Al cinema
di
Pollicino
genere
gay
Quella sera non avevo voglia di uscire con la solita cerchia di amici, decisi cosi'di andare a fare una rilassante passeggiata.
Dopo aver girovagato per un' oretta mi infilai in un cinema a luci rosse per farmi quattro risate, ho sempre considerato grottesco quel genere di film.
Quella volta non fu cosi', sullo schermo scorrevano scene di sesso tra uomini e vedere quei cazzi che entravano in bocca e nel culo di quei protagonisti, mi fece salire una strana eccitazione.
Premetto che non ho mai provato attrazione per gli altri uomini, ma quella sera nel vedere quelle scene mi era venuto il cazzo duro.
Intanto qualcuno si era seduto al mio fianco e lentamente poso'ls mano sulla mia patta, accarezzo'il cazzo da sopra i pantaloni, non dissi nulla, mi limitai a guardarlo anche se nella penombra non lo distiguevo.
Vista la mia mancata reazione negativa, prese l'iniziativa, mi sbottono'e tiro' fuori il mio cazzo. Inizio'. A segarlo e quando si avvedette che stavo per godere, lo prese in bocca e si fece scaricare la sborra in gola bevendola tutta.
Le luci si accesero e io ebbi modo di osservarlo, era un biondino con un viso dai lineamenti quasi femminili e senza un minimo di peli.sei un bel ragazzo dissi,hai delle fattezze delicate, sei intrigante. Grazie, replico', anche tu mi attrai, mi piace il tuo volto maschio e poi, hai un cazzo favoloso, e'lungo e grosso, una vera meraviglia.
Le luci si spensero, imbocco'il cazzo roteando la lingua sulla cappella, spompino'prima lentamente poi con sempre piu' rapidita' strappandomi mugolii di piacere e portandomi per la seconda volta a scaricare la sborra nella sua bocca calda.
Ti e'piaciuto?, chiese
Dire che mi e'piaciuto e' un eufemismo, risposi, non avevo mai avuto una simile esperienza e devo confessare che la tua bocca e'
meglio di quella di una donna.
Senti, io sono alissya, si, hai capito bene, io mi sento una femmina.
Io sono Antonio, voglio rivederti.
Mi diede il suo numero, chiamami disse, mi saluto'dando un ultima leccata al cazzo...
Dopo aver girovagato per un' oretta mi infilai in un cinema a luci rosse per farmi quattro risate, ho sempre considerato grottesco quel genere di film.
Quella volta non fu cosi', sullo schermo scorrevano scene di sesso tra uomini e vedere quei cazzi che entravano in bocca e nel culo di quei protagonisti, mi fece salire una strana eccitazione.
Premetto che non ho mai provato attrazione per gli altri uomini, ma quella sera nel vedere quelle scene mi era venuto il cazzo duro.
Intanto qualcuno si era seduto al mio fianco e lentamente poso'ls mano sulla mia patta, accarezzo'il cazzo da sopra i pantaloni, non dissi nulla, mi limitai a guardarlo anche se nella penombra non lo distiguevo.
Vista la mia mancata reazione negativa, prese l'iniziativa, mi sbottono'e tiro' fuori il mio cazzo. Inizio'. A segarlo e quando si avvedette che stavo per godere, lo prese in bocca e si fece scaricare la sborra in gola bevendola tutta.
Le luci si accesero e io ebbi modo di osservarlo, era un biondino con un viso dai lineamenti quasi femminili e senza un minimo di peli.sei un bel ragazzo dissi,hai delle fattezze delicate, sei intrigante. Grazie, replico', anche tu mi attrai, mi piace il tuo volto maschio e poi, hai un cazzo favoloso, e'lungo e grosso, una vera meraviglia.
Le luci si spensero, imbocco'il cazzo roteando la lingua sulla cappella, spompino'prima lentamente poi con sempre piu' rapidita' strappandomi mugolii di piacere e portandomi per la seconda volta a scaricare la sborra nella sua bocca calda.
Ti e'piaciuto?, chiese
Dire che mi e'piaciuto e' un eufemismo, risposi, non avevo mai avuto una simile esperienza e devo confessare che la tua bocca e'
meglio di quella di una donna.
Senti, io sono alissya, si, hai capito bene, io mi sento una femmina.
Io sono Antonio, voglio rivederti.
Mi diede il suo numero, chiamami disse, mi saluto'dando un ultima leccata al cazzo...
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