Io e Luca

di
genere
etero

Mi presento velocemente....
Mi chiamo Valentina, ho 34 anni e sono divorziata da due anni....
Con lui proprio non è andata ed in poco tempo ci siamo lasciati... Ognuno per la sua strada...
Siamo sempre stati insieme, praticamente dalla prime esperienze fino al punto di quasi non sfiorarci più... Il sabato una sveltina alle ore 21,00, lui che viene sulla pancia ed io che rimango lì a gambe aperte ancora calda....
Beh dopo un po' basta.... Però...
Ecco la mia storia....
Infilai il parcheggio del centro commerciale puntuale puntuale.... Mi sentivo proprio gnocca...non potevo sbagliare il primo appuntamento con Luca.... Ci siamo sempre voluti ma sempre sbagliati... Ora sembrava davvero essere il momento buono... Ambedue divorziati e con tanta voglia di ricominciare...
Non volevo fare subito la troia e quindi avevo optato per un paio di jeans skinny, una camicetta bianca semitrasparente ed un décolleté nero aggressivo.... Il mio outfit rendeva omaggio al 100% al fisico da pallavolista praticante....
Vidi Luca quasi subito...
Era molto affascinante e il suo stile proprio mi prendeva... Jeans strappati, camicia a quadri aperta e sneakers bianche.... Un 35 da paura...
-ciao vale ma sei bellissima -
-ohi Luca ma pure te non scherzi... -
Bacini di rito e ci tuffammo nella nostra serata aperitivo...
Le cose andavano di bene in meglio.... Ci guardavamo, ci sfioravamo le mani e, naturalmente finimmo per confrontarci sui propri matrimoni finiti alla deriva....
-beh vedi vale, secondo me, il sesso in un matrimonio é la benzina che serve a superare le colline della vita... Se manca quella così può pensare di superare una montagna?
-lo so Luca, se oggi non sono più sposata é anche perché la sveltina settimanale non mi bastava più... E poi mi sono ripromessa che la prossima relazione sarà basata sul sesso e sul sesso fatto con amore... -
Andammo avanti una buona mezz'ora a parlare dell' argomento... Avendo passato la stessa esperienza ci capivamo al volo.. Capivamo perché non ci bastava e capivamo che il desiderio che ci spingeva a voler di più non era solo puramente un istinto fisico ma avere  un partner da amare anche nel sesso....
Il tempo sembrava volare e presto arrivammo alla chiusura del centro commerciale....
Luca mi accompagnò alla macchina.... Ero agitata..lo desideravo ma non volevo passare per la facilona di turno....
-ehi Luca se vuoi passare x un caffè una di queste sere... a me... A me farebbe piacere, insomma-
-beh vale -
Si avvicinò dolcemente spingendomi contro la portiera della macchina e mi baciò... Avevo le tette strizzate contro il suo petto, le sue mani sui fianchi scoperti e sentivo il gonfiore spingere e spingermi, rabbrividii ...
Mezz'ora più tardi stavamo entrando dal portoncino di casa mia.... Ci baciavamo con fervore al buio del soggiorno fino a trovarci in centro alla stanza avvinghiati l'una all'altro...
-Vale ora stai ferma e fai quello che voglio io-
Non era una richiesta... Era un ordine.... Era una scommessa....
Mi accompagnò contro il muro e alzò le braccia verso l'alto, stile perquisizione.... Prima di allargarmi le gambe mi fece scivolare i jeans con forza fino alle caviglie e, solo all'ora mi ordinò di divaricare le gambe...
Mi prese i fianchi insegnandomi come inarcare verso l'esterno il mio culo.... Mi sentivo impotente ma allo stesso tempo eccitata...
Cominciò a baciarmi la schiena... Scese fino alle fossette e risalí a lingua spiegata.... Sentivo la sua mano sulla mia pancia scendere in mezzo alle gambe.... Ero un lago...
Dolcemente mi infilò due dita in bocca e mentre succhiavo eccitandomi ancor piu sentii qualcosa di umido stimolarmi il buchetto... Stavo spompinando le sue due dita e ne avevo altre due dietro.... Il dolore era minimo rispetto al l'eccitazione che sentivo.... In un istante fece cambio e mi ritrovai ad assaggiare il mio sapore in bocca...poco dopo lo rifece....
Succhiavo e succhiavo godendomi il sapore di tutti i miei umuri... Luca si abbassò i pantaloni e sempre da dietro appoggiò la cappella sul mio culetto colante e con una leggera pressione lo fece scivolare dentro... Spinse dentro solo la cappella, con due dita entrò davanti e le altre due le rimise nella mia bocca...
-ora ti senti abbastanza troia.... Vero? -
Non riuscii a rispondere.... Venivo e venivo in ogni poro della mia pelle....
Cominciò a spingere le dita dentro e fuori dalla mia vagina ed, ogni spinta, corrispondeva una spinta verso la gola mentre col il pene restava fermo... La sua cappella immobile dentro di me mi creava dei piccoli spasmi di piacere...
Non mi avevano mai scopato così....
Nemmeno il tempo di venire l'ennesima volta che mi spinse a terra, uscì dal mio buchetto e ci infilò la lingua... Poi alzandosi inizió a segarsi copiosamente.... Fino a venire....
Mi venne sulla schiena e sui capelli.... Era calda quasi bollente...
-Ma no Luca... Dai... Mi hai fatto leccare tutto di me e cavoli volevo assaggiarti davvero.... -
Allora, prendendo l'iniziativa mi avvicinai a carponi...avevo ancora i jeans alle caviglie... E aprii la bocca in direzione del suo pene ancora pulsante e colante.... Accolsi solo la cappella immaginando di succhiare un lecca-lecca e finalmente sentii il suo io....
Il cuore andava all'impazzata e sapevo di essermi già innamorata ma, forse lo ero sempre stata di Luca...
-ehi vale se succhi così ci vediamo anche domani... -
-facciamo così stanotte dormi qui e ci inventiamo qualcosa... - obbiettai subito
In un secondo uscii da tutti i miei vestiti rimanendo completamente nuda...
Continua





scritto il
2019-10-23
4 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Io e Luca 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.