Amore in famiglia 4

di
genere
incesti

Mio figlio aveva 7 anni e finalmente avevo scoperto dove/come viveva,le sue abitudini,la scuola che frequentava.Lui non mi conosceva e neanche la famiglia adottiva mi aveva mai vista,non mi e' stato dunque difficile,organizzarmi in modo da incontrarlo tutti i giorni ed abituarlo alla mia figura.Ho fatto in modo di incrociarlo tutte le mattine quando andava a scuola e dopo alcuni giorni,abbiamo cominciato a scambiarci sorrisi ed a salutarci.Naturalmente,io ero sempre vestita in maniera da conquistare la sua fiducia e nel contempo di apparirirgli in tutta la mia splendida figura di femmina.Spesso portavo con me la bambina ed anche con lei si era stabilita una certa simpatia e confidenza.Mio figlio e'cresciuto ed ha cambiato scuola e, come casualmente,anch'io ho cominciato a frequentare quella zona nei suoi stessi orari.Oramai eravamo amici e lo erano diventati anche gli ignari fratello/sorella.Fortunatamente,anche il liceo era nello stesso plesso scolastico e dunque,non ho dovuto cambiare abitudini.Incontrandomi,lui mi chiamava "Signora"mentre io lo chiamavo per nome"Luca"e tra noi vi era un segrato;"nessuno avrebbe dovuto sapere della nostra amicizia"Il ragazzo era oramai cresciuto e,all'eta'di quasi 16 anni mostrava gia' un'eta' molto superiore.Era alto quasi 1,80,bruno,occhi scuri,robusto ed un portamento atletico e da giovanotto maturo.Il suo compleanno capitava a meta' settimana ed in famiglia avevano deciso di festeggiarlo la domenica successiva.Nell'ambito del nostro segreto,gli ho chiesto se il giorno del suo 16"avrebbe voluto venire a festeggiarlo da me.Naturalmente avrebbe dovuto escogitare una scusa per i suoi.Il ragazzo era in una fase in cui gli ormoni dominavano i suoi pensieri ed i suoi comportamenti,io gli piacevo visibilmente e non ne faceva piu' mistero e dunque,si attivo' e trovo' la giusta copertura.Lui sapeva gia' di essere adottato ed anche se non sapeva che io fossi la vera madre,la cosa facilitava i miei progetti.Venne a casa mia nel pomeriggio direttamente da scuola e nell'attesa che arrivassi anch'io, gioco' con la ragazzina oramai anche lei signorina di 14 anni e,dunque alle prese con le sue pulsioni adolescenziali,con le novita' che questo le comportava e con i primi amori che le creavano turbamento.Nonostante si vedessero oramai da molti anni,non avevano mai avuto occasione di frequentarsi e quel pomeriggio e' stata l'occasione per studiarsi ed approfondire la conoscenza.Per quella sera avevo gia'organizzato da tempo un'impegno per la mia bambina e non e' parso a nessuno strano che ad una certa ora lei dovesse assentarsi anche se,giunta l'ora,lo ha fatto malvolentieri.Rientrando a casa,come prima cosa sono andata in camera e liberatami dagli abiti da lavoro,ho indossato una gonna larga,una camiciola scollata che,senza reggipetto esaltava in modo straordinario il mio provocante seno.Ero molto sexi e la cosa non stupiva la mia bambina abituata a vedermi in casa nuda o con abbigliamento molto succinto mentre lascio' alquanto stupito Luca che mi guardava con occhi carichi di curiosita' e,forse,desiderio.Per il mio bambino,avevo preparato una cena leggera che lui ha mostrato di gradire molto.Non avevamo molto tempo ed io volevo portare a termine i miei progetti.Dopo cena ci siamo seduti sul divano uno accanto all'altro e dopo una lunga pausa di silenzio spezzato solo dai nostri respiri pesanti e affannosi e dal rumore del mio cuore che batteva come impazzito,gli ho stretto le mani con le mie e guardandolo negli occhi gli ho chiesto:"Luca,vuoi fare l'amore con me?Vuoi festeggiare con me i tuoi 16 anni e ricordarli per tutta la vita come e'accaduto a me?"Luca sorpreso da questa mia domanda cosi' spudorata e diratta e' sobbalzato sul divano e senza rispondere,ha offerto la sua bocca ai miai baci.Io l'ho stretto a me ed accostando le mie labbra alle sue,l'ho baciato con dolcezza.Mi pareva davvero di rivivere il mio primo momento d'amore e come una bambina lo baciavo a labbra serrate,come fossi sua madre.Ma io ero sua madre e avevo voglia di concedermi a mio figlio.E' stato lui che forte di una collaudata esperienza,ha estratto la lingua ed ha forzato la mie labbra.Ora ci baciavamo con passione come due veri amanti ed io trasecolavo nel sentirmi travolto da quello che e' stato il frutto del mio ventre.Dall'incubo che ha riempito i miei sogni sin dal primo momento in cui e' stato strappato al mio amore di madre.Si stava ora per concludere una vendetta?Recuperare Luca al mio amore materno ed alla mia passione incestuosa!In quel momento un dubbio avvampo' la mia mente:"Era giusto far vivere a mio figlio una trasgressione cosi' grande in modo inconsapevole?Avevo io il diritto di porre mio figlio di fronte al fatto compiuto?E come avrebbe reagito venendone a conoscenza dopo?Avrei dovuto mantenere il segreto e perdere per sempre il suo affetto di figlio per avere solo la passione dell'amante?Tutti questi pensieri dilagavano prepotenti nella mia mente mentre le sue mani gia'correvano sul mio fremente corpo a carezzare il mio rigoglioso seno e sulle cosce ormai scoperte e pronte ad ogni intrusione.Con un balzo repentino,mi sono scostata dal mio amore e ricomponendomi nervosamente,l'ho afferrato per le spalle,gli ho conficcato negli occhi il mio sguardo affilato come due dardi e gli ho gridato:"Lucaaaaaa...."Una pausa ed un silenzio interminabili,le mie spade a trafiggergli gli occhi:"Sono tua madre..."e sfinita mi sono accasciata tra le sue braccia.(Continua)
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2011-06-18
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