Buon compleanno Iniziata.
di
Lapselettiva
genere
incesti
La mia famiglia è molto aperta. Forse per aperta dovrei dire incentuosa.
Composta da mamma Lisa., papà Mario, tre fratelli maggiori Michael (Mika 25 anni) Louis (23) Antony (21) ed io Lorena 17 anni.
Avrei compiuto 18 anni in due giorni, ed ero emozionata per la festa, ma per la mia iniziazione. Si perché come da tradizione, il 18enne sarebbe stato sverginato in famiglia.
Così cone era stato per i miei fratelli che avevano scopato mamma ma erano stati sodomizzati da papà.
Il giorno prima della cerimonia, mia madre una bella donna di 44 anni, con bellissimi capelli neri e occhi scuri, che avevo ereditato,mi aveva accompagnato dall'estetista e sotto il suo sguardo attento avevo rimosso ogni peletto della mia fica giovane.
Con un sorriso quella sera mi aveva baciato sulle labbra chiedendomi se stavo ancora prendendo la pillola anticoncezionale.
"Si mamma, sono pronta." le avevo risposto entrando in camera e mettendomi a letto. Troppo emozionata persino per cenare.
Mi addormentai, tuttavia quasi subito.
Fu qualcuno che mi spogliava a svegliarmi: mia madre che con un sorriso mi diede un bacio e gli auguri di compleanno, era appena passata la mezza notte.
"I tuoi fratelli non riescono più ad aspettare." dopo avermi liberato dai vestiti, mia madre si abassó fra le mie cosce.
Con le dita prese a toccarmi il clitoride, prima di succhiarlo nella bocca. Gemetti e le afferrai la testa, tenendola fra le cosce affinché continuasse.
" Non posso farti venire amore mio. Non è compito mio." alzandosi e porgendomi la mano mi condusse nella camera sua e di papà.
Mio padre e i miei fratelli erano nudi e già pronti.
"Nell'ultimo periodo ti sei allenata tanto il buchetto posteriore, tesoro. Non avere paura. Tuo padre ti scoperà la fica, aprendo quel dolce fiore. Poi toccherà ai tuoi fratelli" questi ultimi annuirono e mi mostrarono i loro randelli grossi e lunghi.
Stendendomi sul letto accolsi mio padre fra le cosce.
Il mio papino, il mio unico amore, tremava nel posizionare la sua verga all'entrata del mio cuore.
Ma con una spinta profonda mi fece sua. I miei fratelli applaudirono così come mamma che aveva ripreso il tutto con una telecamera. Ero finalmente una donna. Baciando sulle labbra mio padre lo ringraziai. Egli però non aveva finito e uscendo un poco dalla mia fica mostrò a tutti il mio sangue virginale, prima di spingersi di nuovo dentro.
Prese a scoparmi con forti stoccate ma prima che potessi provare piacere mio fratello ci divise.
A turno di fatto, Mika, Louis e Antony inzupparono i loro cazzi duri nel mio miele, consacrando la mia fica di bambina a giovane donna. A gambe aperte ricevevo qualche spinta dei loro randelli e un bacio in bocca con tanto di lingua.
Dopodiché Mika mi sollevò a cavalcioni su papà, che tenendosi in piedi in cazzo, mi fece calare su di lui. I miei fratelli presero posizione, ognuno di loro aveva un ruolo. Antony mi offrì il suo lungo cazzo in bocca, che accolsi voracemente, mentre Mika e Louis si posizionavano dietro di me.
Mika fu il primo ad entrami dentro il culo. Senza lubrificazione la penetrazione risultava difficile e dolorosa, ma era così che richiedeva la tradizione. Spingendo ancora Mika mi profanó il culo, salendo addosso alla mia schiena, Louis lo seguì.
Rimanemmo immobili per un po', prima che il mio bruciore si calmasse e io potessi provare piacere.
Ai primi colpi avevo sentito un forte dolore, ma man mano...
I loro colpi sincronizzati mi fecero eccitare : la mia fica iniziò a spremere il suo succo attorno al cazzo di mio padre, che faticando stava dietro alle forti e veloci stoccate degli uccelli di Mika e Louis.
Antony richiese la mia attenzione e la mia bocca affamata riusciva non solo a succhiare e lambire il suo grosso bastone, a seppellirlo in fondo alla gola, ma a gemere e urlare.
"Ah si si. Ancora. Si. Ancora." continuavo a ripetere.
"La nostra sorellina è finalmente donna... E sta per assaggiare il seme di un uomo." con pochi affondi nella mia bocca Antony si svuotó completamente i coglioni. Ingoiai la maggior parte dello sperma e cercai di recuperare il resto dal mio viso.
"Buon compleanno bambina mia." mio padre rise baciandomi in bocca e assaggiando il sapore di Antony.
Dopo aver bevuto la sborra , iniziai a tremare violentemente, attraversata da un altro orgasmo. Il mio corpo reagiva chiedendo di più.
Di seguito, mio padre si lasciò andare inondando la mia fica, prima di Mika e Louis che con maggiore resistenza mi chiavarono fino al mattino.
Il giorno del mio compleanno finì con me distesa sul letto, aperta in ogni buco e ricoperta di sperma.
Buon compleanno a me .
Composta da mamma Lisa., papà Mario, tre fratelli maggiori Michael (Mika 25 anni) Louis (23) Antony (21) ed io Lorena 17 anni.
Avrei compiuto 18 anni in due giorni, ed ero emozionata per la festa, ma per la mia iniziazione. Si perché come da tradizione, il 18enne sarebbe stato sverginato in famiglia.
Così cone era stato per i miei fratelli che avevano scopato mamma ma erano stati sodomizzati da papà.
Il giorno prima della cerimonia, mia madre una bella donna di 44 anni, con bellissimi capelli neri e occhi scuri, che avevo ereditato,mi aveva accompagnato dall'estetista e sotto il suo sguardo attento avevo rimosso ogni peletto della mia fica giovane.
Con un sorriso quella sera mi aveva baciato sulle labbra chiedendomi se stavo ancora prendendo la pillola anticoncezionale.
"Si mamma, sono pronta." le avevo risposto entrando in camera e mettendomi a letto. Troppo emozionata persino per cenare.
Mi addormentai, tuttavia quasi subito.
Fu qualcuno che mi spogliava a svegliarmi: mia madre che con un sorriso mi diede un bacio e gli auguri di compleanno, era appena passata la mezza notte.
"I tuoi fratelli non riescono più ad aspettare." dopo avermi liberato dai vestiti, mia madre si abassó fra le mie cosce.
Con le dita prese a toccarmi il clitoride, prima di succhiarlo nella bocca. Gemetti e le afferrai la testa, tenendola fra le cosce affinché continuasse.
" Non posso farti venire amore mio. Non è compito mio." alzandosi e porgendomi la mano mi condusse nella camera sua e di papà.
Mio padre e i miei fratelli erano nudi e già pronti.
"Nell'ultimo periodo ti sei allenata tanto il buchetto posteriore, tesoro. Non avere paura. Tuo padre ti scoperà la fica, aprendo quel dolce fiore. Poi toccherà ai tuoi fratelli" questi ultimi annuirono e mi mostrarono i loro randelli grossi e lunghi.
Stendendomi sul letto accolsi mio padre fra le cosce.
Il mio papino, il mio unico amore, tremava nel posizionare la sua verga all'entrata del mio cuore.
Ma con una spinta profonda mi fece sua. I miei fratelli applaudirono così come mamma che aveva ripreso il tutto con una telecamera. Ero finalmente una donna. Baciando sulle labbra mio padre lo ringraziai. Egli però non aveva finito e uscendo un poco dalla mia fica mostrò a tutti il mio sangue virginale, prima di spingersi di nuovo dentro.
Prese a scoparmi con forti stoccate ma prima che potessi provare piacere mio fratello ci divise.
A turno di fatto, Mika, Louis e Antony inzupparono i loro cazzi duri nel mio miele, consacrando la mia fica di bambina a giovane donna. A gambe aperte ricevevo qualche spinta dei loro randelli e un bacio in bocca con tanto di lingua.
Dopodiché Mika mi sollevò a cavalcioni su papà, che tenendosi in piedi in cazzo, mi fece calare su di lui. I miei fratelli presero posizione, ognuno di loro aveva un ruolo. Antony mi offrì il suo lungo cazzo in bocca, che accolsi voracemente, mentre Mika e Louis si posizionavano dietro di me.
Mika fu il primo ad entrami dentro il culo. Senza lubrificazione la penetrazione risultava difficile e dolorosa, ma era così che richiedeva la tradizione. Spingendo ancora Mika mi profanó il culo, salendo addosso alla mia schiena, Louis lo seguì.
Rimanemmo immobili per un po', prima che il mio bruciore si calmasse e io potessi provare piacere.
Ai primi colpi avevo sentito un forte dolore, ma man mano...
I loro colpi sincronizzati mi fecero eccitare : la mia fica iniziò a spremere il suo succo attorno al cazzo di mio padre, che faticando stava dietro alle forti e veloci stoccate degli uccelli di Mika e Louis.
Antony richiese la mia attenzione e la mia bocca affamata riusciva non solo a succhiare e lambire il suo grosso bastone, a seppellirlo in fondo alla gola, ma a gemere e urlare.
"Ah si si. Ancora. Si. Ancora." continuavo a ripetere.
"La nostra sorellina è finalmente donna... E sta per assaggiare il seme di un uomo." con pochi affondi nella mia bocca Antony si svuotó completamente i coglioni. Ingoiai la maggior parte dello sperma e cercai di recuperare il resto dal mio viso.
"Buon compleanno bambina mia." mio padre rise baciandomi in bocca e assaggiando il sapore di Antony.
Dopo aver bevuto la sborra , iniziai a tremare violentemente, attraversata da un altro orgasmo. Il mio corpo reagiva chiedendo di più.
Di seguito, mio padre si lasciò andare inondando la mia fica, prima di Mika e Louis che con maggiore resistenza mi chiavarono fino al mattino.
Il giorno del mio compleanno finì con me distesa sul letto, aperta in ogni buco e ricoperta di sperma.
Buon compleanno a me .
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