In spiaggia

di
genere
dominazione

Eccomi tornato con un racconto singolo. Vi ricordo che come al solito la mia mail è genio20002.genio20002@gmail.com


Nel periodo di quarantena su insta ho conosciuto molte persone. Ma una ragazza in particolare, L., attirava le mie attenzioni. Mai vista di persona, più piccola di me di 5 anni.
Non mi ricordo nemmeno come mai abbiamo iniziato a sentirci, solo che poco per volta aumentava la confidenza. Ormai è un anno che ci sentiamo. Il suo corpo è spettacolare, un culo che parla, seno piccolo, una seconda, e viso innocente.

Spesso capita anche che ci stuzzichiamo, mi ha più volte confessato che preferisce ragazzi esperti piuttosto che quelli della sua età.

Non siamo mai arrivati a fare una sexchat, ma è capitato spesso di descrivere alcune cose che vorremmo fare. Per esempio qualche giorno fa ha postato una foto in cui le si vede il culo in tutto il suo splendore e non ho mancato di fare doppi sensi:

Io: "minchia me lo venire duro sta foto"
L: "ahahah intanto voi ragazzi vi masturbate già sulle mie foto"
Io: "ora non esageriamo, su una foto no, magari di persona mi masturberei volentierisul tuo culo"
Visto che è offline continuo: "ti dispiacerebbe?"
Passa un po di tempo poi risponde: "nono fai pure, magari quandoci vediamo nella mia cabina"
Dovete sapere che mi ha anche confessato che le piace particolarmente quando un ragazzo prende l'iniziativa, quindi non mi sorprende questa sua risposta.

Continuiamo a stuzzicarci un po quella sera, ma come al solito niente di che, a lei non piacciono le sexchat. È snervante sapere che le piaccio e scoperebbe Con ne, ma non poter mai andare oltre qualche messaggio.

Passato qualche giorno finalmente decidiamo di metterci d'accordo per vederci. Mi ha invitato ad andare al mare dalle sue parti, abbastanza lontano, ma questa cosa non mi dispiace, almeno mi sentirò libero di tirare fuori ogni mia perversione.

Ed è con questi pensieri che stamattina mi sto dirigendo verso le sue zone in treno. In realtà sto cercando di non pensarci troppo per evitare che mi venga duro.

Lei mi sta già aspettando in spiaggia quindi una volta sceso le scrivo per farmi mandare la posizione.

Entrato dalla spiaggia libera mi dirigo verso il suo stabilimento, per evitare di pagare l'ingresso.
Fatti 200m la vedo venire verso di me. Il solo vederla mi fa già effetto, ha lo stesso costume della foto pubblicata qualche giorno fa, e mentre si gira per farmi strada ammiro il suo culo, con quel costume che lascia veramente poco all'immaginazione.

Penso che molti ragazzi abbiano posato l'attenzione su di lei, ma evidentemente sono molto fortunato visto che lei invece ha occhi solo per me.

Passiamo la giornata molto tranquilla, i suoi genitori per pranzo se ne vanno. In realtà non ci stuzzichiamo nemmeno troppo, tranne durante il bagno che finisce con le gambe attorno alla mia vita.

Verso il tardo pomeriggio ci avviciniamo alla sua cabina per cambiarci, e mi tornano in mente tutte le fantasie di cui abbiamo parlato.

L: "entro io che mi cambio"
La guardo ma non rispondo, lei entra nella cabina ma non la chiude a chiave, accosta la porta.

Non so bene cosa mi sia passato per la testa, ma passati alcuni secondi, senza nemmeno pensare, apro la porta e mi infilo nella cabina pure io.

L: "ma cosa..?"
Vedo che ha ancora il costume, ma la faccia è sorpresa, probabilmente non pensava l'avrei fatto. Nonostante ciò non indietreggia, si vede che sta pensando anche lei alle nostre chat, alle nostre promesse di divertirci e "giocare".

Io: "ti ricordi di cosa ci siamo detti qualche giorno fa per la tua foto?"
Vedo che un po arrosisce, ma si vede anche che ci stava già pensando. Abbassa lo sguardo e dice: "si"
Mi sorprende perchè senza io le dica nulla mi prende le mani, ci scambiamo le posizioni, lei va verso la porta della cabina, io verso l'interno, e mi fa sedere sulla specie di sgabello.
A quel punto si gira dandomi le spalle, si appoggia alla maniglia e si inizia a piegare mettendo in bella mostra il culo.
Aggiunge anche: "fai pure"

Sono abbastanza rimbambito, quasi incredulo. Il cazzo nel costume tira tantissimo. Faccio quindi quello che mi dice l'istinto, abbasso il costume e mi prendo il cazzo in mano.
A volte vedo il suo sguardo verso di me per sbirciare mentre mi masturbo.
Dopo un po non mi basta più e tento di allungare la mano sinistra verso di lei. L'appoggio sul suo culo e inizio a palparlo, sempre più vicino alla striscia sottile di tessuto che copre la sua intimità. Poco per volta sento anche i suoi gemiti ma non si gira, apsetta qualche mia indicazione.

Allora mi alzo, mi avvicino a lei sempre in quella posizione, e le sfilo il pezzo di sopra del costume. Nel mentre mi avvicino sempre di più, e inizio a sfragre il cazzo contro il suo culo, come se stessi scopando con lo spazio tra le natiche.
Con la mano sinistra libera invece le prendo la tetta e inizio a stringerla. Con la bocca inizio a baciarle il collo, sotto l'orecchio. Non dubito che stia godendo di tutte queste attenzioni, e pure il mio cazzo sta per esplodere.

Continuo ad aumentare il ritmo sino a quando per sbaglio mi abbasso troppo e il cazzl arriva a puntare sulla sua apertura. Mi fermo ma lei mi dice: "ti prego, dentro"
Accostò così il costume e inizio a scoparla piegata.
Con le mie mani prendo le sue, giele porto sopra la testa, appoggiate alla porta della cabina e con una gliele tengo ferme, con l'altra inizio a schiaffeggiarle il culo.

Questo continua per qualche minuto, il vederla così scomoda con la mani bloccate, con la plastica ruvida a contatto con i suoi capezzoli, mi fa eccitare da morire.
Non mi accorgo nemmeno se lei viene o meno, ma quando sto per venire io mi fermo, la faccio inginocchiare davanti a me, com quel suo viso innocente.
Lei apre la bocca come per aspettare la mia sborra, e in pochi secondo la accontento, sporcandole tutto il viso. Qualche goccia finisce anche sulle sue tette, per completare l'opera d'arte.

Una volta terminato le infilo il cazzo in bocca per farmelo pulire delle ultime gocce di sperma.

Passato qualche secondo mi rialzo il costume e le dico di andare a fare una doccia, prende un fazzoletto e si pulisce come meglio può il viso, peccato.

Finalmente siamo riusciti nel nostro intento, lei ha goduto nel farsi usare da me, e io ho goduto nell'usarla per raggiungere il massimo piacere.

scritto il
2025-03-01
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