Quella volta al cine...ripresa
di
leroy1970
genere
prime esperienze
Usci dal cine con la convinzione di essere stato su una giostra, un turbinio di emozioni mi avevano stravolto, positivamente, il cervello ed anche il corpo, mi sentivo in parte sporco per l'episodio capitato e dall'altra parte, quasi soddisfatto di avere accettato l'invito di quel giovane, adesso però, mi sentivo le parti basse completamenti imbrattate di saliva e sborra rimasta e gocciolata subito dopo, avevo bisogno di andarmi a lavare e forse anche ragionare sull'accaduto con me stesso, mi metto in cammino in direzione dell'albergo quando una voce richiama la mia attenzione, mi giro e con meraviglia scopro che un ragazzo ( molto bello fisicamente) agitando una mano per attirare la mia attenzione mi corre incontro, scusa mi dice, ti va di scambiarci il cell. magari ci si sente ogni tanto? gli dico che non sono del posto e che magari potrebbe non interessarmi rivederlo, sei sicuro?? dice facendo l'occhiolino, non mi pare che ne fossi dispiaciuto poco fa, ma guarda stu stronzetto, che arroganza dico a me stesso ma, magari con un po di tempo in più potremmo essere tutti e due piu appagati....che ti costa se poi non ti va mi mandi a quel paese, che sicurezza e che sfacciataggine però, mi piace la sua versione ed accetto, gli do il mio numero e non uno a caso mi mando un cenno con la mano un altro occhiolino e va via.......ma che cavolo mi stà succedendo ho fatto sesso con un giovanotto, io ormai quasi 50 enne e gli ho anche dato il mio numero che sicuramente utilizzerà, sono stravolto ma, devo ammettere anche molto eccitato per questa nuova situazione, da una parte spero non richiami , dall'altra invece......
Arrivo in albergo che sono già le 17, al bar chiedo se hanno la tanto agognata granita di gelsi e visto la certezza che il barista mi comunica ne prendo una con due brioches di quelle che solo in sicilia sanno fare, non le solite brioches da bar milanesi ma le ottime brioche con il tuppo, come le chiamano qui, ordino un bel flute di prosecco e vado ai ricordi del primo pomeriggio, mentre mangio. Il ricordo mi porta a rivedere tutto con aria più serena e meno agitata ma, il mio cazzo prende un'altra decisione...a Lui il pomeriggio non è dispiaciuto ed accenna a risvegliarsi, mettendomi in imbarazzo, come già detto ero con i boxer sotto e l'erezione iniziava ad essere molto evidente, così leggermente mi alzo, saluto il cameriere e con il pantalone un po sformato mi avvio verso la camera.
Penso subito di dover fare una doccia, togliere gli effetti del pompino fattomi da......come ha detto che si chiama?? Dario, si Dario, invece mi butto sul letto, dopo aver tolto i calzoni e il boxer e con il cazzo barzotto inizio a toccarmi, faccio una cosa che ormai da anni facevo raramente e mi ritrovo ad umettarmi una mano con la saliva nel tentativo di ammorbidire tutti le secrezioni presenti e poi come un automa, porto la mano al naso per odorare quel che è rimasto, è un afrore niente male, si percepisce lo sperma rimasto e la saliva di quel giovanotto che in una mezzora ha cambiato la mia giornata e forse in parte, il modo di vedere il sesso....vedremo.
finisco per sborrare una copiosa di sperma sull'addome e finalmente, stremato e soddisfatto per la seconda volta, mi infilo in doccia.
sto facendo un giro di telefonate, casa, ufficio per relazionare la giornata e avere gli appuntamenti del giorno dopo e verso le 19,30 cerco di organizzarmi per la cena ma, un trillo del mio cell. mi avvisa dell'arrivo di un messaggio, apro e da un numero non memorizzato leggo: che fai, solo, disturbo? chi cavolo è, sopratutto cosa vuole questo??
passa qualche minuto e un'altro trillo richiama la mia attenzione, questa volta non posso sbagliarmi, più esplicito di così: sono Dario, ti va di mangiare qualcosa insieme?? cosa cavolo rispondo? devo accettare? sono un adulto con una vita serenamente etero, una moglie splendida e un lavoro che non permetterebbe intromissioni....eppure il mio lui e la mia testa la pensano diversamente, forse vogliamo , insieme dare una prova finale alla libidine che dal pomeriggio ci ha sconvolto, accetto e gli indico l'albergo mi dice che viene lui a prendermi e sa già dove portarmi a mangiare, naturalmente se mi va.
alle 20,15 è già in piazza , leggero squillo ed esco come un bambino al primo appuntamento con la ragazzina, sono stupidamente emozionato, mah chissà cosa mi è preso.
entro e Dario mi si presenta con un pantalone nero e una tshirt a righe orizzontali multicolore, bello porca miseria è proprio bello, io sono con un jeans e una camicia bianca, molto informale in auto un leggero odore di sandalo pervade le narici e lui, sono molto contento che tu, abbia accettato, sono contento anche io, dico e lui si sposta nel tentativo di darmi un bacio casto sulla guancia, non sono convinto e quindi mi allontano in maniera educata...era solo per sentire il tuo odore mi dica, mi è piaciuto oggi, dico che è meglio evitare e inizia a spostare la macchina, durante il tragitto si scusa per il gesto di prima è un ragazzino molto educato e per nulla volgare, ha 27 anni, architetto nell'impresa del padre e non sembra nemmeno effeminato dagli atteggiamenti, mi confida di essere fidanzato con Elisa da 3 anni e che presto convoleranno a nozze per la felicità dei suoi genitori, gli chiedo se a lui va bene così, mi dice che si sente anche etero ma, grazie ad un collega ha scoperto un nuovo modo di goderselo e uno di questi è" godere del sesso in tutte le forme" e mi confida anche di andare matto per i grossi cazzi e per la sborra...caspita penso, sarà quello che è capitato a me oggi pomeriggio?? vedremo.
il posto dove mangiamo è una piccola trattoria sul mare in un paese vicino, io prendo una semplice e abbondante insalata di pollo e patate, che divoro lui, un piatto di linguine allo scoglio e una frutta di stagione, insieme facciamo fuori, letteralmente, una bottiglia di ottimo vernaccia, paghiamo, anche se lui avrebbe voluto offrire, alla romana e ci avviamo verso il SUV, parcheggiato in una viuzza laterale ed è li che riprova a baciarmi, questa volta non mi scosto ma visto che le sue labbra erano direte alle mie, mi sposto il giusto per ricevere il bacio sulla guancia, scusa mi dice ancora, pensavo ti andasse, non corriamo dico non sono avvezzo è una cosa nuova non so come reagirei, vieni mi dice facciamo un giro ti porto a vedere i faraglioni e la luna sul mare...ma non siamo mica fidanzatini, questo è scemo...penso.
dopo una ventina di minuti di giri a vuoto imbocca una stradina che si inerpica su un promontorio e ferma l'auto sotto un pino domestico su una scarpata che da direttamente sul mare, cosa facciamo qui? chiedo, volevo farti vedere il posto e poi sai, è molto isolato e vorrei chiederti se non ti dispiace farmelo vedere, hai un cazzo sublime, sono un po agitato è, una situazione nuova ma, l'orgoglio maschile ha il sopravvento e poi mi ero detto, prima di uscire che sarebbe andata come doveva e non avrei dovuto crearmi paranoie, accetto e faccio per tirarmi giù la zip quando, aspetta lascia fare a me ti spiace? no dico prego accomodati, lo stronzetto non lo tira fuori subito ma, gli dedica prima delle attenzioni da sopra la stoffa, non so se complice la situazione o anche il vino il mio Lui diventa subito barzotto e dopo qualche minuto lo sento tirare sulla stoffa e quando apre la zip svetta verso l'alto come una molla di un qualsiasi giocattolo per bambini...ha ragione ho proprio un cazzo bello lungo quasi 22 cm e con una cappella violacea e liscia che è un piacere vederla, si tuffa quasi ingordo e dopo qualche lappata, che lascio fare, si stacca e mi dice...ti lasci succhiare di nuovo, ti va? a questo punto e come lo hai ridotto non credo occorra chiedere fai e fammi godere come oggi e se puoi anche più. non se lo lascia certo ripetere e con una maestria da navigato mi lecca e succhia per una buona mezzora portandomi alla soglia della sborra per almeno 3 volte, intanto si è denudato anche lui quasi del tutto e noto che è completamente sena peli, depilato chiedo? si con la scusa dei massaggi per la bici lo faccio regolarmente, ti piace? beh non lo so, certo quel corpo così minuto e allo stesso tempo tonico è una strana visione che mi mette, qualora c'è ne fosse bisogno, altra carica addosso ed è in quel momento che Dario mi fa una richiesta che mi sconvolge la testa ed il corpo, sei teso e bellissimo, ti va di appoggiarmelo in culo?, cosa? solo appoggiarlo, poi se ti va mi farai tuo, il mio cazzo e la mia mente sembrano andare in visibilio, proviamo gli dico ma, se non mi va ci si ferma....ok e dopo si gira e si posizione sui sedili posteriori come un agnello sacrificale, mi porto dietro di lui appoggio la cappella, che è enorme e non capisco come possa entrare in quel buchetto ma quello che succede dopo è per me, quasi inconcepibile, non solo mi appoggio ed inizio a strofinare contro quella rosellina ma con una leggera pressione la mia cappella entra per qualche centimetro dentro l'ano, si gira e guardandomi con occhi imploranti mi dice, mettilo dentro è gia entrata la cappella il resto sarà facilissimo e bellissimo....sfondami, ed è quello che faccio mi lascio andare lentamente verso le sue natiche e con una pressione leggera ma continua son dentro di lui in qualche minuto...è bellissimo veramente sono un pazzo ma, stò violando e godendo come un pazzo e piano inizio a muovermi,,,,,quel pezzo di carne turgido che vedo è il mio cazzo che entra in un culo maschile di un ragazzo bello e avvolgente e quando inizia a muoversi anche lui, pregandomi di sborrargli dentro non resisto e mi svuoto come un cannone al quale hanno dato fuoco la miccia......cristo santo che goduta, lo sfilo che è ancora duro, lo pulisce con una delicatezza da vetrinista e quando ha finito mi avvicino a lui e mi sento di ringraziarlo dandogli un bacio a bocca aperta come lui aveva desiderato....alla prossima.
se ne volete discutere leduc_hans@virgilio.it
Arrivo in albergo che sono già le 17, al bar chiedo se hanno la tanto agognata granita di gelsi e visto la certezza che il barista mi comunica ne prendo una con due brioches di quelle che solo in sicilia sanno fare, non le solite brioches da bar milanesi ma le ottime brioche con il tuppo, come le chiamano qui, ordino un bel flute di prosecco e vado ai ricordi del primo pomeriggio, mentre mangio. Il ricordo mi porta a rivedere tutto con aria più serena e meno agitata ma, il mio cazzo prende un'altra decisione...a Lui il pomeriggio non è dispiaciuto ed accenna a risvegliarsi, mettendomi in imbarazzo, come già detto ero con i boxer sotto e l'erezione iniziava ad essere molto evidente, così leggermente mi alzo, saluto il cameriere e con il pantalone un po sformato mi avvio verso la camera.
Penso subito di dover fare una doccia, togliere gli effetti del pompino fattomi da......come ha detto che si chiama?? Dario, si Dario, invece mi butto sul letto, dopo aver tolto i calzoni e il boxer e con il cazzo barzotto inizio a toccarmi, faccio una cosa che ormai da anni facevo raramente e mi ritrovo ad umettarmi una mano con la saliva nel tentativo di ammorbidire tutti le secrezioni presenti e poi come un automa, porto la mano al naso per odorare quel che è rimasto, è un afrore niente male, si percepisce lo sperma rimasto e la saliva di quel giovanotto che in una mezzora ha cambiato la mia giornata e forse in parte, il modo di vedere il sesso....vedremo.
finisco per sborrare una copiosa di sperma sull'addome e finalmente, stremato e soddisfatto per la seconda volta, mi infilo in doccia.
sto facendo un giro di telefonate, casa, ufficio per relazionare la giornata e avere gli appuntamenti del giorno dopo e verso le 19,30 cerco di organizzarmi per la cena ma, un trillo del mio cell. mi avvisa dell'arrivo di un messaggio, apro e da un numero non memorizzato leggo: che fai, solo, disturbo? chi cavolo è, sopratutto cosa vuole questo??
passa qualche minuto e un'altro trillo richiama la mia attenzione, questa volta non posso sbagliarmi, più esplicito di così: sono Dario, ti va di mangiare qualcosa insieme?? cosa cavolo rispondo? devo accettare? sono un adulto con una vita serenamente etero, una moglie splendida e un lavoro che non permetterebbe intromissioni....eppure il mio lui e la mia testa la pensano diversamente, forse vogliamo , insieme dare una prova finale alla libidine che dal pomeriggio ci ha sconvolto, accetto e gli indico l'albergo mi dice che viene lui a prendermi e sa già dove portarmi a mangiare, naturalmente se mi va.
alle 20,15 è già in piazza , leggero squillo ed esco come un bambino al primo appuntamento con la ragazzina, sono stupidamente emozionato, mah chissà cosa mi è preso.
entro e Dario mi si presenta con un pantalone nero e una tshirt a righe orizzontali multicolore, bello porca miseria è proprio bello, io sono con un jeans e una camicia bianca, molto informale in auto un leggero odore di sandalo pervade le narici e lui, sono molto contento che tu, abbia accettato, sono contento anche io, dico e lui si sposta nel tentativo di darmi un bacio casto sulla guancia, non sono convinto e quindi mi allontano in maniera educata...era solo per sentire il tuo odore mi dica, mi è piaciuto oggi, dico che è meglio evitare e inizia a spostare la macchina, durante il tragitto si scusa per il gesto di prima è un ragazzino molto educato e per nulla volgare, ha 27 anni, architetto nell'impresa del padre e non sembra nemmeno effeminato dagli atteggiamenti, mi confida di essere fidanzato con Elisa da 3 anni e che presto convoleranno a nozze per la felicità dei suoi genitori, gli chiedo se a lui va bene così, mi dice che si sente anche etero ma, grazie ad un collega ha scoperto un nuovo modo di goderselo e uno di questi è" godere del sesso in tutte le forme" e mi confida anche di andare matto per i grossi cazzi e per la sborra...caspita penso, sarà quello che è capitato a me oggi pomeriggio?? vedremo.
il posto dove mangiamo è una piccola trattoria sul mare in un paese vicino, io prendo una semplice e abbondante insalata di pollo e patate, che divoro lui, un piatto di linguine allo scoglio e una frutta di stagione, insieme facciamo fuori, letteralmente, una bottiglia di ottimo vernaccia, paghiamo, anche se lui avrebbe voluto offrire, alla romana e ci avviamo verso il SUV, parcheggiato in una viuzza laterale ed è li che riprova a baciarmi, questa volta non mi scosto ma visto che le sue labbra erano direte alle mie, mi sposto il giusto per ricevere il bacio sulla guancia, scusa mi dice ancora, pensavo ti andasse, non corriamo dico non sono avvezzo è una cosa nuova non so come reagirei, vieni mi dice facciamo un giro ti porto a vedere i faraglioni e la luna sul mare...ma non siamo mica fidanzatini, questo è scemo...penso.
dopo una ventina di minuti di giri a vuoto imbocca una stradina che si inerpica su un promontorio e ferma l'auto sotto un pino domestico su una scarpata che da direttamente sul mare, cosa facciamo qui? chiedo, volevo farti vedere il posto e poi sai, è molto isolato e vorrei chiederti se non ti dispiace farmelo vedere, hai un cazzo sublime, sono un po agitato è, una situazione nuova ma, l'orgoglio maschile ha il sopravvento e poi mi ero detto, prima di uscire che sarebbe andata come doveva e non avrei dovuto crearmi paranoie, accetto e faccio per tirarmi giù la zip quando, aspetta lascia fare a me ti spiace? no dico prego accomodati, lo stronzetto non lo tira fuori subito ma, gli dedica prima delle attenzioni da sopra la stoffa, non so se complice la situazione o anche il vino il mio Lui diventa subito barzotto e dopo qualche minuto lo sento tirare sulla stoffa e quando apre la zip svetta verso l'alto come una molla di un qualsiasi giocattolo per bambini...ha ragione ho proprio un cazzo bello lungo quasi 22 cm e con una cappella violacea e liscia che è un piacere vederla, si tuffa quasi ingordo e dopo qualche lappata, che lascio fare, si stacca e mi dice...ti lasci succhiare di nuovo, ti va? a questo punto e come lo hai ridotto non credo occorra chiedere fai e fammi godere come oggi e se puoi anche più. non se lo lascia certo ripetere e con una maestria da navigato mi lecca e succhia per una buona mezzora portandomi alla soglia della sborra per almeno 3 volte, intanto si è denudato anche lui quasi del tutto e noto che è completamente sena peli, depilato chiedo? si con la scusa dei massaggi per la bici lo faccio regolarmente, ti piace? beh non lo so, certo quel corpo così minuto e allo stesso tempo tonico è una strana visione che mi mette, qualora c'è ne fosse bisogno, altra carica addosso ed è in quel momento che Dario mi fa una richiesta che mi sconvolge la testa ed il corpo, sei teso e bellissimo, ti va di appoggiarmelo in culo?, cosa? solo appoggiarlo, poi se ti va mi farai tuo, il mio cazzo e la mia mente sembrano andare in visibilio, proviamo gli dico ma, se non mi va ci si ferma....ok e dopo si gira e si posizione sui sedili posteriori come un agnello sacrificale, mi porto dietro di lui appoggio la cappella, che è enorme e non capisco come possa entrare in quel buchetto ma quello che succede dopo è per me, quasi inconcepibile, non solo mi appoggio ed inizio a strofinare contro quella rosellina ma con una leggera pressione la mia cappella entra per qualche centimetro dentro l'ano, si gira e guardandomi con occhi imploranti mi dice, mettilo dentro è gia entrata la cappella il resto sarà facilissimo e bellissimo....sfondami, ed è quello che faccio mi lascio andare lentamente verso le sue natiche e con una pressione leggera ma continua son dentro di lui in qualche minuto...è bellissimo veramente sono un pazzo ma, stò violando e godendo come un pazzo e piano inizio a muovermi,,,,,quel pezzo di carne turgido che vedo è il mio cazzo che entra in un culo maschile di un ragazzo bello e avvolgente e quando inizia a muoversi anche lui, pregandomi di sborrargli dentro non resisto e mi svuoto come un cannone al quale hanno dato fuoco la miccia......cristo santo che goduta, lo sfilo che è ancora duro, lo pulisce con una delicatezza da vetrinista e quando ha finito mi avvicino a lui e mi sento di ringraziarlo dandogli un bacio a bocca aperta come lui aveva desiderato....alla prossima.
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