Ti sento

di
genere
tradimenti

Per la serata a tema Grande Gatsby hanno sicuramente scelto la location più adatta , quella tenuta fuori città ispira regalità, eleganza e sfarzo.
Gli organizzatori hanno dato ad ogni dipendente un costume, io indosso la giacca di un frac molto sfiancata e con due lunghe code sul sedere , ho un rossetto nero con dei brillantini , un bustino bianco molto scollato, un papillon bianco come collana ed un cilindro da prestigiatore.. sotto indosso solo le slip di un costume nere come la giacca.
Mi sento un pò a disagio , un pò perchè sono mezza nuda ed un pò perchè sono in un ruolo diverso dal solito .. in quell’occasione non sono dietro ad un bancone, ma faccio parte di una 50ina di ragazze “immagine” pagate per accompagnare le persone ai loro tavoli e per fingere di divertirsi .
Ferma appoggiata al bancone sto bevendo un coca e rum per dimenticare il male ai piedi quando mi sembra di vederti..sei appena entrato, ti stai guardando intorno cercando di orientarti in quel caos di persone e musica , non sei da solo..con te ci sono altre persone che non conosco…
Non so cosa ci fai li , non so se sapevi di trovarmi o sei li per puro caso..non dovremmo conoscerci..e mi chiedo se quando mi vedrai riuscirai a nascondere il nostro segreto..
Dovrei nascondermi? Starti lontano? Confondermi fra le altre persone? Si.. forse dovrei.
Prendo il mio cocktail, ringrazio il barista e cerco di evitarti…
ma non ti vedo più .. come posso evitarti se non so dove sei?
Sono a pochi passi dalla consolle..le altre ragazze mi chiamano per ballare con loro , dalle casse esce la voce di Antonella Ruggero cantare “ ti sento” ..mi giro , per controllare ancora una volta dove sei, forse sperando di vederti o forse sperando d’averti immaginato ..non lo so non capisco più niente… sei a pochi passi da me.
Ci guardiamo..immobili ..nessuno fa caso a noi …e poi la magia…il mondo si ferma..tutto si blocca …
“vieni con me”ti dico prendendoti la mano.
Zigzagando fra tutte quelle persone ferme come statue di sale arriviamo alla porta che da sui giardini …
La parte più vicina alla festa è illuminata..scendiamo i gradini e ci allontaniamo in quel geometrico giardino stupendo… Quando mi rendo conto d’aver raggiunto il punto più nascosto , mi giro a guardarti ..non l’avevo più fatto da quando ti ho preso la mano …
non ti dico niente…ti bacio….stupito, stordito, confuso e contento rispondi al bacio ..sento le nostre lingue accarezzarsi, le tue mani toccarmi , il tuo respiro sul mio viso, il tuo corpo stretto al mio … non so quanto tempo il destino ci stia concedendo, non so per quanto ancora il mondo rimanga immobile…ciò che so è che ti desidero immensamente…
“ti voglio..”solo le sole parole che riesco a dirti prima di tornare sulle tue labbra..slaccio i tuoi pantaloni sicura di trovare il tuo cazzo già pronto a scivolare dentro di me..
Sposti le mie slip , passando la mano sulla mia figa trovandola già bagnata da quel bisogno d’essere tua..
Sollevo la gamba ..mi sorreggi e mi guardi mentre ti faccio entrare dentro di me…smetti di baciarmi .. ci guardiamo..mi perdo nel tuo viso…ti muovi dentro di me..sento di voler rimanere per sempre in quello stato di perfezione..sei così bello..ti bacio ..mi stringi..mi dai lente ma forti stoccate che mi fanno venire ..ansimo sulle tue labbra..sento anche il tuo orgasmo riempirmi ..sei perfetto…
“ciao..”mi dici con un sorriso…
la musica è iniziato a suonare, le persone a muoversi..sono ancora immobile a pochi passi da te…
“Ciao..”rispondo, pensando che sto impazzendo..come posso averlo solo immaginato se ogni parte del mio corpo vibra come se fosse appena successo?
“Babi , scusa sono arrivati quelli del tavolo 21…li accompagni tu..”mi dice il mio responsabile .
Siete voi…
“Certo.. prego da questa parte..”dico portandovi verso la vostra serata da Grande Gatsby e fingendo di non conoscerti….
scritto il
2020-01-05
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