disse vieni a vedere il pony io le dico bello le diamo dà mangiare del fieno lui mi disse all'orecchio ti piacerebbe giocare con lui io le rispondo dì sì mi piacerebbe tanto questa mattina verso le dieci il pony aveva già il cazzo durò mi disse ti piacerebbe provarlo mi disse io le dico non mi dispiacerebbe nella stalla aveva un cavalletto mi disse all'orecchio dai spogliati poi mi disse mettiti à gambe larghe sul cavalletto il mio amico contadino mi ha legato nel cavalletto andò a prendere il pony subito alzò le gambe il mio amico contadino guidò il il cazzo del pony sul mio buco del culo il pony lo spingeva dentro tutto era un dolore forte mi bruciava forte dopo cinque minuti il pony mi sborava dentro nel culo mi ha riempito il buco del culo io godevo come un maiale poi il mio amico contadino portò via il pony poi mi disse all'orecchio ti è piaciuto io le dico dico di sì molto mi slego' il mio amico mi lavo' il buco del culo avevo un buco enorme mi facceva molto male il mio amico mi portò in cucina mi offri un bicchiere dì cognac mi disse non pensavo che fossi così troia
scritto il
2019-02-15
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