Quando si dice la sfortuna (terza parte)
di
Fausto
genere
incesti
Eccomi di nuovo qui, a condividere con voi le mie avventure passate con mia madre. Quelle che hanno lasciato un segno nella mia esistenza.
Questa volta vi racconto un fatto che mi ha letteralmente stravolto la mia esperienza sessuale. Mai avrei immaginato di quanto fosse trasgressiva mia madre allora.
Accadde nel 1993, fu durante il mio obbligo di leva alle armi. Presi tre giorni di permesso e tornai a casa per il weekend, per rilassarmi, ma mi dovetti ricredere.
Arrivai in divisa e trovai già mia madre distesa sul letto con tanto di reggicalze e mutandine, con le tette scoperte pronte ad essere mangiucchiate, strizzate e leccate. Mi disse…..”oh quanto è bello mio figlio in divisa, mi fai bagnare subito amore mio. Fammi vedere quanto sei diventato uomo…………. e poi più tardi troverai una sorpresa”. Avete presente i videoregistratori VHS dove quando schiacci rewind, e si vedono le striature del nastro ?” Ecco tornai indietro, quando disse “mi fai bagnare subito” e poi subito dopo “sorpresa”. Le dissi prima di tutto “mamma e tu me lo fai diventare duro ……….e poi che tipo di sorpresa mi devo aspettare questa volta ?”. Mi rispose “tutto a suo tempo, ora fai godere la mia figa figlio mio, ti voglio subito qua e ora.”Non mi feci ripetere due volte. Prima la leccai tutta per riassaporare il dolce nettare della patata di mia madre e poi la sfondai venendo dentro 3 volte in 1 ora di sesso sfrenato.” Esausto le chiesi “Ora dimmi di che sorpresa si tratta”, mi disse “più tardi verrà una donna della mia età che ho trovato sul giornale degli annunci di incontro”. All’epoca non ci fu internet, figuriamoci i vari “tinder” e “chat varie”. Chiusa parentesi, ciò che mi disse non credetti alle mie orecchie e poi per me una cosa a tre fu come sbarcare il lunario. Il mio stato d’animo in quel momento fu confusionario e non seppi come prendermela…..male ? bene ? Fui travolto da un misto di paura ed eccitazione.
Poi mi alterai un poco e le dissi “inviti una persona sconosciuta in casa nostra senza sapere chi è e poi da dove viene?”.
Mi tranquillizzò dicendo con fare maliziosa,
“calma amore, viene da fuori, da Milano, l’ho già incontrata un paio di volte e poi non solo…….ci siamo anche divertite a letto. Volevo vedere se fosse stata alla tua altezza ed anche mia.”
e subito io “divertite con chi ?”
e lei “sciochino, solo noi due”.
Il mio cuore battè all’impazzata e delle immagini si proiettarono nella mia testa come dei film porno lesbici tra due milf. Solo all’idea di farmele entrambe, il mio cazzo divenne duro in un attimo, e questo nonostante l’ora di sesso sfrenato. Per fortuna non fumai, perché se no avrei fumato 2 pacchetti in un colpo solo.
Venne sera, e (la chiamo Carla”) puntuale suonò alla porta, andai ad aprire curioso. Si presentò una donna alta quanto me, con trench nero, snella, capelli castani, un viso con lineamenti quasi da modella. Le tette invece, ebbi la sensazione che portasse una quarta, quindi tettona a tutti gli effetti.
Le dissi con fare timido e balbettante “c-c-c-ciao mi chiamo Fausto, posso prendere il tuo trench ? ”
e lei si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio “Wow, ciao bel maschione, io sono Carla………….lo sai che ho sentito tanto parlare di te? e poi no, non puoi togliermelo, non porto quasi nulla addosso”.
Diventai paonazzo in faccia e poi arrivò mia madre
e le disse con fare…seducente …”ciao Carla, non stuzzicare subito mio figlio……..intanto ceniamo e poi ci divertiremo.”Finiti di mangiare, ci rilassammo sul divano. Io mi misi in mezzo a loro. Carla nel frattempo finalmente si tolse il trench, (se lo portò anche durante la cena) e sorpresa la trovai con reggiseno, reggicalze e perizoma di pizzo bianco. Uno spettacolo e il mio cazzo si indurì all’istante quando vide quella peluria sotto quel perizoma. Mentre mia madre ne portò uno nero e fu altrettanto eccitante, anzi essendo il sangue del mio sangue, sprizzai di gioia ed eccitazione. Poi andammo in camera e in piedi mi spogliarono di tutti i vestiti, e finalmente il mio cazzo si sentì libero, fiero e lungo davanti alle mie fighe. Carla e mamma, contente si inginocchiarono e iniziarono a succhiarmelo avidamente come se fosse il dessert dopo una bella cena. Dal mio punto di vista, fu una doppia porzione di “tiramisù”, con tanto di crema di figa come contorno. La lingua di Carla insieme a quella di mamma, mi leccarono la cappella e le palle come un gelato, e quello fu il paradiso in terra. Poi presi Carla, le tolsi le mutandine fradicissime, le annusai e la misi a pecorina. Mamma invece si sdraiò sotto a leccarmi tutta l’asta e mi disse “bravo figlio mio, scopala per me, godi amore che poi tocca a me e voglio che mi sborri dentro.” Carla dal canto suo disse “Si, scopami, poi leccherò la figa di tua madre”. E io “si, vi voglio…………ohhhh mamma, vieni qua, dammi la tua figa, sto per sborrare”. ………..”Amore si, vieni dentro di me, fammi sentire la tua sborra calda”. Schizzai fiotti di sperma, quasi come se non finisse mai. Esausto e sudato, mi sdraiai sul letto. Poi assistetti a uno spettacolo live Lesbo tra Carla e mamma. Si misero a 69, si leccarono a vicenda. Le disse, "dammi la figa, voglio assaporare tutto il seme nella mia bocca."Mamma allargò le gambe e poi goccia per goccia Carla si bevve tutto il mio sperma. Il cunnilingus a 69 durò a lungo.Tant'è che mi feci una sega e poi sborrai sopra i loro corpi. Le vidi tremare grazie ai loro orgasmi. Che spettacolo. Quel weekend lo facemmo fino a non camminare per giorni.
Questa volta vi racconto un fatto che mi ha letteralmente stravolto la mia esperienza sessuale. Mai avrei immaginato di quanto fosse trasgressiva mia madre allora.
Accadde nel 1993, fu durante il mio obbligo di leva alle armi. Presi tre giorni di permesso e tornai a casa per il weekend, per rilassarmi, ma mi dovetti ricredere.
Arrivai in divisa e trovai già mia madre distesa sul letto con tanto di reggicalze e mutandine, con le tette scoperte pronte ad essere mangiucchiate, strizzate e leccate. Mi disse…..”oh quanto è bello mio figlio in divisa, mi fai bagnare subito amore mio. Fammi vedere quanto sei diventato uomo…………. e poi più tardi troverai una sorpresa”. Avete presente i videoregistratori VHS dove quando schiacci rewind, e si vedono le striature del nastro ?” Ecco tornai indietro, quando disse “mi fai bagnare subito” e poi subito dopo “sorpresa”. Le dissi prima di tutto “mamma e tu me lo fai diventare duro ……….e poi che tipo di sorpresa mi devo aspettare questa volta ?”. Mi rispose “tutto a suo tempo, ora fai godere la mia figa figlio mio, ti voglio subito qua e ora.”Non mi feci ripetere due volte. Prima la leccai tutta per riassaporare il dolce nettare della patata di mia madre e poi la sfondai venendo dentro 3 volte in 1 ora di sesso sfrenato.” Esausto le chiesi “Ora dimmi di che sorpresa si tratta”, mi disse “più tardi verrà una donna della mia età che ho trovato sul giornale degli annunci di incontro”. All’epoca non ci fu internet, figuriamoci i vari “tinder” e “chat varie”. Chiusa parentesi, ciò che mi disse non credetti alle mie orecchie e poi per me una cosa a tre fu come sbarcare il lunario. Il mio stato d’animo in quel momento fu confusionario e non seppi come prendermela…..male ? bene ? Fui travolto da un misto di paura ed eccitazione.
Poi mi alterai un poco e le dissi “inviti una persona sconosciuta in casa nostra senza sapere chi è e poi da dove viene?”.
Mi tranquillizzò dicendo con fare maliziosa,
“calma amore, viene da fuori, da Milano, l’ho già incontrata un paio di volte e poi non solo…….ci siamo anche divertite a letto. Volevo vedere se fosse stata alla tua altezza ed anche mia.”
e subito io “divertite con chi ?”
e lei “sciochino, solo noi due”.
Il mio cuore battè all’impazzata e delle immagini si proiettarono nella mia testa come dei film porno lesbici tra due milf. Solo all’idea di farmele entrambe, il mio cazzo divenne duro in un attimo, e questo nonostante l’ora di sesso sfrenato. Per fortuna non fumai, perché se no avrei fumato 2 pacchetti in un colpo solo.
Venne sera, e (la chiamo Carla”) puntuale suonò alla porta, andai ad aprire curioso. Si presentò una donna alta quanto me, con trench nero, snella, capelli castani, un viso con lineamenti quasi da modella. Le tette invece, ebbi la sensazione che portasse una quarta, quindi tettona a tutti gli effetti.
Le dissi con fare timido e balbettante “c-c-c-ciao mi chiamo Fausto, posso prendere il tuo trench ? ”
e lei si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio “Wow, ciao bel maschione, io sono Carla………….lo sai che ho sentito tanto parlare di te? e poi no, non puoi togliermelo, non porto quasi nulla addosso”.
Diventai paonazzo in faccia e poi arrivò mia madre
e le disse con fare…seducente …”ciao Carla, non stuzzicare subito mio figlio……..intanto ceniamo e poi ci divertiremo.”Finiti di mangiare, ci rilassammo sul divano. Io mi misi in mezzo a loro. Carla nel frattempo finalmente si tolse il trench, (se lo portò anche durante la cena) e sorpresa la trovai con reggiseno, reggicalze e perizoma di pizzo bianco. Uno spettacolo e il mio cazzo si indurì all’istante quando vide quella peluria sotto quel perizoma. Mentre mia madre ne portò uno nero e fu altrettanto eccitante, anzi essendo il sangue del mio sangue, sprizzai di gioia ed eccitazione. Poi andammo in camera e in piedi mi spogliarono di tutti i vestiti, e finalmente il mio cazzo si sentì libero, fiero e lungo davanti alle mie fighe. Carla e mamma, contente si inginocchiarono e iniziarono a succhiarmelo avidamente come se fosse il dessert dopo una bella cena. Dal mio punto di vista, fu una doppia porzione di “tiramisù”, con tanto di crema di figa come contorno. La lingua di Carla insieme a quella di mamma, mi leccarono la cappella e le palle come un gelato, e quello fu il paradiso in terra. Poi presi Carla, le tolsi le mutandine fradicissime, le annusai e la misi a pecorina. Mamma invece si sdraiò sotto a leccarmi tutta l’asta e mi disse “bravo figlio mio, scopala per me, godi amore che poi tocca a me e voglio che mi sborri dentro.” Carla dal canto suo disse “Si, scopami, poi leccherò la figa di tua madre”. E io “si, vi voglio…………ohhhh mamma, vieni qua, dammi la tua figa, sto per sborrare”. ………..”Amore si, vieni dentro di me, fammi sentire la tua sborra calda”. Schizzai fiotti di sperma, quasi come se non finisse mai. Esausto e sudato, mi sdraiai sul letto. Poi assistetti a uno spettacolo live Lesbo tra Carla e mamma. Si misero a 69, si leccarono a vicenda. Le disse, "dammi la figa, voglio assaporare tutto il seme nella mia bocca."Mamma allargò le gambe e poi goccia per goccia Carla si bevve tutto il mio sperma. Il cunnilingus a 69 durò a lungo.Tant'è che mi feci una sega e poi sborrai sopra i loro corpi. Le vidi tremare grazie ai loro orgasmi. Che spettacolo. Quel weekend lo facemmo fino a non camminare per giorni.
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