Sauna
di
Magi
genere
prime esperienze
Era il 1985 e avevo iniziato il servizio militare da due mesi e dopo l’addestramento mi avevano mandato in una caserma di Torino dove si faceva la visita di leva , eravamo solo in 10 in questa caserma e la maggioranza nel week end , che avevamo sempre libero andava a casa.
A volte anche io andavo a Milano, ma la maggior parte dei sabati e domenica rimanevo e gironzolavo per Torino.
Un sabato particolarmente freddo e umido decisi di andare in una sauna che avevo visto durante le mie passeggiate .
Era una sauna gay , non sapevo neppure esistessero, entrai incuriosito mi spogliai , doccia poi con L’asciugamano su di una spalla avevo camminato nudo fino al bagno turco.
Dentro c era una nebbiolina che faceva intravedere appena l’uomo seduto in un angolo , il caldo mi stava facendo rilassare.
Si alzò era un uomo di mezza età con un po di pancetta e un cazzo di buone dimensioni, mi si piazzò davanti masturbandosi e disse una parola sola “succhiamelo”.
Non lo avevo mai fatto ma come ipnotizzato mi inginocchiai e senza usare le mani iniziai a leccare questo obelisco duro è rivolto verso l’alto.
Lo leccai tutto fino alle palle poi me lo mise in bocca e ponendomi le mani sulla testa mi diede il ritmo scopandomi la bocca, mi piaceva.
Mi fece alzare con la faccia al muro e sentii la cappella strusciarsi sul mio buchino, mentre con le dita mi strizzava i capezzoli il cazzo premeva per entrare e il mio ano di dilatava piano piano fino a quando sentii che scivolava dentro quasi senza darmi dolore.
Altri due uomini si erano messi ai lati e io li masturbavo mentre continuava a strizzarmi i capezzoli e il cazzo entrava e usciva con ritmo, mi sentivo meglio ora che quelle tre volte che ero stato con una donna.
Improvvisamente sentii che svuotava le palle nel mio stomaco, una sborra calda, lo fece uscire e mi disse di pulirglielo con la lingua , mi inginocchia e lo feci .
Ora sei la mia troia ti voglio qui tutti i sabati pomeriggio, detto questo uscii dal bagno turco non senza prima avere detto agli altri due di usarmi se volevano , cosa che fecero subito.
Da quel giorno in poi per un anno tutto i sabati mi presentai tutti i sabati per farmi usare da quel uomo di cui non seppi mai il nome ma che mi fece conoscere i piaceri del cazzo
A volte anche io andavo a Milano, ma la maggior parte dei sabati e domenica rimanevo e gironzolavo per Torino.
Un sabato particolarmente freddo e umido decisi di andare in una sauna che avevo visto durante le mie passeggiate .
Era una sauna gay , non sapevo neppure esistessero, entrai incuriosito mi spogliai , doccia poi con L’asciugamano su di una spalla avevo camminato nudo fino al bagno turco.
Dentro c era una nebbiolina che faceva intravedere appena l’uomo seduto in un angolo , il caldo mi stava facendo rilassare.
Si alzò era un uomo di mezza età con un po di pancetta e un cazzo di buone dimensioni, mi si piazzò davanti masturbandosi e disse una parola sola “succhiamelo”.
Non lo avevo mai fatto ma come ipnotizzato mi inginocchiai e senza usare le mani iniziai a leccare questo obelisco duro è rivolto verso l’alto.
Lo leccai tutto fino alle palle poi me lo mise in bocca e ponendomi le mani sulla testa mi diede il ritmo scopandomi la bocca, mi piaceva.
Mi fece alzare con la faccia al muro e sentii la cappella strusciarsi sul mio buchino, mentre con le dita mi strizzava i capezzoli il cazzo premeva per entrare e il mio ano di dilatava piano piano fino a quando sentii che scivolava dentro quasi senza darmi dolore.
Altri due uomini si erano messi ai lati e io li masturbavo mentre continuava a strizzarmi i capezzoli e il cazzo entrava e usciva con ritmo, mi sentivo meglio ora che quelle tre volte che ero stato con una donna.
Improvvisamente sentii che svuotava le palle nel mio stomaco, una sborra calda, lo fece uscire e mi disse di pulirglielo con la lingua , mi inginocchia e lo feci .
Ora sei la mia troia ti voglio qui tutti i sabati pomeriggio, detto questo uscii dal bagno turco non senza prima avere detto agli altri due di usarmi se volevano , cosa che fecero subito.
Da quel giorno in poi per un anno tutto i sabati mi presentai tutti i sabati per farmi usare da quel uomo di cui non seppi mai il nome ma che mi fece conoscere i piaceri del cazzo
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