Amore in famiglia 12
di
Mark
genere
incesti
Si era fatto molto tardi e la giornata era stata lunga e carica di eventi straordinari e indimenticabili e la madre,finalmente,stanca ma felice,giaceva ora, mollemente rilassata e assorta nei suoi profondi ma contrastanti pensieri,nel suo grande letto.
Aveva scelto di dormire da sola,anche se avrebbe desiderato avere la sua bambina accanto a se,pensava infatti che se l'avesse accolta nel suo lettone,avrebbe fatto un torto al figlio che sicuramente ora giaceva solitario nel suo piccolo letto,beandosi del bellissimo regalo fattogli dalla madre per i suoi 16 anni.
I pensieri della madre vagavano dalla gioia di avere in un'unica giornata,fatto l'amore con suo figlio ed avere accompagnato la sua bambina alla scoperta dell'erotismo e dei suoi piaceri.
Per contro,era assalita dal dubbio se tutto questo fosse giusto e corrispondesse davvero alla felicita'dei propri figli che,comunque,era la cosa che piu' desiderava al mondo.
Pensava pero',anche alla propria felicita' e questa la poteva immaginare soltanto rafforzando il rapporto fisico incestuoso oramai innescato in modo irreversibile coi propri figli.
Si addormento' pensando che questi dubbi fossero giusti per quietare la sua coscienza ma in cuor suo, la scelta era gia'fatta.
Non avrebbe mai piu' smesso di amare i suoi figli sia come madre che come amante-maestra.
Seguirono giorni meravigliosi nei quali,il figlio approfittava di ogni occasione favorevole per incontrare la madre e fare l'amore come due innamorati clandestini avendo cura pero',di non destare sospetti nella sua famiglia adottiva ed evitando che chiunque altro, potesse venire a conoscenza di quel suo sublime,scandaloso segreto.
Anche la sorella che veniva tenuta sempre ben informata dalla madre delle sempre piu' audaci ed esperte performances del fratello,proseguiva nel suo corso di educazione sessuale.
Le sue erano lezioni piu' complete di quelle del fratello in quanto a sedute rigorosamente saffiche,seguivano lezioni di accoppiamento col maschio.Per queste lezioni,la madre ha inserito nei loro giochi,il vibratore che usavo nei lunghi periodi in cui non aveva un'uomo che la soddisfasse sessualmente(Se si escludono le rare volte che incontrava il satrapo giudice dal cazzo enorme che le procurava sconvolgenti orgasmi)e che maneggiava con straordinaria perizia.
Il dildo veniva usato per esercitare la ragazzina nell'arte del bocchino e per mostrarle come farsi penetrare ottendone il massimo godimento e dando al tempo stesso intenso piacere al proprio amante.
Piu'volte la bambina ha chiesto alla madre di penetrarla ricevendo sempre risposte negative:"Tesoro" le diceva affettuosamente:"Non posso scoparti col dildo,rischierei di lacerarti l'imene e sai che questo non lo dobbiamo fare.La tua verginita' sara' dedicata a Luca al tuo 16"compleanno e quando lui ne avra' gia' compiuti 18.
Sara' il vostro modo di festeggire ed io saro' con voi anche se non fisicamente ma con tutto il mio spirito.
Sino ad allora sara' la lingua della tua mamma a trastullare la tua smaniosa passerina".
"Hai ragione mamma,scusami ma sai,i tuoi racconti sulle qualita' amatorie di mio fratello sono talmente coinvolgenti che al solo pensiero mi infiammo di desiderio e la mia inquieta passerina si sciglie in un lago di umori".
Rispondeva ansimando la bambina mentre la madre,col vibratore conficcato nel proprio bollente sesso le leccava la fichetta e la penetrava con vorticosi colpi di lingua che le procuravano violenti orgasmi.
Al tempo stesso la madre si contorceva e ansimava rumorosamente godendo lei stessa, squassata dai profondi,alternati colpi che infondeva all'inanimato ma durissimo cazzo.Dopo alcune settimane,la madre in ritardo con le-sue cose-si e' sottoposta ad un test di gravidanza scoprendo cosi'di essere incinta.Meravigliosa sublime scoperta!Era stata ingravidata dal figlio gia' al primo rapporto completo.
La gioia per questa lieta nuova,per quanto da lei desiderata ed attesa era davvero incontenibile e quella sera stassa ha voluto avere i due figli con se per farli pertecipi della straordinaria notizia e feteggiarla insieme a loro.
E' stata una serata magica e anche se non vi sono stati momenti di sesso,la gioia di tutti era incontenibile,la piccola famiglia si stava allargando. Luca stava per diventare padre di un suo stesso fratellino(o sorellina),Marina diventava zia e sorella del nuovo venuto e la madre avrebbe dato alla luce un frutto dolcissimo figlio di suo figlio e dunque ne sarebbe stata madre e nonna.Una nonna di 36 anni nel pieno vigore fisico,vitale ed erotico.
Una nonna che ogni nipote avrebbe voluto avere,carica di amore e debordante sensualita'.
Una madre che poteva ancora sfidare un destino che l'aveva condannata ad una sorte miserevole dalla quale con la sua determinazione ha saputo riscattarsi, costruendosi un modello di famiglia alternativa;Scandalosa per gli ipocriti benpensanti ma meravigliosa per coloro che ne facevano parte.Una famiglia dominata dall'amore e dalla liberta'.
Il pancione della mamma cresceva a vista d'occhio,protetto dalle cure premurose che lei stessa e i figli impiegavano.
Anche il sesso per tutto il periodo veniva fatto con piu' gentilezza,non che mancassero momenti di passione e trasgressione ma tutto avveniva in modo ovattato come a voler abituare il nascituro al clima di amore che regnava in famiglia.
A luca per esempio,quando la penetrazione normale si era fatta piu' difficoltosa,la madre ha concesso di prenderla anche nell'anfratto piu' recondito facendosi inculare e facendosi irrorare le visceri dallo sperma che sempre piu potente e copioso eruttava dal sesso ormai maturo di suo figlio.E le piaceva anche a volte,che il figlio le sborrasse tra i seni,per sentire il calore dello sperma correre sul suo corpo,irrorare il gonfio ventre per donare anche al bimbo in grembo l'inebriante afrore emanato dal seme che lo avrebbe generato.Il figlio allargava le gambe a contenere il voluminoso corpo della madre e come un cavallerizzo si posizionava seduto sulle gonfie mammelle e col cazzo tra le labbra della madre,la chiavava delicatemente.Quella postura lo eccitava in modo parossistico e sempre, dopo poche escursioni in quella bocca vogliosa,sentiva urgente la necessita' di scaricarsi,estraeva il pulsante,gonfio membro da quella bocca e scioglieva la sua crema nel punto in cui i seni si toccano.In quella posizione si formava un piccolo laghetto di sborra calda e vischiosa che il ragazzo alimentava con un numero infinito di fiotti.Terminata l'eruzione,la madre,scostando le mammelle creava una gola nella quale il liquido si incuneava e come un piccolo ruscello scorreva sul ventre,riempiva l'ombellico e poi tracimando, giu' sino a inzuppare la folta peluria pelvica si incuneava in uno stretto passaggio tra le grandi labbra e aggirando la clitoride come una piccola penisola si gettava nella voragine della vagina dove,unendosi agli abbondanti umori secreti, una mano lo raccoglieva e lo portava tra le labbra della mamma che immediatamente si univa a quelle del giovane amante in un lungo,gustoso e lascivo bacio.
A volte i rapoorti non erano completi e si limitavano a giochi cerebrali o sottilmente erotici:Il figlio depilava la mamma sotto le ascelle o regolando i peli del sesso in modo da formare romantici disegni(Fiori o cuori stilizzati o canaletti nei quali far scorrere lo sperma)o facendo giochi con panna,cioccolata, frutti e quant'altro la voglia di giocare e trasgredire suggeriva al momento.
Anche alla sua bambina piace cavalcara la madre; allargando bene le cosce e sedendosi sulla sua testa,offre il suo succoso frutto alle sue labbra e mentre viene leccata,adagia il suo corpo su quello della madre,i capezzoli si baciano e puntano come a volersi penetrare reciprocamente.
Il viso poggiato sul gonfio ventre con l'orecchio stretto all'ombellico per sentire i suoni che provengono dal luogo dove anche lei era stata ospite per 9 mesi quattordici anni prima.
Capta gli stessi suoni lontani,le stesse vibrazioni che rivive come in un sogno mentre il suo sesso si scioglie stimolato dalla sapiente lingua della madre,procurandole un piacere infinito.
Gode,il suo corpo e' scosso da violenti sussulti,dalla sua bocca escono gemiti che amplificati dal pancione che funge da cassarmonica,attraversano il ventre della madre
e giungono agli orecchi del fratello-nipote ospite di quello che fu'anche il suo nido.A questo coro di voci e di suoni,si unisce quello della madre che la sprona:"Godi bambina mia...godi tra le labbra della tua mamma..."
A volte,era la madre che assumendo una postura ginecologica,acoglieva il viso della figlia tra le cosce e si lasciava leccare o penetrare col dildo nero sino a godere e farle gustare il dolce sapore del suo piacere.
La gravidanza si era rivelata davvero preziosa per favorire il legame tra la madre e i suoi giovani amanti e per perfezionare la loro emancipazione erotica.
I ragazzi oramai erano diventati dei veri porcelli,esperti e depravati al punto giusto.
Il bimbo e' nato,e' un maschio sano e bellissimo.
Per la famigliola ingrossata e' festa continua.Il bimbo cresce sempre piu' bello,sano e circondato dall'amore infinito dell'intricatissimo gruppo parentale.
Luca ha gia'compiuto 18 anni ed ha fasteggiato per una intera notte(era la prima volta che accadeva)nel lettone della madre.Marina la prossima settimana compira' i fatidici 16 anni.
Il grande momento e' ormai giunto....
segue
Aveva scelto di dormire da sola,anche se avrebbe desiderato avere la sua bambina accanto a se,pensava infatti che se l'avesse accolta nel suo lettone,avrebbe fatto un torto al figlio che sicuramente ora giaceva solitario nel suo piccolo letto,beandosi del bellissimo regalo fattogli dalla madre per i suoi 16 anni.
I pensieri della madre vagavano dalla gioia di avere in un'unica giornata,fatto l'amore con suo figlio ed avere accompagnato la sua bambina alla scoperta dell'erotismo e dei suoi piaceri.
Per contro,era assalita dal dubbio se tutto questo fosse giusto e corrispondesse davvero alla felicita'dei propri figli che,comunque,era la cosa che piu' desiderava al mondo.
Pensava pero',anche alla propria felicita' e questa la poteva immaginare soltanto rafforzando il rapporto fisico incestuoso oramai innescato in modo irreversibile coi propri figli.
Si addormento' pensando che questi dubbi fossero giusti per quietare la sua coscienza ma in cuor suo, la scelta era gia'fatta.
Non avrebbe mai piu' smesso di amare i suoi figli sia come madre che come amante-maestra.
Seguirono giorni meravigliosi nei quali,il figlio approfittava di ogni occasione favorevole per incontrare la madre e fare l'amore come due innamorati clandestini avendo cura pero',di non destare sospetti nella sua famiglia adottiva ed evitando che chiunque altro, potesse venire a conoscenza di quel suo sublime,scandaloso segreto.
Anche la sorella che veniva tenuta sempre ben informata dalla madre delle sempre piu' audaci ed esperte performances del fratello,proseguiva nel suo corso di educazione sessuale.
Le sue erano lezioni piu' complete di quelle del fratello in quanto a sedute rigorosamente saffiche,seguivano lezioni di accoppiamento col maschio.Per queste lezioni,la madre ha inserito nei loro giochi,il vibratore che usavo nei lunghi periodi in cui non aveva un'uomo che la soddisfasse sessualmente(Se si escludono le rare volte che incontrava il satrapo giudice dal cazzo enorme che le procurava sconvolgenti orgasmi)e che maneggiava con straordinaria perizia.
Il dildo veniva usato per esercitare la ragazzina nell'arte del bocchino e per mostrarle come farsi penetrare ottendone il massimo godimento e dando al tempo stesso intenso piacere al proprio amante.
Piu'volte la bambina ha chiesto alla madre di penetrarla ricevendo sempre risposte negative:"Tesoro" le diceva affettuosamente:"Non posso scoparti col dildo,rischierei di lacerarti l'imene e sai che questo non lo dobbiamo fare.La tua verginita' sara' dedicata a Luca al tuo 16"compleanno e quando lui ne avra' gia' compiuti 18.
Sara' il vostro modo di festeggire ed io saro' con voi anche se non fisicamente ma con tutto il mio spirito.
Sino ad allora sara' la lingua della tua mamma a trastullare la tua smaniosa passerina".
"Hai ragione mamma,scusami ma sai,i tuoi racconti sulle qualita' amatorie di mio fratello sono talmente coinvolgenti che al solo pensiero mi infiammo di desiderio e la mia inquieta passerina si sciglie in un lago di umori".
Rispondeva ansimando la bambina mentre la madre,col vibratore conficcato nel proprio bollente sesso le leccava la fichetta e la penetrava con vorticosi colpi di lingua che le procuravano violenti orgasmi.
Al tempo stesso la madre si contorceva e ansimava rumorosamente godendo lei stessa, squassata dai profondi,alternati colpi che infondeva all'inanimato ma durissimo cazzo.Dopo alcune settimane,la madre in ritardo con le-sue cose-si e' sottoposta ad un test di gravidanza scoprendo cosi'di essere incinta.Meravigliosa sublime scoperta!Era stata ingravidata dal figlio gia' al primo rapporto completo.
La gioia per questa lieta nuova,per quanto da lei desiderata ed attesa era davvero incontenibile e quella sera stassa ha voluto avere i due figli con se per farli pertecipi della straordinaria notizia e feteggiarla insieme a loro.
E' stata una serata magica e anche se non vi sono stati momenti di sesso,la gioia di tutti era incontenibile,la piccola famiglia si stava allargando. Luca stava per diventare padre di un suo stesso fratellino(o sorellina),Marina diventava zia e sorella del nuovo venuto e la madre avrebbe dato alla luce un frutto dolcissimo figlio di suo figlio e dunque ne sarebbe stata madre e nonna.Una nonna di 36 anni nel pieno vigore fisico,vitale ed erotico.
Una nonna che ogni nipote avrebbe voluto avere,carica di amore e debordante sensualita'.
Una madre che poteva ancora sfidare un destino che l'aveva condannata ad una sorte miserevole dalla quale con la sua determinazione ha saputo riscattarsi, costruendosi un modello di famiglia alternativa;Scandalosa per gli ipocriti benpensanti ma meravigliosa per coloro che ne facevano parte.Una famiglia dominata dall'amore e dalla liberta'.
Il pancione della mamma cresceva a vista d'occhio,protetto dalle cure premurose che lei stessa e i figli impiegavano.
Anche il sesso per tutto il periodo veniva fatto con piu' gentilezza,non che mancassero momenti di passione e trasgressione ma tutto avveniva in modo ovattato come a voler abituare il nascituro al clima di amore che regnava in famiglia.
A luca per esempio,quando la penetrazione normale si era fatta piu' difficoltosa,la madre ha concesso di prenderla anche nell'anfratto piu' recondito facendosi inculare e facendosi irrorare le visceri dallo sperma che sempre piu potente e copioso eruttava dal sesso ormai maturo di suo figlio.E le piaceva anche a volte,che il figlio le sborrasse tra i seni,per sentire il calore dello sperma correre sul suo corpo,irrorare il gonfio ventre per donare anche al bimbo in grembo l'inebriante afrore emanato dal seme che lo avrebbe generato.Il figlio allargava le gambe a contenere il voluminoso corpo della madre e come un cavallerizzo si posizionava seduto sulle gonfie mammelle e col cazzo tra le labbra della madre,la chiavava delicatemente.Quella postura lo eccitava in modo parossistico e sempre, dopo poche escursioni in quella bocca vogliosa,sentiva urgente la necessita' di scaricarsi,estraeva il pulsante,gonfio membro da quella bocca e scioglieva la sua crema nel punto in cui i seni si toccano.In quella posizione si formava un piccolo laghetto di sborra calda e vischiosa che il ragazzo alimentava con un numero infinito di fiotti.Terminata l'eruzione,la madre,scostando le mammelle creava una gola nella quale il liquido si incuneava e come un piccolo ruscello scorreva sul ventre,riempiva l'ombellico e poi tracimando, giu' sino a inzuppare la folta peluria pelvica si incuneava in uno stretto passaggio tra le grandi labbra e aggirando la clitoride come una piccola penisola si gettava nella voragine della vagina dove,unendosi agli abbondanti umori secreti, una mano lo raccoglieva e lo portava tra le labbra della mamma che immediatamente si univa a quelle del giovane amante in un lungo,gustoso e lascivo bacio.
A volte i rapoorti non erano completi e si limitavano a giochi cerebrali o sottilmente erotici:Il figlio depilava la mamma sotto le ascelle o regolando i peli del sesso in modo da formare romantici disegni(Fiori o cuori stilizzati o canaletti nei quali far scorrere lo sperma)o facendo giochi con panna,cioccolata, frutti e quant'altro la voglia di giocare e trasgredire suggeriva al momento.
Anche alla sua bambina piace cavalcara la madre; allargando bene le cosce e sedendosi sulla sua testa,offre il suo succoso frutto alle sue labbra e mentre viene leccata,adagia il suo corpo su quello della madre,i capezzoli si baciano e puntano come a volersi penetrare reciprocamente.
Il viso poggiato sul gonfio ventre con l'orecchio stretto all'ombellico per sentire i suoni che provengono dal luogo dove anche lei era stata ospite per 9 mesi quattordici anni prima.
Capta gli stessi suoni lontani,le stesse vibrazioni che rivive come in un sogno mentre il suo sesso si scioglie stimolato dalla sapiente lingua della madre,procurandole un piacere infinito.
Gode,il suo corpo e' scosso da violenti sussulti,dalla sua bocca escono gemiti che amplificati dal pancione che funge da cassarmonica,attraversano il ventre della madre
e giungono agli orecchi del fratello-nipote ospite di quello che fu'anche il suo nido.A questo coro di voci e di suoni,si unisce quello della madre che la sprona:"Godi bambina mia...godi tra le labbra della tua mamma..."
A volte,era la madre che assumendo una postura ginecologica,acoglieva il viso della figlia tra le cosce e si lasciava leccare o penetrare col dildo nero sino a godere e farle gustare il dolce sapore del suo piacere.
La gravidanza si era rivelata davvero preziosa per favorire il legame tra la madre e i suoi giovani amanti e per perfezionare la loro emancipazione erotica.
I ragazzi oramai erano diventati dei veri porcelli,esperti e depravati al punto giusto.
Il bimbo e' nato,e' un maschio sano e bellissimo.
Per la famigliola ingrossata e' festa continua.Il bimbo cresce sempre piu' bello,sano e circondato dall'amore infinito dell'intricatissimo gruppo parentale.
Luca ha gia'compiuto 18 anni ed ha fasteggiato per una intera notte(era la prima volta che accadeva)nel lettone della madre.Marina la prossima settimana compira' i fatidici 16 anni.
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