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di
genere
esibizionismo

Sono Valentina una studentessa di 20anni che per campare fa il mestiere più antico del mondo ma questa è un altra storia, sono alta 160 bionda, magra, capelli lunghi e lisci, una seconda di seno e un bel culo che non passa inosservato... Da sempre sono stata esibizionista mi eccitava farmi guardare, quando andai a vivere da sola finalmente ho potuto dare sfogo alla mia natura a piccoli passi.
Abito in un città fatta a scale, piena di ascensori sia pubblici che privati garantiscono i collegamenti fra le vie, nella mia c'è un ascensore privato, e li dentro accadde.
Era estate avevo un top senza reggiseno e dei pantaloncini di jeans molto corti che lasciavano vedere quasi metà chiappa ;-)
Entro in ascensore e dietro di me entra un signore di bassa statura ultra 70enne lo conosco solo vista ma mai ero stata da sola con lui in ascensore, e comincia a parlarmi prima del più e del meno poi mi fa i complimenti "sei una bella figliola, eh non ho più l'età ma ai miei tempi ne ho conosciute di donne ora con questi indumenti così piccoli ci fate morire a noi vecchi" sorrido e annuisco non è per nulla bello ma i suoi commenti mi eccitano... Il giorno alla stessa decido di farmi trovare nell'ascensore e lui è lì di nuovo ma questa volta ho un top bianco senza reggiseno con una minigonna di jeans molto corta che tiro un po' su per l'occasione, faccio i 3 gradini che portano alla porta dell'ascensore e lo aspetto lì sopra... Sento il cancello que si apre ed eccolo lì, mi chino leggermente in avanti per essere sicura che quando sarà vicino avrà la massima panoramica del mio culo perizomato. Ed è così alla vista lui esclama "mamma mia donzella ma così mi fai venire un infarto" sono bagnata, mi giro e sorrido "ma lei è tropo gentile grazie" lui nn toglie lo sguardo dalle mie gambe "ma ce ne fossero come te!" Mi giro e chiamo l'ascensore nell'attesa regalo un altra visione del mio perizoma lo sento che si sta godendo ogni secondo di quell'attimo, arriva l'ascensore mi giro e noto un gonfiore nei pantaloni e lui incredulo che se lo accarezza un po' "bella signorina ma lei così ci fa venire un infarto a noi anziani" gli sorrido e replicò "ma per così poco? Ma no dai e poi gli occhi sono fatti per guardare" sono un lago, sento le gocce scivolare lungo la mia gamba destra prendo un fazzoletto e mi asciugo facendo finta sia sudore... Arriviamo e lui fa un pezzo di strada con me mi riempie di complimenti e poi arriviamo alla sua destinazione un garage con altri 2 suoi amici anche loro sulla 70ina lui mi presenta e tutti loro mi guardano e mi riempiono di complimenti saluto civettando e mi presento dico che devo scappare a casa mi giro e cammino sculettando facendo la salita che mi porta a casa, sento i loro sguardi, li immagino guardare le mie gambe e il mio culo e sento il loro desiderio di vedere di più che forse grazie alla saluta sarà loro concesso e io che continuo a gocciolare... Arrivo a casa fradicia e mi lascio andare a un lento e piacevolissimo ditalino, pensando a quei pensionati che mi fissavano... E nella mia mente pianifico i prossimi "casuali" incontri che avrò con loro
di
scritto il
2020-02-09
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