Cornuto - 11 - L'inattesa gravidanza con sorpresa.
di
Cuck 2019
genere
tradimenti
Al nostro rientro a casa,avevamo ripreso una vita quasi normale.
Di sostanzialmente cambiato vi era il suo look e il suo modo di porsi nei confronti degli altri.
Era molto diversa nell'abbigliamento e più spigliata,meno riservata di quanto non fosse prima.
Il suo aspetto era sempre molto curato con un trucco più vistoso anche se mai volgare.
Di questo cambiamento si erano rese conto le donne che frequentavamo ed alcune di loro,davano segni di insofferenza e diffidenza mentre gli uomini si mostravano sempre più attratti dai suoi atteggiamenti disinvolti al limite della provocazione.
In una parola:Era diventata più sexi!
Naturalmente a me la cosa piaceva moltissimo ed in cuor mio,speravo che potesse succedere qualcosa al di fuori del nostro giro di conoscenze,ovviamente!
In continuazione mi tornavano in mente le parole del professor Moussa con i suoi suggerimenti su come gestire i nuovi rapporti con mia moglie e soprattutto la storia di come vederla finalmente gravida.
A letto avevamo ripreso la nostra routine con maggiore passione ed anche la sua vagina,col passare dei giorni riacquistava una forma e un'apertura più consone alle mie dimensioni.
A me non aveva mai offerto il suo pertugio posteriore ne io glielo avevo mai chiesto.
Di quello che era successo in quei quattro giorni a Bologna non avevamo mai più parlato se non per qualche allusivo riferimento o nei momenti di maggiore intimità a letto per accrescere il nostro desiderio.
Tuttavia,era successo ciò che era successo ed anche se non ne parlavamo apertamente,la questione era sempre presente nell'aria.
Tutto normale dunque sino al giorno in cui,mentre ero in ufficio,mi era arrivata una sua telefonata:
-Amore.....vieni a casa...vieni subito...è successo una cosa terribile!-
Di corsa a casa!
-Amore,sono alcuni giorni in ritardo con le mie cose ed oggi,in farmacia ho comperato il test di gravidanza e sono risultata positiva.-
-Ma è meraviglioso amore...finalmente aspettiamo un bambino!-
Le avevo risposto entusiasta.
-Ma cosa dici stupido!
Non capisci,sono gravida e non so di chi!-
-Amore...posso essere stato io o.....magari qualcuno che hai incontrato in questi giorni senza dirmelo.-
Le avevo risposto nel tentativo di calmarla rassicurandola.
-Cretino!
Io da quando siamo tornati da Bologna,ho fatto l'amore solo con te.
La mia paura è di essermi sbagliata coi conti e di aver fatto l'amore con Moussa e il suo amico mentre ero già fertile.-
-Anche quei due ragazzi in autostrada...-
Avevo aggiunto con un filo di voce come parlando tra me e me.
-Ma sei impazzito forse?
Non ricordi che gli avevi dato tu stesso i preservativi e poi,mi avevano sborrato sulla pancia....loro non c'entrano!
C'entra Moussa o il suo amico.....capisci...potrei avere in grembo un bambino nero!-
-Mio Dio...mio Dio!-
Avevo esclamato in una crisi di panico aggiungendo poi,dopo essermi un po ripreso,mentre mia moglie era in preda ad una crisi di pianto:
-Amore....magari il test è sbagliato.....domani andiamo dal ginecologo per una visita.-
Dopo una notte insonne,la drammatica conferma del suo stato anche da parte del ginecologo.
Per alcuni giorni,eravamo entrambi in uno stato confusionale incapaci di elaborare alcunché.
Non erano molte le opzioni a nostra disposizione oltre quella di abortire.
Quando finalmente eravamo riusciti a riconquistare un minimo di razionalità,avevamo deciso di telefonare a Moussa che appresa la situazione si era precipitato a casa nostra.
La presenza di quell'uomo aveva subito rasserenata mia moglie la quale,oltre che riservargli un'accoglienza di prim'ordine,e preparare una magnifica cena aveva voluto trascorrere la notte con lui nel nostro letto matrimoniale.
Io non avevo avuto da ridire su quella scelta ed avevo trascorso la notte nella camera degli ospiti.
Al mattino quando avevo portato il caffè nella stanza degli amanti,li avevo trovati ancora accoppiati che facevano l'amore.
Dopo circa mezz'ora erano usciti insieme.
Lui indossava un mio accappatoio bianco mentre lei aveva indosso una corta vestaglia di seta rossa che le avevo regalato io.
Lui aveva un'aria molto soddisfatta mentre lei era semplicemente bellissima e nel viso,finalmente rilassato,le si leggeva una profonda felicità.
Mentre facevamo colazione mia moglie mi aveva detto:
-Amore...sai,ho parlato un po con Moussa del tuo lavoro e dell'offerta che ti avevano fatto mesi fa di trasferirti per qualche tempo nella vostra filiale in Senegal e che tu avevi rifiutato.
Se quel posto fosse ancora disponibile,potresti accettarlo e noi potremmo trasferirci a Dakar e li aspettare la nascita del bambino.
In quel caso potremmo avere l'aiuto di alcuni medici suoi amici e se il bambino fosse nero,lo potremmo affidare in anonimo a qualcuno per poi adottarlo ufficialmente dopo qualche tempo.
Naturalmente,se invece è bianco,ce ne potremo tornare in Italia.
Cosa ne pensi amore....sarà possibile?-
-Tesoro guarda che in Senegal non vuole andarci nessuno del nostro ufficio ed anche quello che è li adesso,non vede l'ora di tornarsene a casa.
Credo proprio che sia possibile sempre ché lui ci garantisca una assistenza sicura.-
Dopo essere stati rassicurati da Moussa,avevo dato all'azienda la mia disponibilità e dopo una settimana eravamo già in volo per Dakar.
Dopo i primi mesi di ambientazione a quella nuova situazione,ci eravamo perfettamente ambientati.
Mia moglie era felicissima e la gravidanza procedeva nel migliore dei modi.
Cautelativamente avevamo evitato frequentazioni con persone europee,americane ed in particolare con italiani e gente bianca.
Tutti i nostri amici erano neri e tra questi mia moglie si era scelto uno stupendo ragazzone come amante fisso.
Nella grande casa che avevamo preso in affitto,avevamo riservato una stanza appartata con ingresso indipendente per lui e a tutti gli effetti,avevamo formato una nuova famiglia.
Di tanto in tanto lui ci faceva la sorpresa di portare a cena qualche suo amico.
Naturalmente mia moglie gradiva molto ed è per questo che avevamo fatto fare un letto più grande su misura.
Mia moglie dormiva quasi sempre con lui e con l'avanzare della gravidanza e del sesso che lui non le faceva mancare mai,diventava sempre più bella ed il nostro rapporto sempre più stretto e felice.
-Ti amo amore!-
Mi diceva la sera prima di andare a letto tra le sue braccia.
-Ti amo amore!-
Mi diceva al mattino quando le portavo il caffè a letto e la trovavo bellissima,radiosa e felice per la notte di sesso trascorsa e per la meravigliosa vita che le permettevo di fare.
Intanto si avvicinava il fatidico momento del parto.
Eravamo felicissimi nell'attesa del magico evento qualunque fosse il colore che il destino ci aveva riservato.
segue
Di sostanzialmente cambiato vi era il suo look e il suo modo di porsi nei confronti degli altri.
Era molto diversa nell'abbigliamento e più spigliata,meno riservata di quanto non fosse prima.
Il suo aspetto era sempre molto curato con un trucco più vistoso anche se mai volgare.
Di questo cambiamento si erano rese conto le donne che frequentavamo ed alcune di loro,davano segni di insofferenza e diffidenza mentre gli uomini si mostravano sempre più attratti dai suoi atteggiamenti disinvolti al limite della provocazione.
In una parola:Era diventata più sexi!
Naturalmente a me la cosa piaceva moltissimo ed in cuor mio,speravo che potesse succedere qualcosa al di fuori del nostro giro di conoscenze,ovviamente!
In continuazione mi tornavano in mente le parole del professor Moussa con i suoi suggerimenti su come gestire i nuovi rapporti con mia moglie e soprattutto la storia di come vederla finalmente gravida.
A letto avevamo ripreso la nostra routine con maggiore passione ed anche la sua vagina,col passare dei giorni riacquistava una forma e un'apertura più consone alle mie dimensioni.
A me non aveva mai offerto il suo pertugio posteriore ne io glielo avevo mai chiesto.
Di quello che era successo in quei quattro giorni a Bologna non avevamo mai più parlato se non per qualche allusivo riferimento o nei momenti di maggiore intimità a letto per accrescere il nostro desiderio.
Tuttavia,era successo ciò che era successo ed anche se non ne parlavamo apertamente,la questione era sempre presente nell'aria.
Tutto normale dunque sino al giorno in cui,mentre ero in ufficio,mi era arrivata una sua telefonata:
-Amore.....vieni a casa...vieni subito...è successo una cosa terribile!-
Di corsa a casa!
-Amore,sono alcuni giorni in ritardo con le mie cose ed oggi,in farmacia ho comperato il test di gravidanza e sono risultata positiva.-
-Ma è meraviglioso amore...finalmente aspettiamo un bambino!-
Le avevo risposto entusiasta.
-Ma cosa dici stupido!
Non capisci,sono gravida e non so di chi!-
-Amore...posso essere stato io o.....magari qualcuno che hai incontrato in questi giorni senza dirmelo.-
Le avevo risposto nel tentativo di calmarla rassicurandola.
-Cretino!
Io da quando siamo tornati da Bologna,ho fatto l'amore solo con te.
La mia paura è di essermi sbagliata coi conti e di aver fatto l'amore con Moussa e il suo amico mentre ero già fertile.-
-Anche quei due ragazzi in autostrada...-
Avevo aggiunto con un filo di voce come parlando tra me e me.
-Ma sei impazzito forse?
Non ricordi che gli avevi dato tu stesso i preservativi e poi,mi avevano sborrato sulla pancia....loro non c'entrano!
C'entra Moussa o il suo amico.....capisci...potrei avere in grembo un bambino nero!-
-Mio Dio...mio Dio!-
Avevo esclamato in una crisi di panico aggiungendo poi,dopo essermi un po ripreso,mentre mia moglie era in preda ad una crisi di pianto:
-Amore....magari il test è sbagliato.....domani andiamo dal ginecologo per una visita.-
Dopo una notte insonne,la drammatica conferma del suo stato anche da parte del ginecologo.
Per alcuni giorni,eravamo entrambi in uno stato confusionale incapaci di elaborare alcunché.
Non erano molte le opzioni a nostra disposizione oltre quella di abortire.
Quando finalmente eravamo riusciti a riconquistare un minimo di razionalità,avevamo deciso di telefonare a Moussa che appresa la situazione si era precipitato a casa nostra.
La presenza di quell'uomo aveva subito rasserenata mia moglie la quale,oltre che riservargli un'accoglienza di prim'ordine,e preparare una magnifica cena aveva voluto trascorrere la notte con lui nel nostro letto matrimoniale.
Io non avevo avuto da ridire su quella scelta ed avevo trascorso la notte nella camera degli ospiti.
Al mattino quando avevo portato il caffè nella stanza degli amanti,li avevo trovati ancora accoppiati che facevano l'amore.
Dopo circa mezz'ora erano usciti insieme.
Lui indossava un mio accappatoio bianco mentre lei aveva indosso una corta vestaglia di seta rossa che le avevo regalato io.
Lui aveva un'aria molto soddisfatta mentre lei era semplicemente bellissima e nel viso,finalmente rilassato,le si leggeva una profonda felicità.
Mentre facevamo colazione mia moglie mi aveva detto:
-Amore...sai,ho parlato un po con Moussa del tuo lavoro e dell'offerta che ti avevano fatto mesi fa di trasferirti per qualche tempo nella vostra filiale in Senegal e che tu avevi rifiutato.
Se quel posto fosse ancora disponibile,potresti accettarlo e noi potremmo trasferirci a Dakar e li aspettare la nascita del bambino.
In quel caso potremmo avere l'aiuto di alcuni medici suoi amici e se il bambino fosse nero,lo potremmo affidare in anonimo a qualcuno per poi adottarlo ufficialmente dopo qualche tempo.
Naturalmente,se invece è bianco,ce ne potremo tornare in Italia.
Cosa ne pensi amore....sarà possibile?-
-Tesoro guarda che in Senegal non vuole andarci nessuno del nostro ufficio ed anche quello che è li adesso,non vede l'ora di tornarsene a casa.
Credo proprio che sia possibile sempre ché lui ci garantisca una assistenza sicura.-
Dopo essere stati rassicurati da Moussa,avevo dato all'azienda la mia disponibilità e dopo una settimana eravamo già in volo per Dakar.
Dopo i primi mesi di ambientazione a quella nuova situazione,ci eravamo perfettamente ambientati.
Mia moglie era felicissima e la gravidanza procedeva nel migliore dei modi.
Cautelativamente avevamo evitato frequentazioni con persone europee,americane ed in particolare con italiani e gente bianca.
Tutti i nostri amici erano neri e tra questi mia moglie si era scelto uno stupendo ragazzone come amante fisso.
Nella grande casa che avevamo preso in affitto,avevamo riservato una stanza appartata con ingresso indipendente per lui e a tutti gli effetti,avevamo formato una nuova famiglia.
Di tanto in tanto lui ci faceva la sorpresa di portare a cena qualche suo amico.
Naturalmente mia moglie gradiva molto ed è per questo che avevamo fatto fare un letto più grande su misura.
Mia moglie dormiva quasi sempre con lui e con l'avanzare della gravidanza e del sesso che lui non le faceva mancare mai,diventava sempre più bella ed il nostro rapporto sempre più stretto e felice.
-Ti amo amore!-
Mi diceva la sera prima di andare a letto tra le sue braccia.
-Ti amo amore!-
Mi diceva al mattino quando le portavo il caffè a letto e la trovavo bellissima,radiosa e felice per la notte di sesso trascorsa e per la meravigliosa vita che le permettevo di fare.
Intanto si avvicinava il fatidico momento del parto.
Eravamo felicissimi nell'attesa del magico evento qualunque fosse il colore che il destino ci aveva riservato.
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