Zia "vecchia" fa buon "brodo"
di
Imperium
genere
incesti
Mia zia, ha 56 anni. Si kiama Laura, è la moglie di un fratello di *** *****.
Una volta faceva gola a tanti uomini. Sentiva i loro okki su di lei e se n'è sempre compiaciuta. Si vestiva con abiti che le risaltassero i seni, sodi e prosperosi; i fianchi, pieni ma ben curvati e modellati grazie all'aderenze dei pantaloni stretti; o degli spacchi vertiginosi a mostrare un bel paio di gambe ben tornite e sagomate con le linee perfette. Che rendeva ancora più appetitose grazie alla camminata imitatrice delle grandi attrici hollywoodiane di allora.
Adesso quei seni sono ancora generosi e paiono sempre sul punto di strabordare dal reggiseno, ma flacidi è cadenti, e questo me li rende irresistibili.
È grassa ed ha i movimenti impacciati x via del peso, dell'età. Lungo i fianchi ci sono chili di ciccia e cellulite. Ha delle larghe manone e quelle cosce ora sembrano sacchi di sabbia.
È proprio una vacca, ha sempre dolori alla schiena per via del suo peso e sta molto tempo a letto. Siccome i figli sono lontani per lavoro, mi occupo io di lei e del marito (un ultrasettantenne rincoglionito che sta sempre davanti la tv) e gli porto la spesa e le medicine per la sciatica.
Da giovane faceva la cavalla: feste, divertimenti, gite con ‘’amici’’, bagni notturni mezza nuda, le piaceva farsi vedere e desiderare. Quando parlo con uomini della sua età e gli faccio il suo nome loro sorridono ironici come a pensare quante belle scopate si sono fatti.
Comunque vado da lei e gli porto la spesa, poi ho iniziato a fargli le iniezioni e spesso le spalmo sulla schiena e sulle cosce una pomata contro la sciatica, io me la voglio chiavare, ma mi accontento di massaggiarla. Le ho detto che da militare facevo servizio in infermieria così so come si fa. È una palla ma lei ci ha creduto e ci sta a farsi spalmare creme e massaggiare.
Ogni volta che la massaggio il mio cazzo si irrigidisce e drizza come un'asta ed io non lo nascondo mica, anzi gli passo e ripasso davanti perché voglio che lo noti.
Per aumentare l’eccitazione ho iniziato ad andare da loro con solo il pantalone della tuta, senza slip così. Quando il bastone si drizza lei vede il gonfiore tra le cosce e ci fa un pensierino magari lasciandosi andare.
Così l’altra volta, in piena erezione mentre le spalmavo la crema, le passo davanti con l’asta ben dritta e allungata, noto che lei guarda prima con meraviglia, quasi disturbata ma poi le vedo riflettere un’istante e dopodiche fare un sorrisino di compiacimento pensando non la vedessi, mi eccito e so che lei ci sta. La volta successiva poi, con la scusa di essermi fatto male alla gamba giocando al pallone, le dico che per fargli l’iniezione e metterle la crema devo assumere una posizione diversa, stando seduto al suo fianco. E così mentre mi dondolo per arrivare ai vari punti della sua schiena enorme, il cazzo sta a contatto con il suo fianco. Il bastone si drizza e preme sulla sua carne grassa, massaggio lei e nel dondolarmi lo strusciarle addosso mi procura una vera masturbazione, lei sente il mio orgasmo. A quel punto cedo, le sussurro di scusarmi ma che non resisto, sono in pieno orgasmo, me lo tiro fuori. È dritto proprio come un'asta di ferro, me lo massaggio, mi metto a cavalloni su di lei, lo premo sulla sua schienona e continuo la masturbazione, poi le sfilo il reggiseno ed infilo le mani sotto di lei palpandogli quel paio di immense,grasse tettone che l’età ha un po’ inflacidato ma che sono tanto eccitanti, mi chino su di lei e mentre simulo il cavalcare, comincio a leccare e baciarle il collo, mi piace,voglio sborrarla, la faccio girare e mi ci metto di sopra,lei allarga le cosce mettendole attorno i miei fianchi, con una mano le accarezzo la gamba mentre con l’altra gli comincio ad accarezzare e palpare la figa, le infilo un dito poi un altro e la massaggio, lei ansima, lo vuole, mi sorride mentre si passa la lingua sulle labbra, con l’altra mano le palpo i seni, intanto le dita si bagnano del suo liquido, le tiro fuori e me le metto in bocca succhiando ed assaporandone il gusto. Le apro le grosse cosce, il mio cazzo è dritto e lo infilo nella sua figa aperta, ahhh che bello, inizio a montare, la monto avanti-indietro e lei ansima e gode. I suoi seni e la pancia si muovono al ritmo dei colpi del bastone che trapana la sua splendida fregna ormai gocciolante di liquido che continuo a succhiare bagnandomi le dita. La cavalcata continua, sento giungere il momento della sborrata, do dei colpetti un po’ più decisi e immediatamente tiro fuori il cazzo dalla figa, giusto in tempo, un fiotto di sborra si lancia su mia zia lungo il ventre fino a raggiungerle le tette, un altro fiotto le bagna le dita mentre lei si spalma sulla pelle la prima gittata, un altro minore fiotto si tuffa nella figa ancora aperta. Così mi allontano un po’ e mi chino sulla figa e gliela lecco, la lecco con cura e lecco ogni goccia dei liquidi che si sono mescolati, poi col sapore in bocca ci baciamo,le nostre lingue si intrecciano e si rincorrono, continuiamo così per un po’ poi scambiandoci frasi tenere ci alziamo e rivestiamo, noto che lei si mostra un po’ imbarazzata come avesse realizzato solo allore ciò ke abbiamo fatto. Allora l’abbraccio, le sussurro ke è stato meraviglioso,ke lei nonostante l’età non ha nulla da invidiare alle ventenni, ke merita di essere amata ed ha il diritto di fare l’amore e ke è un peccato ke la sua passione sia spenta da un marito impotente ke invece di godersela se ne sta come un coglione a seguire le partite e i film. Lei si sente valorizzata,si ricarica e mi ringrazia, ci scambiamo un fugace bacio di nascosto, è eccitante baciarla stando alle spalle di zio, ci sorridiamo e poi lei con voce alta mi chiede se le vado a fare la spesa.
Una volta faceva gola a tanti uomini. Sentiva i loro okki su di lei e se n'è sempre compiaciuta. Si vestiva con abiti che le risaltassero i seni, sodi e prosperosi; i fianchi, pieni ma ben curvati e modellati grazie all'aderenze dei pantaloni stretti; o degli spacchi vertiginosi a mostrare un bel paio di gambe ben tornite e sagomate con le linee perfette. Che rendeva ancora più appetitose grazie alla camminata imitatrice delle grandi attrici hollywoodiane di allora.
Adesso quei seni sono ancora generosi e paiono sempre sul punto di strabordare dal reggiseno, ma flacidi è cadenti, e questo me li rende irresistibili.
È grassa ed ha i movimenti impacciati x via del peso, dell'età. Lungo i fianchi ci sono chili di ciccia e cellulite. Ha delle larghe manone e quelle cosce ora sembrano sacchi di sabbia.
È proprio una vacca, ha sempre dolori alla schiena per via del suo peso e sta molto tempo a letto. Siccome i figli sono lontani per lavoro, mi occupo io di lei e del marito (un ultrasettantenne rincoglionito che sta sempre davanti la tv) e gli porto la spesa e le medicine per la sciatica.
Da giovane faceva la cavalla: feste, divertimenti, gite con ‘’amici’’, bagni notturni mezza nuda, le piaceva farsi vedere e desiderare. Quando parlo con uomini della sua età e gli faccio il suo nome loro sorridono ironici come a pensare quante belle scopate si sono fatti.
Comunque vado da lei e gli porto la spesa, poi ho iniziato a fargli le iniezioni e spesso le spalmo sulla schiena e sulle cosce una pomata contro la sciatica, io me la voglio chiavare, ma mi accontento di massaggiarla. Le ho detto che da militare facevo servizio in infermieria così so come si fa. È una palla ma lei ci ha creduto e ci sta a farsi spalmare creme e massaggiare.
Ogni volta che la massaggio il mio cazzo si irrigidisce e drizza come un'asta ed io non lo nascondo mica, anzi gli passo e ripasso davanti perché voglio che lo noti.
Per aumentare l’eccitazione ho iniziato ad andare da loro con solo il pantalone della tuta, senza slip così. Quando il bastone si drizza lei vede il gonfiore tra le cosce e ci fa un pensierino magari lasciandosi andare.
Così l’altra volta, in piena erezione mentre le spalmavo la crema, le passo davanti con l’asta ben dritta e allungata, noto che lei guarda prima con meraviglia, quasi disturbata ma poi le vedo riflettere un’istante e dopodiche fare un sorrisino di compiacimento pensando non la vedessi, mi eccito e so che lei ci sta. La volta successiva poi, con la scusa di essermi fatto male alla gamba giocando al pallone, le dico che per fargli l’iniezione e metterle la crema devo assumere una posizione diversa, stando seduto al suo fianco. E così mentre mi dondolo per arrivare ai vari punti della sua schiena enorme, il cazzo sta a contatto con il suo fianco. Il bastone si drizza e preme sulla sua carne grassa, massaggio lei e nel dondolarmi lo strusciarle addosso mi procura una vera masturbazione, lei sente il mio orgasmo. A quel punto cedo, le sussurro di scusarmi ma che non resisto, sono in pieno orgasmo, me lo tiro fuori. È dritto proprio come un'asta di ferro, me lo massaggio, mi metto a cavalloni su di lei, lo premo sulla sua schienona e continuo la masturbazione, poi le sfilo il reggiseno ed infilo le mani sotto di lei palpandogli quel paio di immense,grasse tettone che l’età ha un po’ inflacidato ma che sono tanto eccitanti, mi chino su di lei e mentre simulo il cavalcare, comincio a leccare e baciarle il collo, mi piace,voglio sborrarla, la faccio girare e mi ci metto di sopra,lei allarga le cosce mettendole attorno i miei fianchi, con una mano le accarezzo la gamba mentre con l’altra gli comincio ad accarezzare e palpare la figa, le infilo un dito poi un altro e la massaggio, lei ansima, lo vuole, mi sorride mentre si passa la lingua sulle labbra, con l’altra mano le palpo i seni, intanto le dita si bagnano del suo liquido, le tiro fuori e me le metto in bocca succhiando ed assaporandone il gusto. Le apro le grosse cosce, il mio cazzo è dritto e lo infilo nella sua figa aperta, ahhh che bello, inizio a montare, la monto avanti-indietro e lei ansima e gode. I suoi seni e la pancia si muovono al ritmo dei colpi del bastone che trapana la sua splendida fregna ormai gocciolante di liquido che continuo a succhiare bagnandomi le dita. La cavalcata continua, sento giungere il momento della sborrata, do dei colpetti un po’ più decisi e immediatamente tiro fuori il cazzo dalla figa, giusto in tempo, un fiotto di sborra si lancia su mia zia lungo il ventre fino a raggiungerle le tette, un altro fiotto le bagna le dita mentre lei si spalma sulla pelle la prima gittata, un altro minore fiotto si tuffa nella figa ancora aperta. Così mi allontano un po’ e mi chino sulla figa e gliela lecco, la lecco con cura e lecco ogni goccia dei liquidi che si sono mescolati, poi col sapore in bocca ci baciamo,le nostre lingue si intrecciano e si rincorrono, continuiamo così per un po’ poi scambiandoci frasi tenere ci alziamo e rivestiamo, noto che lei si mostra un po’ imbarazzata come avesse realizzato solo allore ciò ke abbiamo fatto. Allora l’abbraccio, le sussurro ke è stato meraviglioso,ke lei nonostante l’età non ha nulla da invidiare alle ventenni, ke merita di essere amata ed ha il diritto di fare l’amore e ke è un peccato ke la sua passione sia spenta da un marito impotente ke invece di godersela se ne sta come un coglione a seguire le partite e i film. Lei si sente valorizzata,si ricarica e mi ringrazia, ci scambiamo un fugace bacio di nascosto, è eccitante baciarla stando alle spalle di zio, ci sorridiamo e poi lei con voce alta mi chiede se le vado a fare la spesa.
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