La magia dell'orgasmo - parte quinta
di
Claudio Ultra
genere
incesti
Carmen è finalmente tornata a casa dopo l'ennesima mattina da incubo a scuola. Non si è neanche cambiata, ha solo lanciato le scarpe in un angolo della sua camera. Si è coricata sul letto con le cuffie e la musica di Spotify nelle orecchie.
Ma la sua mente è sempre piena delle immagini di questi giorni: lei che si masturba o che viene masturbata, cazzi di ogni misura che le hanno infilato dappertutto. E senza rendersene conto si è alzata la gonna oltre le cosce e ha iniziato ad accarezzarsi. Sente già i brividi percorrerle il corpo nonostante non abbia ancora raggiunto il centro del suo piacere. Il battito del cuore è già accelerato quando si abbassa le mutandine odorose di fica e sperma. Ormai sa cosa deve fare per darsi piacere. Passa il palmo della mano tra le gambe premendo leggermente sulle grandi labbra giocando col suo piccolo clitoride che domanda attenzione. Si bagna subito la piccola Carmen e un suo dito entra dentro di lei con urgenza e voglia. Non riesce a trattenere i suoi rumorosi gemiti e presto un violento orgasmo le sconquassa il corpo facendole inarcare la schiena. Si succhia il dito che sa di fica e di giovane femmina.
Non può sapere che qualcuno ha assistito al suo spettacolo solitario.
Sua madre era rientrata da poco dal lavoro e dopo la doccia, vestita soltanto con l'accappatoio, aveva sentito dei rumori giungere dalla stanza di sua figlia.
E per la prima volta aveva visto la sua giovane figlia godere del suo corpo acerbo. Vedere le sue dita che la scopavano con forza e premura l'aveva imbarazzata ed eccitata nello stesso momento.
Il suo corpo di donna matura, ma ancora piacente, aveva risposto come natura chiede. Subito la sua fica pelosa si era inumidita senza neanche toccarsi e si era stretta le gambe per darsi sollievo.
Come se non fosse la sua mente a guidarla si è avvicinata al letto della figlia dopo averla vista venire selvaggiamente.
Le ha sfilato le cuffiette con attenzione attendendo una sua reazione.
"Oddio mamma sei tu? Mi vergogno tantissimo. So che non dovrei farlo, ma mi masturbo spesso ultimamente. E sapere che tu mi hai visto farlo mi uccide dalla vergogna" dice Carmen iniziando a piangere.
"Non preoccuparti tesoro. E normale darsi piacere solitario. Anche la tua mamma qualche volta si tocca e si penetra proprio come hai fatto tu. E poi ciò che ho visto mi è piaciuto molto sai?" le risponde sua madre con voce profonda.
Carmen sentendo sua madre parlare così, mai avevano discusso di sesso, ha quasi un secondo orgasmo e immagini saffiche si affiancano ai pensieri osceni che già ha.
"Se vuoi possiamo darci piacere reciproco tesoro. Potrebbe essere istruttivo e divertente farlo" le propone sua madre.
"Mamma ma sei sicura? Ho sempre pensato che l'incesto fosse una cosa brutta e proibita. E poi non saprei come fare. Non ho mai toccato e fatto sesso con un'altra femmina. Neanche con le amiche".
"Tranquilla tesoro ti insegno e ti guido io. Anche questo è amore tra mamma e figlia" le risponde sua madre con estrema dolcezza.
Apre con lentezza l'accappattoio e lo fa cadere ai suoi piedi. Carmen vede per la prima volta il corpo nudo di sua madre. I suoi occhi le osservano le grosse mammelle, leggermente cadenti, e gli enormi capezzoli scuri duri per l'eccitazione, i fianchi larghi come quella di una dea e la fica molto pelosa che nasconde le grandi labbra.
"Sei bellissima mamma e mi sto bagnando tantissimo vedendoti tutta nuda" riesce a dirle Carmen ormai più a suo agio.
"Anche tu sei molto bella bambina mia!" le risponde con entusiasmo.
Le prende le mani, ancora odorose di giovane fica, e le passa sul suo corpo maturo. E senza chiederglielo si infila due dita di Carmen tra le gambe. Si fa scappare un intenso gemito iniziando a pompare nella sua fessura bagnata.
La ragazza è felice di scopare sua mamma e continua da sola a darle piacere. Aumenta il movimento sempre di più come se stesse fottendo se stessa.
"Sto venendo Carmen sto venendo!" le urla sua madre prima di togliere le dita dal suo corpo e bagnare le piccole tette di Carmen con un fiotto di piacere liquido.
Senza chiederlo inizia a leccare la fica fradicia della mamma. Mamma sa di buono e cerca di infilare la lingua finché può.
Capisce che sta facendo un buon lavoro quando sua madre le spinge la testa tra le gambe per poi venire come una troia di strada.
"Cazzo Carmen cazzo! Mi fai godere più di quell'incapace di tuo padre" la ringrazia sua madre con entusiasmo.
"Ora tocca a me farti godere figlia mia!" le dice sua madre aprendo un cassetto del comodino.
Quando vede tra le mani di sua madre il vibratore che lei stessa aveva gettato comprende che la situazione che sta vivendo è creata da quella strega della sua prof. Ma non gliene frega un cazzo. Vuole godere insieme a lei e non se ne sta vergognando affatto.
Anche se è bagnatissima, e basta soltanto osservare il materasso per notarlo, sua mamma inizia a stuzzicarla tra le gambe aprendole le grandi labbra con le dita per assaggiarla con gusto. Si ferma prima che sue figlia venga e le avvicina la punta del vibratore alla giovane fica.
In un colpo solo le infila il cazzo artificiale per tutto la lunghezza facendo urlare Carmen dal dolore e dal piacere.
Accende il vibratore al massimo della velocità e assiste al piacere della figlia. Inizia a mordicchiarle i capezzoli per aumentare il suo godere.
Non passa molto che Carmen urla il suo venire. Quasi svenuta dal piacere insopportabile continua a godere. Il vibratore continua a scoparle le pareti della fica bollenti mentre sua mamma lo fa uscire e rientrare in lei con forza.
"Basta ti prego mamma! Non ce la faccio più! Sono esausta a forza di venire come una porca" urla la ragazza fuori di se.
Sua mamma ferma il sex toy e lo estrae con lentezza dalla fica della figlia.
Filamenti di piacere adolescenziale sporcano le dita della mamma che assaggia con lussuria il sapore della figlia.
E senza neanche chiederselo iniziano a baciarsi con passione. Una passione che va oltre l'essere madre e figlia.
Carmen, che non ha mai baciato nessuno in vita sua, fa subito entrare la lingua della madre e ricambia con voglia. Le loro lingue iniziano una danza erotica che le lascia senza fiato.
Restano abbracciate completamente nude, e sporche dei loro umori e della loro saliva, finché sentono arrivare l'automobile dell'uomo di casa.
Carmen e sua mamma sono davvero felici di aver vissuto questa esperienza così proibita, ma ancora di più lo è quella strega della prof che ci ha messo lo zampino e le ha osservate grazie alla sua magia nera.
Scrivetemi pure per qualunque dubbio o domanda abbiate sul sesso.
E-mail: affinitoc9@gmail.com
Telegram: @AllRedGirls
Ma la sua mente è sempre piena delle immagini di questi giorni: lei che si masturba o che viene masturbata, cazzi di ogni misura che le hanno infilato dappertutto. E senza rendersene conto si è alzata la gonna oltre le cosce e ha iniziato ad accarezzarsi. Sente già i brividi percorrerle il corpo nonostante non abbia ancora raggiunto il centro del suo piacere. Il battito del cuore è già accelerato quando si abbassa le mutandine odorose di fica e sperma. Ormai sa cosa deve fare per darsi piacere. Passa il palmo della mano tra le gambe premendo leggermente sulle grandi labbra giocando col suo piccolo clitoride che domanda attenzione. Si bagna subito la piccola Carmen e un suo dito entra dentro di lei con urgenza e voglia. Non riesce a trattenere i suoi rumorosi gemiti e presto un violento orgasmo le sconquassa il corpo facendole inarcare la schiena. Si succhia il dito che sa di fica e di giovane femmina.
Non può sapere che qualcuno ha assistito al suo spettacolo solitario.
Sua madre era rientrata da poco dal lavoro e dopo la doccia, vestita soltanto con l'accappatoio, aveva sentito dei rumori giungere dalla stanza di sua figlia.
E per la prima volta aveva visto la sua giovane figlia godere del suo corpo acerbo. Vedere le sue dita che la scopavano con forza e premura l'aveva imbarazzata ed eccitata nello stesso momento.
Il suo corpo di donna matura, ma ancora piacente, aveva risposto come natura chiede. Subito la sua fica pelosa si era inumidita senza neanche toccarsi e si era stretta le gambe per darsi sollievo.
Come se non fosse la sua mente a guidarla si è avvicinata al letto della figlia dopo averla vista venire selvaggiamente.
Le ha sfilato le cuffiette con attenzione attendendo una sua reazione.
"Oddio mamma sei tu? Mi vergogno tantissimo. So che non dovrei farlo, ma mi masturbo spesso ultimamente. E sapere che tu mi hai visto farlo mi uccide dalla vergogna" dice Carmen iniziando a piangere.
"Non preoccuparti tesoro. E normale darsi piacere solitario. Anche la tua mamma qualche volta si tocca e si penetra proprio come hai fatto tu. E poi ciò che ho visto mi è piaciuto molto sai?" le risponde sua madre con voce profonda.
Carmen sentendo sua madre parlare così, mai avevano discusso di sesso, ha quasi un secondo orgasmo e immagini saffiche si affiancano ai pensieri osceni che già ha.
"Se vuoi possiamo darci piacere reciproco tesoro. Potrebbe essere istruttivo e divertente farlo" le propone sua madre.
"Mamma ma sei sicura? Ho sempre pensato che l'incesto fosse una cosa brutta e proibita. E poi non saprei come fare. Non ho mai toccato e fatto sesso con un'altra femmina. Neanche con le amiche".
"Tranquilla tesoro ti insegno e ti guido io. Anche questo è amore tra mamma e figlia" le risponde sua madre con estrema dolcezza.
Apre con lentezza l'accappattoio e lo fa cadere ai suoi piedi. Carmen vede per la prima volta il corpo nudo di sua madre. I suoi occhi le osservano le grosse mammelle, leggermente cadenti, e gli enormi capezzoli scuri duri per l'eccitazione, i fianchi larghi come quella di una dea e la fica molto pelosa che nasconde le grandi labbra.
"Sei bellissima mamma e mi sto bagnando tantissimo vedendoti tutta nuda" riesce a dirle Carmen ormai più a suo agio.
"Anche tu sei molto bella bambina mia!" le risponde con entusiasmo.
Le prende le mani, ancora odorose di giovane fica, e le passa sul suo corpo maturo. E senza chiederglielo si infila due dita di Carmen tra le gambe. Si fa scappare un intenso gemito iniziando a pompare nella sua fessura bagnata.
La ragazza è felice di scopare sua mamma e continua da sola a darle piacere. Aumenta il movimento sempre di più come se stesse fottendo se stessa.
"Sto venendo Carmen sto venendo!" le urla sua madre prima di togliere le dita dal suo corpo e bagnare le piccole tette di Carmen con un fiotto di piacere liquido.
Senza chiederlo inizia a leccare la fica fradicia della mamma. Mamma sa di buono e cerca di infilare la lingua finché può.
Capisce che sta facendo un buon lavoro quando sua madre le spinge la testa tra le gambe per poi venire come una troia di strada.
"Cazzo Carmen cazzo! Mi fai godere più di quell'incapace di tuo padre" la ringrazia sua madre con entusiasmo.
"Ora tocca a me farti godere figlia mia!" le dice sua madre aprendo un cassetto del comodino.
Quando vede tra le mani di sua madre il vibratore che lei stessa aveva gettato comprende che la situazione che sta vivendo è creata da quella strega della sua prof. Ma non gliene frega un cazzo. Vuole godere insieme a lei e non se ne sta vergognando affatto.
Anche se è bagnatissima, e basta soltanto osservare il materasso per notarlo, sua mamma inizia a stuzzicarla tra le gambe aprendole le grandi labbra con le dita per assaggiarla con gusto. Si ferma prima che sue figlia venga e le avvicina la punta del vibratore alla giovane fica.
In un colpo solo le infila il cazzo artificiale per tutto la lunghezza facendo urlare Carmen dal dolore e dal piacere.
Accende il vibratore al massimo della velocità e assiste al piacere della figlia. Inizia a mordicchiarle i capezzoli per aumentare il suo godere.
Non passa molto che Carmen urla il suo venire. Quasi svenuta dal piacere insopportabile continua a godere. Il vibratore continua a scoparle le pareti della fica bollenti mentre sua mamma lo fa uscire e rientrare in lei con forza.
"Basta ti prego mamma! Non ce la faccio più! Sono esausta a forza di venire come una porca" urla la ragazza fuori di se.
Sua mamma ferma il sex toy e lo estrae con lentezza dalla fica della figlia.
Filamenti di piacere adolescenziale sporcano le dita della mamma che assaggia con lussuria il sapore della figlia.
E senza neanche chiederselo iniziano a baciarsi con passione. Una passione che va oltre l'essere madre e figlia.
Carmen, che non ha mai baciato nessuno in vita sua, fa subito entrare la lingua della madre e ricambia con voglia. Le loro lingue iniziano una danza erotica che le lascia senza fiato.
Restano abbracciate completamente nude, e sporche dei loro umori e della loro saliva, finché sentono arrivare l'automobile dell'uomo di casa.
Carmen e sua mamma sono davvero felici di aver vissuto questa esperienza così proibita, ma ancora di più lo è quella strega della prof che ci ha messo lo zampino e le ha osservate grazie alla sua magia nera.
Scrivetemi pure per qualunque dubbio o domanda abbiate sul sesso.
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