La prima volta con un altro
di
Katrin
genere
tradimenti
Era una sera di ottobre, il tempo era stranamente caldo. Avevo una cena con amici, ma prima mi sarei incontrata con lui. Un uomo che in pochi giorni mi stava scombussolando l'anima ed il corpo. Salutai mio marito con un bacio, non mi vestii troppo bene e mi truccai poco, perché sono fatta così e per non destare alcun sospetto. Felice, eccitata e nervosa mi incontrai in un parcheggio con lui. Ci conoscevamo ormai da qualche anno, ma qualche giorno prima, ci fu un bacio rubato e tutto cambiò. Scesi dalla mia auto e salii sulla sua. Un veloce bacio sulle labbra e poi silenzio, i nostri occhi si leggevano, si scrutavano, ci "studiavamo", era il primo vero incontro. Dubbi, desiderio e passione... Il tempo passò, avevo la mia cena e non potevo mancare, gli chiesi se potevamo incontrarci dopo...mi aspettavo un "non posso", visto che anche lui era sposato. Invece mi disse si. Un paio d'ore dopo, ancora più eccitata ero di nuovo lì con lui, mi baciò con una dolcezza ed una passione mai sentite prima. Era una passione nuova, travolgente, sconosciuta e che avrei voluto fermare li, in eterno. Uscimmo dall'auto ed andammo in spiaggia, pochi passi e subito eravamo stesi avvinghiati in abbracci e baci sempre più focosi e impetuosi. Non era il luogo adatto, non era il momento, non c'era tempo, era tutto sbagliato, ma era tutto maledettamente perfetto. Mi tolse la maglia ed il reggiseno in un unico gesto, feci lo stesso con la sua camicia, un attimo dopo o dieci minuti, non so, eravamo sul pontile di legno io seduta sopra di lui. Mi baciava il seno come fosse la prima volta che ne toccava uno, mi sfiorava la pelle, sentivo il suo pene che spingeva x uscire dai pantaloni. Lo desideravo, lo desideravo così tanto che era talmente bagnata da vergognarmi. Questo pensiero durò poco, in un attimo eravamo sdraiati e senza pantaloni. Ora completamente nudi, per un attimo ci fermammo a guardarci negli occhi, un attimo, un minuto, un'ora. Non so. L'attimo dopo mi penetrò ed io inarcai la schiena per l'estremo piacere e per sentirlo tutto. Iniziò a muoversi, io fremevo, gemevo, tremavo... In un attimo l'orgasmo, insieme. Un piacere raggiunto tanto velocemente ma tanto travolgente. Ci bloccammo di nuovo, occhi negli occhi, iniziammo a ridere! Pochi istanti dopo, mi trovai a cavalcarlo, lo sentivo dentro, il piacere cresceva di nuovo, gemevo e tremavo per il piacere. Lui iniziò a toccarmi il clitoride mentre alzava il bacino ritmicamente con me, godeva tanto, lo sentivo e lo diceva. Una passione così era incredibile. Aumentai il ritmo per farlo godere di più, il mio secondo orgasmo mi stordiva. Quasi intontita mi fermai, lo volevo in bocca, non me ne sarei andata via senza assaggiare il suo pene. Scesi giù baciandolo ovunque, lo presi in bocca e lui subito mi fermò. Era eccitato, era al limite, prese la mia testa tra le mani, lo guardai e dissi: ho sete! Quasi come se l'avessi autorizzato, con le mani mi spinse la bocca contro il suo pene gonfio e grosso. Succhiavo e leccavo e lui mi scopava la bocca godendo. Si godo, che bella bocca che hai, dai si, continua, ti piace è...mi riempi la bocca col suo seme caldo continuando a tenermi la testa ferma. Quasi soffocai, ma ho ingoiato con piacere. Mi sdraiai vicino a lui, eravamo stanchi, stremati da questa passione inaspettata, veloce e incredibile. Ma non ne avevamo abbastanza, in un gesto veloce mi prese i fianchi e mi mise a pecora, iniziò a scoparmi con movimenti lenti e profondi. Sentivo il suo cazzo che si induriva e si ingrandita di nuovo dentro di me. Gridai forte per il piacere. Con un dito iniziò a stimolare il mio buchino, lo mise dentro, gridai più forte! Stavo per venire di nuovo, gridavo siiii ancoraaaa. In un attimo tolse il dito dal mio culo e mi penetró col suo bel cazzo grosso ed umido dei miei umori, l'orgasmo di nuovo fu immediato, un orgasmo lungo come non mai, muovevo il bacino indietro per sentirlo tutto mentre godevo. In un grido all'unisono godemmo per la terza volta, insieme e intensamente. Passammo un'altra ora a ridere e baciarci. Senza dire nulla, solo risate e baci.
Era tardi, notte fonda, buio pesto. Con difficoltà ci rivestimmo e andammo via.
La prima volta con un altro uomo. Ero incredula, stupita, stanca ma ancora eccitata da quella serata folle.
Era tardi, notte fonda, buio pesto. Con difficoltà ci rivestimmo e andammo via.
La prima volta con un altro uomo. Ero incredula, stupita, stanca ma ancora eccitata da quella serata folle.
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