Come sono diventata un oggetto 2

di
genere
dominazione

Buongiorno, dopo aver pubblicato la prima parte mi sono reso conto che probabilmente mi sono espresso male. Non sono Giulia e non ho 18 anni, mi chiamo Andrea e me ho 24, Giulia è solo la protagonista della mia storia. Storia totalmente inventata, io come personalità mi ritrovo più in Mike.
In ogni caso vi lascio la mia mail se avete voglia di discuterne: genio20002.genio20002@gmail.com
Ora vi lascio al secondo capitolo:

È passato circa 1 mese da quella sera, in cui mi sono sentita così umiliata ma soddisfatta. Ovviamente non l'ho mai detto a nessuno, non voglio essere giudicata per i miei gusti.
Non si è più fatto sentire Mike, questo non so se è un bene o un male per me. In realtà non saprei nemmeno come potrebbe contattarmi visto che non ha il mio numero.
In ogni caso stasera c'è un'altra festa di compleanno, ma questa volta è di un mio compagno di classe, Matteo, con cui non ho un particolare rapporto. Per fortuna niente discoteca, solo una specie di apericena in un locale vicino alla spiaggia.
Sfortunatamente dopo quella sera ho dovuto buttare il mio vestito blu, era troppo sporco e non potevo portarlo in casa per lavarlo.
Stasera quindi opto per un vestitino verde che lascia gran parte della schiena scoperta, ancora una volta mi sta bene e non è troppo volgare. Ovviamente però non posso indossare un reggiseno perché sennò si vedrebbe.
Alla festa inizia tutto bene, chiacchero con i miei compagni, faccio gli auguri al festeggiato e mangio qualcosina.
La calma per me viene stravolta quando arriva la famiglia del festeggiato per la torta. Li rimango senza parole quando noto che il fratello di Matte è proprio Mike.
Anche lui quando mi vede rimane confuso, non si aspettava di vedermi lì. Il tempo di cantargli la canzoncine per il compleanno che Mike mi si avvicina subito: "Non mi aspettavo di trovarti qui, conosci mio fratello?"
Io: "Ciao eh, comunque si è un mio compagno di classe"
Mi squadra dalla testa ai piedi e sul suo viso vedo che ha un'illuminazione: "se fosse giunto il momento di fare di nuovo la puttana, mi accontenterai giusto?"
Questa sera però non ho ancora perso il controllo: "Non lo so, non pensavo che stasera sarebbe andata così, poi c'è troppa gente che conosco qui"
Vedo che il suo volto si indurisce, mi poggia una mano sulla schiena e si china verso il mio orecchio per parlarmi sottovoce: "forse non hai capito, tu farai quello che voglio io sennò più tardi potrebbe essere che un numero sconosciuto condivida il video in cui si vede che vieni scopata da 6 ragazzi diversi"
Questo non me l'aspettavo, ma come al solito colpisce nel segno, l'essere messa spalle al muro, essere costretta psicologicamente a fare quello che vuole lui è troppo eccitante per me. Non riesco a resistere, sento le mutande che iniziano a bagnarsi e nonostante non voglia capisco che ha vinto lui anche questa volta. Questa cosa mi fa impazzire ancora di più.
Io: "Sei un bastardo". Non sono credibile la mia voce è già spezzata dall'eccitazione e ovviamente se ne accorge.
Mike: "chiedimi subito scusa per come mi hai parlato e per esserti rifiutata all'inizio"
Questa è la prova definitiva, so che se lo faccio ho definitivamente alzato bandiera bianca e lui farà di me quello che vuole. E per mia sfortuna è anche quello che voglio quindi con un sussurro dico: "scusami". È una liberazione, so che ora il mio corpo non è più mio, ma suo, ne farà quello che vuole.
Mike: "visto che ti sei comportata male hai due opzioni per farti perdonare, o mi fai una pompa qui davanti a tutti, così capiscono tutti cosa sei, oppure segui mio fratello in bagno e farai tutto quello che vuole, rispondendo sinceramente anche alle sue domande quando non capirà questo tuo atteggiamento da puttana"
So quello che devo fare, vedo Matteo che sta andando in bagno e lo seguo. Vedo che entra nel bagno degli uomini e mi fermo indecisa se proseguire o meno. In circostanze normali non l'avrei mai fatto, ma stasera ho un ordine da seguire, quindi mi faccio coraggio ed entro.
Per mia fortuna sembra non esserci nessuno a parte lui che sta pisciando in uno di quegli orinatoi a muro. Appena si accorge della mia presenza mi guarda perplesso e chiede: "cosa ci fai qui?"
Siamo al momento della verità: "mi è stato ordinato di fare tutto quello che vuoi stasera"
Sono costretta a dire la verità, non ho alternative. Lui mi guarda stranito e io divento sempre più rossa. Con una faccia confusa mi chiede: "quindi se ti dicessi di fare una piroetta la fai?"
Senza rispondere faccio una piroetta su me stessa. Lui mi guarda sempre più incredulo e mi dice ancora: "vabbè una piroetta è facile, se invece ti dicessi di andare in uno dei bagni e inocchiarti lì?"
Mi aspettavo che sarebbe andata subito così, so di piacergli, ma per sua sfortuna a differenza di suo fratello lui non è così bello, sembra diciamo il tipico nerd. Mi avvio nel primo bagno, apro la porta e mi inginocchio aspettando. Passa qualche secondo e lo vedo arrivare con uno sguardo sempre più stranito. Mi chiede: "chi ti ha ordinato di fare così?"
Lo guardo dal basso e gli dico: "tuo fratello"
È ancora più confuso: "e tu come conosci mio fratello?"
Io: "ci siamo conosciuti in discoteca"
Ancora non capisce: "quindi dopo esservi conosciuti ora fai tutto quello che ti dice?"
Il suo ragionamento fila, e so che se voglio che Mike sia soddisfatto devo raccontare la verità: "abbiamo ballato insieme e poi mi ha portato dalla sua macchina dove ho scopato con lui e i suoi amici"
Averlo detto mi fa sentire una vera puttana e quindi abbasso gli occhi. L'essere costretta a raccontarlo però mi fa eccitare, quanto mi odio per i miei gusti sessuali così perversi.
Non vedo il suo volto, probabilmente è incredulo ma mi dice: "ora quindi se ti dicessi di succhiarmi il cazzo tu lo faresti giusto?"
Sempre con la testa abbassata faccio cenno di si con la testa. Sento che armeggia con i suoi pantaloni e mi dice: "succhialo allora puttana".
Alzo lo sguardo sul suo cazzo e lo trovo già mezzo duro, capisco anche il motivo, non capita spesso di trovare una ragazza con un fisico così allenato ed eccitante disposta a fare tutto quello che vuoi. Quindi inizio il mio lavoro di bocca e in nemmeno 2 minuti sento che sta per venire, faccio per allontanarmi ma mi dice: "ingoia cazzo". Rimango quindi ferma e aspetto che finisca.
Mi sto odiando perché nonostante tutto vorrei potermi toccare. Alzo quindi lo sguardo e lui mi dice: "togliti le mutande, mettiti con i piedi sulla tavoletta del cesso e accucciati"
Faccio come dice e lui prende le mie mutande. A quel punto mi dice: "alzati il vestito e inizia a toccarti"
Non posso evitare quindi alzo il vestito mettendo in bella mostra la mia figa fradicia e inizio a toccarmi. Prende il telefono e inizia a farmi un video mentre mi intima: "continua sennò mio fratello lo verrà a sapere"
Sono sempre più bagnata ma lui poi mi dice: "vado un attimo di là, tu devi continuare, quando ritorno voglio trovarti sempre così, e non devi assolutamente venire"
Chiude il telefono, si sistema i pantaloni ed esce, lasciando la porta semiaperta.
Passano due minuti e sento che qualcuno entra nel bagno, per fortuna sento la sua voce, ma sento anche che sta parlando con qualcuno altro, in particolare Mike.
Matte: "quindi mi stai dicendo che glielo hai detto tu"
Mike: "Si Matte prendilo come un regalo di compleanno, stasera puoi farci quello che vuoi tu"
Matte: "Grazie sei il migliore, vuoi venire a vedere quello che sta facendo?"
Sento che si avvicinano e quando aprono la porta ci sono io sempre accucciata che mi sto toccando. Divento rossissima sia per l'imbarazzo sia per la difficoltà di trattenere l'orgasmo.
Sento Mike dire: "ma guardala come gode sta troia"
È il colpo di grazia, sto per venire e quindi li imploro: "vi prego fatemi venire"
Matte rimane imbambolato e suo fratello si gira verso di lui e gli dice: "stasera è tua, decidi tu cosa può fare e cosa no"
A quel punto sento la cosa peggiore in assoluto: "smetti di toccarti"
A un passo dall'orgasmo devo smettere. Dai miei occhi scendono due lacrime per la frustrazione, ma smetto di toccarmi. Li sto odiando mi fanno sentire una puttana e poi nemmeno mi lasciano godere.
Matte: "un minuto che ritorno, togliti il vestito ma rimani qui"
Chiudono la porta, scendo dalla tavoletta ed eseguo l'ordine, rimango Totalmente nuda, e il vestito appoggiato al separatore tra i due bagni.
Passano 2/3 minuti e da quel momento arriva l'inizio della fine. Sento che in bagno entrano alcune persone a causa del chiacchiericcio.
La porta di apre e davanti a me vedo 4 miei compagni di classe, il gruppetto dei nerd, ma la cosa peggiore è che dietro c'e pure il fratello di uno di loro di 15 anni circa.
Sono tutti senza parole e io non posso far altro che cercare di coprirmi con le mani.
Matte: "chi cazzo ti ha detto di coprirti, fatti vedere per quello che sei"
Abbasso quindi la mani e tutti loro rimangono folgorati e sento il fratello più piccolo dire "cazzo ma quindi è vero".
Matte dice: "girati di schiena e piegati a 90"
Eseguo con il viso sempre rosso ma la figa che cola di umori, ovviamente, anche se saranno tutti inesperti o vergini, se ne accorgono.
Matte: "apriti il culo con le mani"
Eseguo e sento che uno tira fuori il telefono e chiede a Matte: "posso farle una foto, non mi ricapiterà mai più una cosa del genere"
Matte: "certo fai quello che vuoi"
A quel punto tutti mi fotografano in quella posizione oscena.
Finito Matte mi dice: "inginocchiati e implora i miei amici di potergli succhiargli il cazzo"
Totalmente senza freni inibitori mi inginocchio si loro piedi e inizio a implorare per fargli un pompino: "vi prego ho bisogno di succhiarvi il cazzo"
Uno per volta i suoi amici mi lo lasciano fare, e quanto tutti sono venuti sul mio corpo escono ridendo senza degnarmi di uno sguardo. Io rimango in ginocchio con la figa che pulsa perché alla fine nessuno si loro mi ha voluta scopare.
Vedo però che il ragazzo di 15 anni è ancora lì e non mi ha usata. Mi sento umiliata perché vorrei chiedergli di scoparmi per farmi venire. Non resisto e ancora con il viso sporco di sborra gli chiedo: "per favore scopami non resisto più, devo venire sennò impazzisco"
Questo ragazzo mi guarda con aria schifata e nonostante sia più piccolo di me di ben 3 anni e forse senza nemmeno aver mai scopato mi dice: "ti scopo ma poi mi porterò via il tuo vestito, sarai nuda"
Non penso nemmeno alle implicazioni e accetto. Mi piego sul water, lui chiude la porta e si abbassa i pantaloni, si mette in punta dei piedi e mi passa il cazzo sulla figa. Nemmeno è entrato ma già inizio a gemere. Tempo 4/5 spinte sento che viene dentro di me. Si tira su i pantaloni, prende il mio vestito e se ne va. Sono disperata non mi ha fatto venire. Mi siedo quindi sul water e mi masturbo per raggiungere l'orgasmo. Quando sono venuta non mi sento ancora soddisfatta, è diverso venire con un cazzo.
Ma ancora non sapevo che quella sera le mie peripezie non erano ancora finite.
scritto il
2024-12-04
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