Nel bosco con papà

di
genere
incesti

Papà il mio idolo, lui aggiustava tutto ed oltre a lavorare in ferrovia faceva altri lavori per poterci mantenere. Passavo molto tempo insieme a lui, mi piaceva andare con lui e osservarlo mentre lavorava magari aiutandolo, e poi come diceva sempre mia mamma io ero la suo cocca. Spesso mi portava con lui per funghi e un bel giorno stanchi dalla lunga camminata del mattino ci siamo fermati per mangiare un panino e riposare un po' e li distesi a terra fianco a fianco dopo avermi detto di chiudere gli occhi, prese la mia mano e mi disse di stringere e di pensare al gambo di un fungo e muovere la mia mano su e giù…mi resi conto di avere il suo cazzo in mano ma non mi sono tirata indietro e poi mi strinse la mano con la sua e iniziò a muoverle su e giù fino a sborrare , mi sentivo la mano piena della sua sborra, me l'ha pulito dolcemente senza dire nulla. Quando ci siamo alzati per ripartire ci siamo guardati ed è bastato vedere i suoi occhi per capire che tutto doveva rimanere segreto. Da lì non è più successo nulla per anni…ma ogni volta che andavo con lui da qualche parte…il mio pensiero ritornava a quel giorno. Spesso però di notte lo spiavo mentre guardava i film porno e si masturbava…la cosa mi eccitava e tornavo in camera mia a toccarmi, ma cercavo di non mandargli segnali per non andare oltre, forse per pudore o forse per paura. Dopo qualche anno mi ha portato con lui al casinò e al ritorno mi ero addormentata e lui ha subito allungato la sua mano sulla mia gamba fino alla mia fighetta, mi sono svegliata ma ho continuato a far finta di dormire ed allora si è preso il cazzo in mano e si è masturbato.
Mi sono decisa a raccontare tutto a F. Con un po’ di paura perché non sapevo come potesse reagire, e devo dire che è veramente un uomo speciale perché è riuscito a far diventare questa situazione il nostro gioco erotico, ed ora io sono la sua bimba e lui il mio papi. Spesso mi prende la mano mentre gli stringo il cazzo e mi dice “fai sborrare papi”… ed io mi bagno tantissimo pensando a quel giorno nel bosco…
scritto il
2020-02-26
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