Strana esperienza
di
Piero Fassi
genere
feticismo
Stavo leggendo il mio e-book quando sopraffatto dalla stanchezza mi sono addormentato di colpo. Sento un cattivo odore e mi desto, sono nell'alloggio dove stavo lavorando al pomeriggio, è uno dei tanti assegnati ai profughi africani che arrivano ogni giorno nel nostro paese. Sento dei rumori provenire dalla stanza da letto, mi avvicino e dalla porta vedo lei, magra molto bella con i seni che danzano. Mi avvicino di più e vedo che si sta masturbando e contorcendo come se ci fosse qualcuno a sbatterla. Lei si accorge delle mia presenza e reagisce in malo modo. Si alza e con la mano che stava usando per masturbarsi mi da uno schiaffo, talmente forte che la mia guancia sembra esplodere. Contemporaneamente sento però il profumo dei suoi umori che me lo fanno drizzare ed esplodere nelle mutande. Così le blocco i polsi e comincio a spingerla verso il letto. La lancio sul letto e lei sgrana gli occhi, come impaurita.... Adesso ho diverse pulsioni che mi annebbiano il cervello. La voglia di sbatterla come se non ci fosse un domani, la voglia di leccargliela fino a consumarla, ma è quello che è successo poi che mi ha lasciato perplesso. In preda a non so quale pulsione, mi avvicinò al letto, lei sbarra gli occhi e comincia a sferrare dei calci, dapprima a vuoto, poi colpendo il mio volto. Un calcio sulle labbra mi ha stordito ma eccitatoal al tempo stesso, sento il sapore del sangue che mi riempie la bocca. Mi riprendo e accorgo che lui la sotto si muove velocemente, sta rapidamente raggiungendo le sue massime dimensioni. Basito per tutto ciò penso che i piedi mi hanno sempre lasciato indifferente, ma, mi rendo conto che da ora non sarò più lo stesso. Lei si è accorta di avermi messo ko con quel calcio ed è pronta per sferrarne un altro. La guardo tra il serio e l'eccitato, le parole mi escono di getto. Scusa mi faresti baciare i tuoi piedi? Potrei annusarli? Lei me ne sferra uno centrale appena sotto le costole. Il dolore provato è bellissimo eccitante, ne vorrei cento altri e glielo dico. Lei non indugia e comincia mi sento distrutto ma è fantastico. Mi spalma i piedi in faccia ed io vengo nelle mutande. Mai avrei pensato di fare tutto ciò.... Mi sveglio e capisco che purtroppo era tutto un sogno, ma le mie mutande sono tutte bagnate.....
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