La camera nera

Una sera il mio amante mi ha chiesto di vestirmi con una gonna ampia corta e maglietta scollata.... Chissà che cosa aveva in mente ho pensato io.
Prima di salire in macchina ha voluto bendarmi, ero già eccitata.
Comincia a guidare, sento la sua mano che s insinua sotto la gonna, e le sue dita che ispezionano la mia figa. Sento la sua soddisfazione e riesco ad immaginare il suo sorriso senza nemmeno vederlo.
Spegne la macchina, fa il giro e mi fa scendere. Mi fa salire x delle scale.... Un mix di eccitazione e paura mi pervade.... Non ho la minima idea di dove mi abbia portato e di cosa mi aspetti.
Sento che ci siamo fermati.... Il cuore mi batte forte. Si avvicina ad un orecchio e mi sussurra.... Adesso avrai pane x i tuoi denti. Da ora in poi non si può parlare.... Ma si possono utilizzare tutti gli altri sensi.....mi toglie la benda.... E scopro che nemmeno la vista si potrà utilizzare.... La stanza è completamente buia.
Lui è vicino a me.... Mi sento al sicuro, sale con la mano lungo le mie cosce, mi infila un dito, lo toglie e me lo fa leccare... Sono un lago. Mi prende per mano e a piccoli passi ci muoviamo in questo spazio completamente oscurato. Ad un certo punto sento una mano che a tentoni mi trova, la sento percorrere le spalle, scende sul davanti e s infila all interno della maglietta, non posso parlare ne vedere, ma dal tocco intuisco possa essere una donna. Mi massaggia entrambe le tette, abbassandomi la maglietta le fa uscire completamente e si concentra sui capezzoli.... Li torce dolcemente, facendomi sobbalzare di piacere. La mia mente quasi si perde in questa situazione... Quando sento un altra mano che mi sfiora. Un tocco più deciso, sicuramente un uomo. Mi stende su qualcosa di molto morbido che non so meglio descrivere e prende un mio piede tra le mani, iniziando un massaggio paradisiaco che mi fa provare un piacere estremo, l alluce viene solleticato dalla sua lingua, mentre le mani di donna continuano sulle tette.
Mi sento in paradiso, ma altre mani si avvicinano, queste mi aprono la figa, e due dita s infilano dentro, facendomi sobbalzare, come un turbinio mi ritrovo anche un cazzo in bocca, che comincia deciso a scoparmi la gola, sento un terzo dito dilatarmi la figa, che gronda di piacere. Un dito s insinua anche nel culo, facendolo adattare e presto ne arriva un secondo. Poi le dita escono e sento una cappella che punta il mio buco, che morbido cede sotto i colpi esperti di questo cazzo che mi martella, nessun male, solo un piacere senza pari. Le dita in figa diventano 4, ed ancora ho un cazxo in gola, lo sento che sta x esplodere, lo toglie dalla bocca e mi sborra sulle tette, dove le sapienti mani di donna provvedono a spalmarlo sulla mia pelle, quasi fosse una crema.
Mi sento sfondata, riempita da cazzo e mano, arriva un secondo cazzo, stavolta lo riconosco, è il mio amante che prende possesso do ciò che è suo, me lo fa sentire tutto nella figa, mentre ancora mi ritrovo l altro nel culo. Esplodo in un orgasmo senza pari, ma necessariamente silenzioso. Viene anche lui, ora credo sia rimasto solo lui.
Sento un liquido caldo che m inonda la figa, il porco l ha fatta dentro di me.
Adesso metto lui steso a terra, e gli riverso addosso tutta la sborra, la sua pipi e visto che ci sono gli piscio addosso svuotandomi completamente. Mi stendo su di lui e lo bacio con grande passione. Ora possiamo anche tornare a casa......