Prima il figlio poi il padre poi insieme

di
genere
gay

Questo racconto inizia qualche anno fa quando ero ancora un ragazzino che doveva scoprire la sua sessualità.Avevo già capito che mi attraevano i maschi, ma non era successo ancora nulla.Un pomeriggio ero a casa di un amico su cui avevo già fatto qualche pensierino, ma ovviamente nessuno sapeva nulla fino a quando non decide di mettere su un porno e di farci una sega tanto siamo tra amici.Quando tira fuori il cazzo già duro rimango allibito, è grosso, dritto e con un cappellone già lucido, non posso fare a meno di guardarlo e arrossire, lui si accorge e scherzando mi dice se gliela voglio fare io la sega, senza dire niente mi avvicino e lo prendo in mano, lo stringo e lo sego lentamente, lui mi guarda arrossisce ma gli piace, si distende all'indietro sul letto e chiude gli occhi.Ho il suo cazzone durissimo in mano, lo scappello e approfittando che lui è ancora con gli occhi chiusi, lo prendo in bocca, evidentemente non se lo aspettava e si lascia andare ad un rumoroso oooooooooohhhhhhhhh mentre spalanca gli occhi per guardarmi, io mi fermo con il suo cazzo in bocca e lo guardo finchè non si ridistende richiudendo gli occhi,capisco che posso continuare e lo slinguazzo dai coglioni alla cappella.Nel frattempo il gemito di prima deve aver attirato l'attenzione di qualcuno, perché mentre il mio amico è sempre con gli occhi chiusi che si gode la pompa,vedo la porta che si apre silenziosamente e suo padre che ci sta spiando, è un bel maschio maturo, panciuto, peloso e con la faccia da porco.Penso che se ancora non è entrato a fare una scenata, ma è rimasto a spiare, probabilmente è interessato, così mi sbatto in faccia il cazzone del figlio (sempre ignaro) guardando il padre che diventa paonazzo, tira fuori un cazzone simile a quello del figlio, se lo mena un po' e se ne va.Intanto il mio amico che non si è accorto di niente, sta impazzendo sotto i colpi della mia lingua e dopo un po' mi fa capire che sta arrivando, dato che, ormai mi sentivo una troia e stavo già pensando al padre, mi faccio venire in bocca e non la mando giù, lascio il mio amico tramortito sul letto e vado in bagno, come sospettavo arriva subito il padre, apro la bocca e gli faccio vedere la sborra del figlio, mi avvicino gli prendo il cazzo in mano e gli riverso la sborra del figlio dalla cappella ai coglioni mentre lo lecco.È più intraprendente del figlio e forse non scopa da un po' visto che è vedovo da qualche anno, ma lui non sta fermo passivo, anzi mentre ha iniziato a scoparmi in bocca mettendomi le mani dietro la nuca, mi dice che una puttanella come me merita il cazzo in culo non solo in bocca e che lui mi avrebbe accontentato.Non mi aspettavo che succedesse tutto così in fretta, ma in quel momento volevo far godere quel maschio ed avrei fatto tutto quello che voleva, mi ha sorpreso anche quando mi ha fatto cenno di alzarmi, mi ha preso la faccia tra le mani e mi ha baciato in bocca con una foga animalesca, nonostante avessi ancora un bel po' di sborra del figlio che ho fatto in modo di passargli perché mi eccitava il pensiero.Mentre mi baciava mi palpava il culo e insinuava un dito ed io ormai volevo essere scopato, sapevo che se avessi lasciato fare a lui mi avrebbe fatto male per la foga, così l'ho fatto sedere sulla vasca e mi sono seduto sopra, di fronte a lui, impalandomi piano piano, quando sono arrivato più o meno a metà mi sono fermato e l'ho baciato di nuovo mentre il porco mi ha abbracciato e mi ha spinto l'altra metà nel culo di colpo, ho inarcato la schiena all'indietro e mentre il dolore mi faceva sentire "aperto" il mio cazzo durissimo ha iniziato a schizzare all'impazzata senza che lo toccassi, talmente tanto da arrivare non solo sul petto ma anche in faccia del mio maschio, lui non sembra infastidito, anzi sorride se la lecca ed inizia a scoparmi.Capisco che quest'uomo sa godere, ma anche far godere, mi ha baciato in bocca, ha assaggiato la sborra di suo figlio e la mia, dove si può spingere? Devo capirlo prima che goda, così mi alzo e mi sfilo il suo cazzo dal culo, mentre lui è ancora seduto, io ho il cazzo ancora duro e pieno di sborra, mi avvicino alla sua faccia e glielo sventolo davanti, lui sorride mi prende per i coglioni e se lo infila tutto in bocca, mi lecca, mi ciuccia, gli piace. Non ci rendiamo conto del tempo che passa, ma il mio amico è "rinsavito" e quando viene in bagno vede suo padre con il mio cazzo in bocca, sembra scioccato, non ci vuole credere,poi suo padre mi stupisce per l'ennesima volta, si alza lo abbraccia e gli dice che un uomo solo gode come e quando può e che oggi io gli avevo fatto scoprire che "giocare" tra maschi è bellissimo e non c'è niente di male, il mio amico si tranquillizza piano piano, io gli vado dietro e lo abbraccio mentre ad un orecchio gli dico di lasciarsi andare e gli appoggio il cazzo sul culo. Il padre intanto gli tasta il cazzo che diventa duro e se lo prende in bocca.Non ho un gran cazzo, con un paio di leccate posso infilarglielo nel culo senza troppe remore e così faccio mentre lo scopo vedo suo padre che lo ciuccia e ad un certo punto si mette a pecora e gli dice di scoparlo a me è rimasto soltanto di vedere il mio amico con un cazzo in bocca, così mi tolgo dal suo culo, salgo sul cesso li vicino e mentre lui scopa suo padre, gli metto il cazzo in bocca. Voglio che assaggi anche lui la sborra perciò quando vengo gliela sparo in gola e poi sulla lingua.Sono stremato, voglio solo vedere questi due porci sborrarmi addosso, mi metto nella vasca li prendo entrambi per il cazzo ed inizio a spomparli insieme fino a che una valanga di sborra mi inonda la faccia e la bocca, prontamente condivisa con entrambi attraverso baci e leccate.
scritto il
2019-02-28
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