La nipote (Continuazione 7)

di
genere
incesti

Quello che ebbi imbarazzo di dire a Manuela nella tarda serata del sabato lo dissi la domenica mattina mentre eravamo ancora a letto:
"Manuela, ieri sera ti sei accorta per caso della mia forte eccitazione alla notizia di conferma del viaggio a Roma?...Non me ne volere ma sono dovuto scappare in bagno per segarmi e sborrare..".
"Ahahahah, in verità non me ne sono accorta...ma che c'è di strano? Non me lo potevi dire subito?..Mi sembra del tutto normale per un assatanato come te, no?"
"Hai perfettamente ragione, sei una splendida zoccola, Manuela; non ti cambierei con nessun'altra donna al mondo, nemmeno con Lorenza eheheheh".
"Ahahahah, che maiale che sei!" rispose.
Senza aggiungere altro abbassò le coperte del letto, i miei boxer e si lanciò con la bocca vorace sul mio cazzo, che riuscì con la sua proverbiale maestria a far diventare durissimo in una manciata di secondi: lo leccò fino ai coglioni, lo pompò per meno di due minuti mentre io provvidi a scostare le sue mutandine per ficcarle in fica due dita (medio e anulare). Andò subito in forte calore (quando è infuocata Manuela lo lascia trasparire dal viso: le guance arrossate, sguardo languido eccitato, la lingua fuori che rotea intorno alle labbra; quelli sono i momenti in cui allargherebbe le cosce anche al suo papi, come già dissi, ma che farebbero a loro volta impazzire lo stesso papi), si denudò - disse di sentire caldo, a novembre!! -, sollevò gambe e cosce - queste ultime se le tenne ferme con le mani per darmi la possibilità di penetrarla il più profondamente possibile - e fottemmo per almeno un'ora, pregustandomi psicologicamente l'inizio delle penetrazioni lorenziane.
La domenica passò in fretta. La sera prendemmo accordi con Lorenza di partire alle 5:00 dell'indomani. Il ritorno era previsto per martedì sera e suggerii quindi a Manuela che sarebbe stata l'occasione giusta per lei di soddisfare finalmente la sua tentazione di farsi il fratello Cesare, invitandolo a bere un digestivo o inventando qualsiasi pretesto per la sera del lunedì:
"Riesci a leggere pure i miei pensieri, Mike?...Oddio, devo stare attenta allora" disse sorridendo con la solita malizia puttanesca.
"Beh, ne parliamo da mesi quasi tutte le volte che scopiamo, porcellina eheheheh"
"È vero, l'ammetto, avevo già pensato anch'io che dovrebbe essere la volta buona di constatare se sia realistica la fama di un Rocco Siffredi che ha in famiglia; ma la moglie Elena per ora non deve saperlo"
"Sono d'accordo, Manuela; ma come farai a invitare solo lui per bere qualcosa?"
"Ho già pensato come programmare il tutto ahahahah: lo chiamerò sul cellulare domani pomeriggio chiedendogli di passare da me quando rientra dalla masseria per dargli una camicia da portare a Elena, che avrei dovuto peraltro mandarle già da una settimana. Se, una volta venuto, prenderà lui l'iniziativa di cominciare a palparmi gli consiglierò di chiamare Elena per dirle che è passato da me e che poi andrà a fare una partita a carte con amici, come Elena sa da sempre di questa sua abitudine di rincasare tardi la sera".
"Ma non credo che lui ti palperà, non l'ha mai fatto finora, come puoi esserne certa..eheheh" le dissi
"Non ho detto che ne sono certa, Mike, ma è sicuro che non posso prendere io l'iniziativa, ti pare?...Se accadrà accadrà, altrimenti pazienza eheheh. Tutt'al più mi farò trovare con un vestitino sexy e le cosce scoperte; magari starò pure seduta di fronte a lui in una posizione in cui lui possa arrivare a vedere le mie mutande...altro non mi è possibile".
"Giusto, è una buona idea, hai ragione, Manuela; se è veramente un Siffredi si farà avanti ahahahah". Specifico che io e Manuela stabilimmo che Elena non dovesse sapere nulla, ma solo inizialmente, come ho scritto prima. Perché è chiaro che con l'inizio dei rapporti sessuali tra Manuela e il fratello tutto si sarebbe dovuto sapere, coinvolgendo naturalmente anche Elena e Lorenza, ovvero moglie e figlia di Cesare e cognata e nipote di Manuela (solo un piccolo ramo della sua famiglia). Per essere espliciti, Cesare non avrebbe potuto pensare di fottere Manuela senza rendere disponibile anche la moglie Elena, donna focosissima quanto Manuela e fratello ma un po' meno di Lorenza. (Continua...)
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scritto il
2019-09-23
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