Come sono diventata un oggetto 20
di
genio20002
genere
dominazione
Buonasera! Siamo sempre più vicini alla fine, dopo questo capitolo ne mancano solo due. Come al solito vi ricordo che per scrivermi la mail è:
genio20002.genio20002@gmail.com
E visto che l'asta ora si fa per me, Mike mi ordina di sdraiarmi sopra il tavolo, di modo che tutti abbiano visione per cosa pagano.
Le regole sono semplici, si offrono soldi veri e la cifra va a rimpinguare il montepremi del loro fantacalcio. A me niente. Mi fa arrabbiare ma ovviamente non posso protestare. Sin da subito noto che 4 persone nemmeno provano a offrire, e più in generale nessuno è disposto a pagare tanto, questo mi offende un pochino. Uno dei ragazzi che c'era alla serata su fifa offre 50 euro. Tutti si guardano indecisi, Mike che è anche battitore inizia il countdown, arriva a 2 e un'altro ragazzo, che questa volta non conosco, offre 60. L'altro rialza a 70 il ragazzo che non conosco arriva a 80. Situazione di stallo, Mike riprende il countdown: "3.....2....1.... Ultimo momento per fare offerte...."
Dopo qualche attimo di suspance: "Aggiudicato per 80 a Gian!"
Alcuni restano indifferenti, altri sono contrariati, altri ancora vedo che hanno dei sorrisini.
Gian è anche il proprietario di casa, quindi mi va pure bene che rimarremo qui.
Nei minuti successivi pagano le quote al tesoriere, ovvero Mike e poi poco per volta si salutano e vanno via.
Mike prima di uscire mi dice: "Fai la brava, per Manuel"
Il mio sguardo è di ghiaccio ma non sono credibile, soprattutto quando aggiunge: "Magari prossimi giorni mi faccio sentire, mi stai facendo venire proprio voglia di scoparti ancora"
Ovviamente da cretina quale sono, queste parole mi fanno eccitare e non poco.
Quindi mi saluta e se ne và.
Rimaniamo solo io e Gian in casa, lo guardo mentre sistema casa e poi mi dice di aspettarlo nella sua stanza, che mi spiega essere l'ultima in fondo al corridoio.
Entro e noto essere molto grande, le pareti sono di un rosso abbastanza pesante, che però non stride con l'arredamento della stanza molto scuro. Il letto è un matrimoniale nel mezzo della camera. Ammetto che per essere una stanza di un ragazzo è veramente molto ordinata.
2 minuti dopo arriva e mi dice: "Voglio che prima ti faccia una doccia"
Così mi passa un accappatoio e mi lascia a lavarmi. Ritorno in stanza ancora completamente nuda e con i capelli mezzi umidi.
Lo trovo sdraiato a letto con il telefono in mano, sotto il lenzuolo a fumarsi una canna. Mi squadra da testa a piedi e dice: "Sdraiati qui e fuma con me"
Mi metto vicino a lui e non me lo faccio ripetere due volte, inizio a fumarmi la metà della canna rimanente.
Deve essere bella potente visto che mi sento estremamente alterata. E i colori così cupi e pesanti della stanza accentuano ancora di più questa sensazione.
Quando ho finito di fumare Gian mi guarda con gli occhi ormai arrossati e mi passa una benda da indossare. Senza nemmeno pensarci me la metto, come un automa. Senza dubbi. L'effetto della canna mi ha tolto anche le ultime briciole di ragione o pudore. Infine sento che armeggia con delle manette, e mi accorgo che mi ha ammanettata con le mani dietro la schiena. Si sdraia di nuovo sul letto e mi dice: "Inizia a succhiare il cazzo"
Alze le coperte e lascia che mi avvicini con la bocca alle sue mutande. È difficile rimanere in equilibrio con le mani legate ma lui mi tiene per una spalla. Sento che anche lui si toglie l'intimo e mi indirizza il cazzo in bocca.
Sarà l'effetto della canna ma mi sento totalmente rapita, come se vivessi in una bolla in cui esiste solo il mio viso, la mia bocca e il suo cazzo da soddisfare. Inoltre la luce spenta...aspetta ma la luce prima era accesa.
Il mio cervello non ci fa però molto caso visto che probabilmente aveva un interruttore vicino al suo comodino.
La luce spenta quindi ammazza totalmente i miei sensi, mi sento cieca, e soprattutto non in grado di percepire nulla intorno a me.
Quando mi toglie di dosso la coperta infatti continuo a non percepire nulla, solo il cazzo in bocca e la sua mano che mi tiene per una spalla. Mi accorgo che con l'altra mano mi sta sgrillettando la figa, e infine con una ha iniziato a stuzzicarmi un capezzolo.
Ci metto qualche secondo a rendermi conto però che i conti non tornano, ci sono 3 mani a toccarmi.
Quando realizzo mi stacco dal cazzo, ormai duro, che aveva in bocca e faccio per rialzarmi. Quando però si accorge/accorgono che ho capito mi spingono di nuovo verso il basso per continuare il mio lavoro. Faccio per protestare: "Ma..."
Mi arriva uno schiaffo sul culo e una voce mi intima: "Zitta e succhia cazzo"
Cerco comunque di protestare ma poi sento un dito che inizia a stimolarmi anche il buchetto del culo, oltre alla mano che già mi penetrava la figa. Non riesco più nemmeno a parlare perchè sto gemendo e basta. Mi fa impazzire avere la benda e non poter vedere chi sono le persone qui.
Alla terza spinta vero il basso mi rimetto in bocca il cazzo, anche se il mio impegno si è ridotto visto il mio continuo gemere.
La botta di grazia arriva quando la mano che mi stuzzicava il culo viene sostituita da un cazzo. A quel punto perdo totalmente i miei freni, dalla figa iniziano a colare i miei umori. Gian per evitare che mi stacchi mi prende per dietro la testa e inizia a scoparmi anche la gola. Nel mio culo si alternano, ogni tanto sento un cazzo uscire e poi entrarne uno nuovo. Nella mia bocca invece Gian continua a martellare senza sosta. Ho perso il conto di quante volte sia venuta ma per fortuna poco per volta iniziano a venire pure loro. Anche Gian mi blocca la testa e infila il cazzo nella mia gola. Sento mancare il respiro ma poco dopo mi arrivano fiotti di sperma in gola.
Quando anche l'ultimo mi ha distrutto il culo mi lasciano distrutta sulle coperte, mentre li sento che si dividono la spesa degli 80 euro.
Poi Gian dice: "Signori secondo giro?"
Tutti, anche se non so chi o quanti, accettano, in fondo non capita spesso l'avere una ragazza che acconsente a tutto ciò che le viene fatto. Perché, si, accetterei di tutto.
Provo a prepararmi a prenderli ma non c'è nulla da fare, l'idea che mi scoperanno di nuovo mi fa bagnare.
E così arrivano e iniziano a sbattermi di nuovo. Però decidono che non è abbastanza, mi prendono di peso, e mi portano nella doccia dove mi ero lavata poco prima. Uno degli altri ragazzi mi dice: "Pronta per la pioggia dorata?"
Non rispondo e sento dei getti caldi che mi arrivano addosso anche sul viso. Provo a spostarmi ma mi seguono e accetto il mio destino. Questa cosa evidentemente li fa eccitare parecchio perché quando finiscono poco per volta iniziano tutti a sborrarmi addosso, ed io ferma in doccia non faccio altro che riceverle tutte sul viso.
Vengo liberata da manette e benda. Davanti a me però c'è solo Gian. Evidentemente gli altri non si volevano fare vedere. Mi viene concessa un'altra doccia.
Finito ritorno in stanza e ancora una volta per colpa della mia cieca eccitazione finisco nei guai. Gian mi fa vedere il video in cui in doccia vengo pisciata e sborrata da quelli che sembrano almeno 4 ragazzi. Mi dice: "Rivoglio indietro i miei 80 euro"
So di non avere scelta, mestamente prendo i soldi, però gli dico: "Te li do, ma devi cancellare il video"
Lui con totale tranquillità mi dice: "Tu non hai un cazzo di voce in capitolo. Dammi i miei soldi e ritieniti fortunata se non lo condiviso comunque. Anzi dammi i soldi e succhiami pure l'uccello di nuovo"
Allora dico: "Okok calmo, te li do i soldi"
Lui però non soddisfatto dice: "E mi succhi l'uccello"
Sposta le coperte e noto che è senza mutande. Il suo cazzo è ancora mezzo mollo. Lui riprende a scrollare su Instagram. Io gli poggio i soldi sul comodino, mi inginocchio vicino al suo letto ed eseguo.
genio20002.genio20002@gmail.com
E visto che l'asta ora si fa per me, Mike mi ordina di sdraiarmi sopra il tavolo, di modo che tutti abbiano visione per cosa pagano.
Le regole sono semplici, si offrono soldi veri e la cifra va a rimpinguare il montepremi del loro fantacalcio. A me niente. Mi fa arrabbiare ma ovviamente non posso protestare. Sin da subito noto che 4 persone nemmeno provano a offrire, e più in generale nessuno è disposto a pagare tanto, questo mi offende un pochino. Uno dei ragazzi che c'era alla serata su fifa offre 50 euro. Tutti si guardano indecisi, Mike che è anche battitore inizia il countdown, arriva a 2 e un'altro ragazzo, che questa volta non conosco, offre 60. L'altro rialza a 70 il ragazzo che non conosco arriva a 80. Situazione di stallo, Mike riprende il countdown: "3.....2....1.... Ultimo momento per fare offerte...."
Dopo qualche attimo di suspance: "Aggiudicato per 80 a Gian!"
Alcuni restano indifferenti, altri sono contrariati, altri ancora vedo che hanno dei sorrisini.
Gian è anche il proprietario di casa, quindi mi va pure bene che rimarremo qui.
Nei minuti successivi pagano le quote al tesoriere, ovvero Mike e poi poco per volta si salutano e vanno via.
Mike prima di uscire mi dice: "Fai la brava, per Manuel"
Il mio sguardo è di ghiaccio ma non sono credibile, soprattutto quando aggiunge: "Magari prossimi giorni mi faccio sentire, mi stai facendo venire proprio voglia di scoparti ancora"
Ovviamente da cretina quale sono, queste parole mi fanno eccitare e non poco.
Quindi mi saluta e se ne và.
Rimaniamo solo io e Gian in casa, lo guardo mentre sistema casa e poi mi dice di aspettarlo nella sua stanza, che mi spiega essere l'ultima in fondo al corridoio.
Entro e noto essere molto grande, le pareti sono di un rosso abbastanza pesante, che però non stride con l'arredamento della stanza molto scuro. Il letto è un matrimoniale nel mezzo della camera. Ammetto che per essere una stanza di un ragazzo è veramente molto ordinata.
2 minuti dopo arriva e mi dice: "Voglio che prima ti faccia una doccia"
Così mi passa un accappatoio e mi lascia a lavarmi. Ritorno in stanza ancora completamente nuda e con i capelli mezzi umidi.
Lo trovo sdraiato a letto con il telefono in mano, sotto il lenzuolo a fumarsi una canna. Mi squadra da testa a piedi e dice: "Sdraiati qui e fuma con me"
Mi metto vicino a lui e non me lo faccio ripetere due volte, inizio a fumarmi la metà della canna rimanente.
Deve essere bella potente visto che mi sento estremamente alterata. E i colori così cupi e pesanti della stanza accentuano ancora di più questa sensazione.
Quando ho finito di fumare Gian mi guarda con gli occhi ormai arrossati e mi passa una benda da indossare. Senza nemmeno pensarci me la metto, come un automa. Senza dubbi. L'effetto della canna mi ha tolto anche le ultime briciole di ragione o pudore. Infine sento che armeggia con delle manette, e mi accorgo che mi ha ammanettata con le mani dietro la schiena. Si sdraia di nuovo sul letto e mi dice: "Inizia a succhiare il cazzo"
Alze le coperte e lascia che mi avvicini con la bocca alle sue mutande. È difficile rimanere in equilibrio con le mani legate ma lui mi tiene per una spalla. Sento che anche lui si toglie l'intimo e mi indirizza il cazzo in bocca.
Sarà l'effetto della canna ma mi sento totalmente rapita, come se vivessi in una bolla in cui esiste solo il mio viso, la mia bocca e il suo cazzo da soddisfare. Inoltre la luce spenta...aspetta ma la luce prima era accesa.
Il mio cervello non ci fa però molto caso visto che probabilmente aveva un interruttore vicino al suo comodino.
La luce spenta quindi ammazza totalmente i miei sensi, mi sento cieca, e soprattutto non in grado di percepire nulla intorno a me.
Quando mi toglie di dosso la coperta infatti continuo a non percepire nulla, solo il cazzo in bocca e la sua mano che mi tiene per una spalla. Mi accorgo che con l'altra mano mi sta sgrillettando la figa, e infine con una ha iniziato a stuzzicarmi un capezzolo.
Ci metto qualche secondo a rendermi conto però che i conti non tornano, ci sono 3 mani a toccarmi.
Quando realizzo mi stacco dal cazzo, ormai duro, che aveva in bocca e faccio per rialzarmi. Quando però si accorge/accorgono che ho capito mi spingono di nuovo verso il basso per continuare il mio lavoro. Faccio per protestare: "Ma..."
Mi arriva uno schiaffo sul culo e una voce mi intima: "Zitta e succhia cazzo"
Cerco comunque di protestare ma poi sento un dito che inizia a stimolarmi anche il buchetto del culo, oltre alla mano che già mi penetrava la figa. Non riesco più nemmeno a parlare perchè sto gemendo e basta. Mi fa impazzire avere la benda e non poter vedere chi sono le persone qui.
Alla terza spinta vero il basso mi rimetto in bocca il cazzo, anche se il mio impegno si è ridotto visto il mio continuo gemere.
La botta di grazia arriva quando la mano che mi stuzzicava il culo viene sostituita da un cazzo. A quel punto perdo totalmente i miei freni, dalla figa iniziano a colare i miei umori. Gian per evitare che mi stacchi mi prende per dietro la testa e inizia a scoparmi anche la gola. Nel mio culo si alternano, ogni tanto sento un cazzo uscire e poi entrarne uno nuovo. Nella mia bocca invece Gian continua a martellare senza sosta. Ho perso il conto di quante volte sia venuta ma per fortuna poco per volta iniziano a venire pure loro. Anche Gian mi blocca la testa e infila il cazzo nella mia gola. Sento mancare il respiro ma poco dopo mi arrivano fiotti di sperma in gola.
Quando anche l'ultimo mi ha distrutto il culo mi lasciano distrutta sulle coperte, mentre li sento che si dividono la spesa degli 80 euro.
Poi Gian dice: "Signori secondo giro?"
Tutti, anche se non so chi o quanti, accettano, in fondo non capita spesso l'avere una ragazza che acconsente a tutto ciò che le viene fatto. Perché, si, accetterei di tutto.
Provo a prepararmi a prenderli ma non c'è nulla da fare, l'idea che mi scoperanno di nuovo mi fa bagnare.
E così arrivano e iniziano a sbattermi di nuovo. Però decidono che non è abbastanza, mi prendono di peso, e mi portano nella doccia dove mi ero lavata poco prima. Uno degli altri ragazzi mi dice: "Pronta per la pioggia dorata?"
Non rispondo e sento dei getti caldi che mi arrivano addosso anche sul viso. Provo a spostarmi ma mi seguono e accetto il mio destino. Questa cosa evidentemente li fa eccitare parecchio perché quando finiscono poco per volta iniziano tutti a sborrarmi addosso, ed io ferma in doccia non faccio altro che riceverle tutte sul viso.
Vengo liberata da manette e benda. Davanti a me però c'è solo Gian. Evidentemente gli altri non si volevano fare vedere. Mi viene concessa un'altra doccia.
Finito ritorno in stanza e ancora una volta per colpa della mia cieca eccitazione finisco nei guai. Gian mi fa vedere il video in cui in doccia vengo pisciata e sborrata da quelli che sembrano almeno 4 ragazzi. Mi dice: "Rivoglio indietro i miei 80 euro"
So di non avere scelta, mestamente prendo i soldi, però gli dico: "Te li do, ma devi cancellare il video"
Lui con totale tranquillità mi dice: "Tu non hai un cazzo di voce in capitolo. Dammi i miei soldi e ritieniti fortunata se non lo condiviso comunque. Anzi dammi i soldi e succhiami pure l'uccello di nuovo"
Allora dico: "Okok calmo, te li do i soldi"
Lui però non soddisfatto dice: "E mi succhi l'uccello"
Sposta le coperte e noto che è senza mutande. Il suo cazzo è ancora mezzo mollo. Lui riprende a scrollare su Instagram. Io gli poggio i soldi sul comodino, mi inginocchio vicino al suo letto ed eseguo.
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