Ho scoperto di essere Troia - Parte 1
di
PorcAlessia
genere
orge
Ciao a tutti. Eccomi qui per la prima volta ! Non so mai cosa dire quando devo presentarmi, ma ci provo. Mi chiamo Alessia, ho 32 anni e vivo in Piemonte, a Torino per la precisione. Lavoro, insieme ad una mia amica e socia, in un negozio dove vendiamo abbigliamento ed intimo femminile. Sono single da quasi due anni dato che il mio lavoro, che occupa la quasi totalità del mio tempo, non lascia spazio ad una relazione stabile con un uomo e con il tempo ho smesso anche di cercarla. Nei ritagli di tempo libero mi dedico al fitness e a me stessa. Questo non significa che sia diventata apatica o frigida, semplicemente non voglio legami. Mi sono riabituata ad essere single. Non devo rendere conto a nessuno di cosa faccio, nè tantomeno come e con chi. Mi sento libera dai vincoli che tanti cercano e poi finiscono per maledire.Ciò non significa che sia diventata apatica o frigida, anche perchè quando voglio una scopata, riesco a rimediarla. Devo dire che il mio fisico e la mia disinvoltura acquisita lavorando a contatto con il pubblico giocano a mio favore. Il sesso è sempre stato una componente fondamentale della mia vita e ultimamente ne ho sempre più voglia, soprattutto dalle ultime due settimane.
Ma andiamo con ordine.
Due settimane fa ho approfittato della pausa pranzo per sbrigare degli affari di lavoro; mentre Monica,la mia amica e socia,era rimasta in negozio a sistemare in magazzino dei nuovi arrivi. Stavo rientrando, passando dalla porta sul retro e mi accorgo che la porta era aperta. Non diedi peso alla cosa; Monica forse era uscita per fumare una sigaretta e rientrando si era dimenticata di chiudere, pensai.
Appena entrata sentii dei rumori.
- Monica sei tu ? - chiesi
Non ottenni alcuna risposta, in compenso capii che i rumori provenivano dal locale sul retro adibito a magazzino.
La porta che conduce alla stanza era socchiusa. La luce di dove mi trovavo era spenta, mentre nel magazzino era accesa.
Notai immediatamente la figura di Monica. Mi dava le spalle ed era inginocchiata a terra. Davanti a lei, a torso nudo, c'era Alex, un ragazzo giovane che lavorava anche lui in un negozio vicino. E' un gran manzo: spigliato, fissato con lo sport e bello come un dio greco. Notai che Monica gli stava facendo un pompino. Sentivo distintamente i rumori della sua bocca che si muovevano lungo la giovane asta del ragazzo, il risucchio della saliva e i mugolii di Monica. Ad Alex doveva piacere un sacco, visto che aveva la testa reclinata all'indietro e il viso contratto in espressioni di godimento.
- Si cazzo ! Così....succhialo tutto ! - disse
- Prendimi da dietro ! - disse Monica alzandosi e appoggiandosi ad uno scaffale
In quel momento vidi il cazzo di Alex : era lungo, spesso e venoso e totalmente depilato. Tirò su il vestito di Monica e le abbassò le mutandine. Si sputò sulla mano e si inumidì la cappella turgida. Glielo infilò tutto, deciso, brutale.
- Aaaah ! Bastardo ! - urlò la mia amica con la voce carica di desiderio
- Shhh ! Zitta che ti piace ! - rispose lui iniziando a muovere il bacino e affondando i colpi. Sentivo il rumore che facevano i suoi testicoli gonfi quando sbattevano sul culo di quella milfona di Monica mentre la sbatteva con sempre maggior intensità. E come godeva lei ! Osservavo la scena con una sensazione di imbarazzo mista a curiosità e desiderio. Come in trance.
Dopo un pò, mentre entrambi stavano per raggiungere l'apice del piacere, Monica si girò, si rimise a terra, questa volta accovacciata.Lo prese di nuovo in bocca e mentre lei venne toccandosi, lui le spruzzò la bocca e le labbra con il suo piacere emettendo un verso animalesco di piacere.
Non saprei dire da quanto, ma la mia mano destra era infilata sotto le mutandine di pizzo che portavo sotto i leggins e il dito medio stava vorticando intorno al mio clitoride mentre le mutandine iniziavano ad inzupparsi dei miei umori. Mi risvegliai da quella trance di eccitazione e trasporto quando vidi che si stavano risistemando. Andai nella stanzetta affianco, quella che usiamo come spogliatoio e sala relax.
Sentii il cigolio della porta sul retro che si apriva. Alex stava andando via. Monica entrò nella saletta relax. Accese la luce mentre si stava sistemando i capelli.
Le venne quasi un infarto nel vedermi seduta sulla piccola sedia pieghevole in plastica.
- Che cazzo ci fai qui ? -
- Mi sono sbrigata in fretta e sono rientrata. La porta era aperta, sono entrata e ti ho anche chiamata...-
- Ci hai sentiti ? -
Pensai che oltre che averli sentiti li avevo anche visti e la cosa mi era anche piaciuta. Avrei voluto anch'io farmi sbattere con furia da quello stallone di Alex.
- Poco. Sono appena arrivata. - mentii
- Va beh, tanto so che di te posso fidarmi. Non racconteresti mai questa cosa a Sergio -
- No certo. Ma lui chi è, se posso chiedere ?- dissi, continuando a recitare la parte di quella che non aveva visto nulla
Mi rispose con sincerità - Alex. Il ragazzo che lavora nel negozio di ricambi auto -
- Hai capito Monica ! - le dissi - bono è bono, ma potrebbe essere tuo figlio, non ha nemmeno 25 anni ! La cosa non ti crea un po' di disagio ? -
- No. Anzi...scopa benissimo. Ha un fisico che sembra una statua e un uccello di marmo. E'insaziabile ! A volte lo facciamo anche tre o quattro volte di fila prima che lo prosciughi del tutto. -
- E con Sergio come fai ? -
- Lui si scopa quella troia della sua assistente ? E io mi faccio scopare da chi voglio ! -
- Non sapevo ti tradisse. Non mi hai detto nulla -
- L'ho scoperto tre mesi fa. Un giorno sono andata in studio e ho trovato un perizoma sotto uno dei divanetti della sala d'aspetto. Mio non era di sicuro, meno che mai di un paziente. Sicuramente sarà di quella puttanella di Elena, la sua assistente -
- E glielo hai detto ? -
- Stavo male, ero distrutta. Poi ho deciso di vendicarmi a modo mio. Continuo a stare con lui con tutti i benefit annessi : casa, vacanze e vita comoda, ma intanto gli metto le corna con chi voglio. Alex è uno, ci sono anche altri -
- E come fai ? -
- Dipende, alcuni li provoco,altri li conosco su una chat su internet- e prendendo il telefono nella borsa aggiunse - ti faccio vedere. C'è questo sito di incontri di cui avevo letto che va a meraviglia.Ti registri gratis con un nickname, indichi il tuo sesso e la tua età e se cerchi un uomo, una donna o una coppia. Spunti le tue fantasie, carichi qualche foto o anche dei video e poi funziona come un social. Ti contattano, chatti e se ti piaci, ti incontri e scopi -
Mi passò il telefono e scorsi le sue foto. Alcune erano di lei in abiti normali, vestita come tutti i giorni, altre invece erano più esplicite come alcuni selfie con la faccia da porca in topless davanti allo specchio del bagno. Altre la ritraevano in intimo sdraiata a letto, altre invece mentre succhiava il cazzo ad un uomo.
- E' il top. Niente corteggiamento, solo il minimo indispensabile per conoscersi. Organizzi, ti vedi, scopi e poi ognuno per conto suo. Con qualcuno poi se vuoi ti rivedi.- Anzi per il tuo compleanno ti faccio una sorpresa.......
Ma andiamo con ordine.
Due settimane fa ho approfittato della pausa pranzo per sbrigare degli affari di lavoro; mentre Monica,la mia amica e socia,era rimasta in negozio a sistemare in magazzino dei nuovi arrivi. Stavo rientrando, passando dalla porta sul retro e mi accorgo che la porta era aperta. Non diedi peso alla cosa; Monica forse era uscita per fumare una sigaretta e rientrando si era dimenticata di chiudere, pensai.
Appena entrata sentii dei rumori.
- Monica sei tu ? - chiesi
Non ottenni alcuna risposta, in compenso capii che i rumori provenivano dal locale sul retro adibito a magazzino.
La porta che conduce alla stanza era socchiusa. La luce di dove mi trovavo era spenta, mentre nel magazzino era accesa.
Notai immediatamente la figura di Monica. Mi dava le spalle ed era inginocchiata a terra. Davanti a lei, a torso nudo, c'era Alex, un ragazzo giovane che lavorava anche lui in un negozio vicino. E' un gran manzo: spigliato, fissato con lo sport e bello come un dio greco. Notai che Monica gli stava facendo un pompino. Sentivo distintamente i rumori della sua bocca che si muovevano lungo la giovane asta del ragazzo, il risucchio della saliva e i mugolii di Monica. Ad Alex doveva piacere un sacco, visto che aveva la testa reclinata all'indietro e il viso contratto in espressioni di godimento.
- Si cazzo ! Così....succhialo tutto ! - disse
- Prendimi da dietro ! - disse Monica alzandosi e appoggiandosi ad uno scaffale
In quel momento vidi il cazzo di Alex : era lungo, spesso e venoso e totalmente depilato. Tirò su il vestito di Monica e le abbassò le mutandine. Si sputò sulla mano e si inumidì la cappella turgida. Glielo infilò tutto, deciso, brutale.
- Aaaah ! Bastardo ! - urlò la mia amica con la voce carica di desiderio
- Shhh ! Zitta che ti piace ! - rispose lui iniziando a muovere il bacino e affondando i colpi. Sentivo il rumore che facevano i suoi testicoli gonfi quando sbattevano sul culo di quella milfona di Monica mentre la sbatteva con sempre maggior intensità. E come godeva lei ! Osservavo la scena con una sensazione di imbarazzo mista a curiosità e desiderio. Come in trance.
Dopo un pò, mentre entrambi stavano per raggiungere l'apice del piacere, Monica si girò, si rimise a terra, questa volta accovacciata.Lo prese di nuovo in bocca e mentre lei venne toccandosi, lui le spruzzò la bocca e le labbra con il suo piacere emettendo un verso animalesco di piacere.
Non saprei dire da quanto, ma la mia mano destra era infilata sotto le mutandine di pizzo che portavo sotto i leggins e il dito medio stava vorticando intorno al mio clitoride mentre le mutandine iniziavano ad inzupparsi dei miei umori. Mi risvegliai da quella trance di eccitazione e trasporto quando vidi che si stavano risistemando. Andai nella stanzetta affianco, quella che usiamo come spogliatoio e sala relax.
Sentii il cigolio della porta sul retro che si apriva. Alex stava andando via. Monica entrò nella saletta relax. Accese la luce mentre si stava sistemando i capelli.
Le venne quasi un infarto nel vedermi seduta sulla piccola sedia pieghevole in plastica.
- Che cazzo ci fai qui ? -
- Mi sono sbrigata in fretta e sono rientrata. La porta era aperta, sono entrata e ti ho anche chiamata...-
- Ci hai sentiti ? -
Pensai che oltre che averli sentiti li avevo anche visti e la cosa mi era anche piaciuta. Avrei voluto anch'io farmi sbattere con furia da quello stallone di Alex.
- Poco. Sono appena arrivata. - mentii
- Va beh, tanto so che di te posso fidarmi. Non racconteresti mai questa cosa a Sergio -
- No certo. Ma lui chi è, se posso chiedere ?- dissi, continuando a recitare la parte di quella che non aveva visto nulla
Mi rispose con sincerità - Alex. Il ragazzo che lavora nel negozio di ricambi auto -
- Hai capito Monica ! - le dissi - bono è bono, ma potrebbe essere tuo figlio, non ha nemmeno 25 anni ! La cosa non ti crea un po' di disagio ? -
- No. Anzi...scopa benissimo. Ha un fisico che sembra una statua e un uccello di marmo. E'insaziabile ! A volte lo facciamo anche tre o quattro volte di fila prima che lo prosciughi del tutto. -
- E con Sergio come fai ? -
- Lui si scopa quella troia della sua assistente ? E io mi faccio scopare da chi voglio ! -
- Non sapevo ti tradisse. Non mi hai detto nulla -
- L'ho scoperto tre mesi fa. Un giorno sono andata in studio e ho trovato un perizoma sotto uno dei divanetti della sala d'aspetto. Mio non era di sicuro, meno che mai di un paziente. Sicuramente sarà di quella puttanella di Elena, la sua assistente -
- E glielo hai detto ? -
- Stavo male, ero distrutta. Poi ho deciso di vendicarmi a modo mio. Continuo a stare con lui con tutti i benefit annessi : casa, vacanze e vita comoda, ma intanto gli metto le corna con chi voglio. Alex è uno, ci sono anche altri -
- E come fai ? -
- Dipende, alcuni li provoco,altri li conosco su una chat su internet- e prendendo il telefono nella borsa aggiunse - ti faccio vedere. C'è questo sito di incontri di cui avevo letto che va a meraviglia.Ti registri gratis con un nickname, indichi il tuo sesso e la tua età e se cerchi un uomo, una donna o una coppia. Spunti le tue fantasie, carichi qualche foto o anche dei video e poi funziona come un social. Ti contattano, chatti e se ti piaci, ti incontri e scopi -
Mi passò il telefono e scorsi le sue foto. Alcune erano di lei in abiti normali, vestita come tutti i giorni, altre invece erano più esplicite come alcuni selfie con la faccia da porca in topless davanti allo specchio del bagno. Altre la ritraevano in intimo sdraiata a letto, altre invece mentre succhiava il cazzo ad un uomo.
- E' il top. Niente corteggiamento, solo il minimo indispensabile per conoscersi. Organizzi, ti vedi, scopi e poi ognuno per conto suo. Con qualcuno poi se vuoi ti rivedi.- Anzi per il tuo compleanno ti faccio una sorpresa.......
2
voti
voti
valutazione
6
6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Ho scoperto di essere Troia - Parte 2
Commenti dei lettori al racconto erotico