Buon compleanno, Iniziata. 2
di
Lapselettiva
genere
orge
Quella stessa mattina arrivarono i miei parenti. Lo zio Carl con la moglie Gina, i miei cugini Mark (27)anni, John (26) anni, purtroppo mia cugina Susanna sarebbe mancata. Mia zia appena mi vide mi salutó con un bacio profondo, bagnato con tanto di lingua.
"Buon compleanno tesoro. Sono felice che tua sia diventata donna"
Mio zio e i miei cugini mi salutarono educatamente, temendo di imbarazzarmi. Sorrisi loro languidamente. Sapevo già cosa mi aspettava e non vedevo l'ora.
Come nuova iniziata sarei stata scopata e sborrata da tutti loro, mentre mia madre è la zia avrebbero filmato e osservato il tutto.
"Vieni, tesoro. Lasciamo i maschietti a masturbarsi sul tuo video. Io e la zia ti prepareremo."
Mi prese per mano, non prima di farmi vedere che mio padre collegava la TV alla videocamera e mostrava loro il video della mia sverginazione.
Mio padre fu il primo a togliersi il cazzo fuori dai pantaloni seguito dagli altri. Il video si apriva con me a gambe aperte sul letto, sul viso un sorriso genuino mentre mio padre si prendeva la mia innocenza e i miei fratelli, dopo di lui. A turno mostravano alla telecamera i loro cazzi sporchi di sangue, con dei sorrisi.
Avevo già visto i cazzi dei miei fratelli li avevo presi e leccati, ma non quelli di John e Mark. Grosse verghe quanto clave, venosi e scuri. Mi venne l'acquolina in bocca.
Mia madre dovette trascinarmi in camera con la forza, altrimenti avrei voluto già un assaggio della mia festa di compleanno.
Zia Gina aiutò mia madre a togliermi gli abiti, mi ammiró compiaciuta, dalle grosse tette alla fica depilata.
Entrambe mi spinsero sul letto, mi divaricarono le gambe.
"Questa notte sei diventata una donna. Adesso devi darne dimostrazione. Io e tua madre ti prepareremo, dopodiché dovrai lavorare sodo..."
Il mio corpo fu sparso di un olio profumato e scivoloso, mi unsero tutta. Presero a nassaggiarmi con dita esperte i capezzoli già duri come sassolini e il corpo già in attesa del profondo piacere del sesso.
La zia prendendone una grossa quantità me la spalmó sulla fica e sul buchetto del culo.
"Senti com'è bagnata. Brava piccola fichettina. I tuoi cugini e soprattutto tuo zio non vedono l'ora di trapanarti."
Gemetti ad alta voce e dopo essersi scambiata uno sguardo di intesa con mia madre, abbassó la testa e prese a leccarmi. La sua lingua passò sul clitoride già turgido, prima di immergersi nel buchetto slabbrato assaggiando i miei umori.
"Avevi ragione. Ha un sapore stupendo: di fica giovane e di sesso. Inebriante."
Riprendendo il mio clitoride in bocca, infiló 3 dita nel culo iniziando a scoparmi con forza. La penetrazione era resa facile dall'olio, ma anche dal fatto che i miei buchetti non si erano chiusi del tutto.
Gemevo e respiravo velocemente prossima all'orgasmo quando mia zia si fermò e si allontanó con un sorriso compiaciuto.
"Adesso tesoro, devi andare. Falli felici tutti e goditi il tuo essere donna."
Mia madre mi accompagnó e mi lasció in pasto ai leoni.
Nel salotto, i miei parenti avevano spostato i mobili, mettendo al centro una grossa panca. Mia madre mi fece sedere sul sedile di pelle a cosce aperte, mia zia aveva già iniziato a filmare il tutto. La mia genitrice mi diede un bacio con la lingua e sorridendo si allontanó.
Con sguardo famelico i miei uomini si avvicinarono.
"La mia cuginetta è proprio una bellezza." disse Mark segandosi il cazzo. "Sei proprio una troietta. Abbiamo sentito quanto rumore fai mentre ti scopano. Nemmeno un cazzo in bocca riesce a fermarti."
"Puoi provare con il tuo" risposi accennando al grosso uccello di 25 cm che aveva fra le gambe. Mi sorrise e afferrandomi per un braccio mi spostò verso di lui.
Fui messa a cavalcioni sulla panca con fica e culo esposti. Super eccitata sentivo i miei umori colare dalla fica e bagnare il tessuto di pelle della panca. Con fare sensuale mi mossi a cavalcioni sulla seduta simulando la cavalcata ed esponendo i miei buchi vogliosi, sorridendo alla telecamera e nassaggiandomi le tette.
"Chi le ha scopato il culo? Bravi ragazzi, è ancora aperto" mio zio sorrise ai miei fratelli osservando il mio buchetto oliato e aperto. Vidi mia madre avvicinarsi per zoomare sul mio ano aperto e lacrimante. Avevo subito una doppia, ma da tempo mi preparavo masturbandomi con grossi dildi che mi avevano resa molto elastica analmente. Era l'unico buchetto che mi era stato concesso di toccare, prima dell'iniziazione. Con un colpo solo mio zio affondó dentro di me. Sentivo il suo cazzo sprofondare nelle mie carni unte. Mark mi afferrò per i capelli eper interrompere il mio grido mi occupò la bocca, tuttavia iniziai a gemere attorno al suo cazzo.
Lo zio mi portò presto ad un orgasmo e nonostante mi tenesse ferma per le tette, iniziai a contorcermi e a tremare.
Mark spinse I fianchi con forza, sbattendomi l'uccello fin dentro l'esofago.
"Si bambina si. Che culo che hai si. Stringi il tuo zietto e succhia il cazzone di Mark"
Per l'iniziazione avevo preso dentro tutti i miei maschi quel giorno invece avrei preso tutta la mia famiglia.
Allontanando la bocca dal cazzo di mio cugino, che scivolò fuori sbrodolato, sputando saliva dissi:"Vi voglio tutti. Ora."
Come se non aspettassero altro venni presa d'assalto.
Mio zio si sollevó liberandomi il culo. Prendendomi in braccio, Mark mi baciò le labbra, permettendo a mio padre di stendersi sulla panca, su cui avevo lasciato una grossa macchia di umori.
Salendo sulla panca, mi trascinai gattonando sul corpo di papà. Sorridendo alla telecamera, mi lasciai impalare sul grosso cazzo di papà, che gemette afferrandomi per i fianchi. Mio zio riprese la sua posizione nel mio culo, iniziando un lento via vai, seguendo il ritmo con papà.
Mark e Mika, posizionandosi davanti a me, si divisero la mia bocca mentre riuscivo a masturbare Anthony e John con le mani.
Solo Louis rimase scoperto. Lo osservavo menarsi il cazzo, mentre Mark mi soffocava con il suo e nonostante ne avessi a disposizione così tanti e mi sentissi puttana, volevo anche il suo.
Con un risucchio mi allontanai dal cazzo di mio cugino per osservare Louis accanto a me.
Mio padre capì il mio turbamento.
"Ragazzi Lorena ci vuole tutti."
Baciai in bocca mio padre mentre lo zio decideva di entrarmi in fica.
"Se Lorena ci vuole tutti, tutti noi la scoperemo."
La mia stretta guaina fatico a farli entrare, ma alla fine me la aprirono in due.
Mark chiese a Mika di cedergli il suo posto d'onore nel mio culo.
"Mark ha un grosso cazzo sorellina, ma credimi sa come farti godere. Tutti noi siamo stati scopati."
Lo sentì entrati nel culo con il suo bastone, sentì la carne allargarsi e la fica allagare i due cazzi dentro di me. Accolsi il suo cazzo con un lungo urlo.
" Succhia! "Mark mi spinse la testa sui cazzi dei miei fratellie mentre che presero ad alternarsi nella mia bocca.
Le mie mani furono occupate da John e Anthony.
Fu dopo qualche giorno e tante altre scopate che mia madre mi mostrò il video e la foto.
"Nessuno aveva preso così tanti cazzi insieme, brava bambina mia."
"Buon compleanno tesoro. Sono felice che tua sia diventata donna"
Mio zio e i miei cugini mi salutarono educatamente, temendo di imbarazzarmi. Sorrisi loro languidamente. Sapevo già cosa mi aspettava e non vedevo l'ora.
Come nuova iniziata sarei stata scopata e sborrata da tutti loro, mentre mia madre è la zia avrebbero filmato e osservato il tutto.
"Vieni, tesoro. Lasciamo i maschietti a masturbarsi sul tuo video. Io e la zia ti prepareremo."
Mi prese per mano, non prima di farmi vedere che mio padre collegava la TV alla videocamera e mostrava loro il video della mia sverginazione.
Mio padre fu il primo a togliersi il cazzo fuori dai pantaloni seguito dagli altri. Il video si apriva con me a gambe aperte sul letto, sul viso un sorriso genuino mentre mio padre si prendeva la mia innocenza e i miei fratelli, dopo di lui. A turno mostravano alla telecamera i loro cazzi sporchi di sangue, con dei sorrisi.
Avevo già visto i cazzi dei miei fratelli li avevo presi e leccati, ma non quelli di John e Mark. Grosse verghe quanto clave, venosi e scuri. Mi venne l'acquolina in bocca.
Mia madre dovette trascinarmi in camera con la forza, altrimenti avrei voluto già un assaggio della mia festa di compleanno.
Zia Gina aiutò mia madre a togliermi gli abiti, mi ammiró compiaciuta, dalle grosse tette alla fica depilata.
Entrambe mi spinsero sul letto, mi divaricarono le gambe.
"Questa notte sei diventata una donna. Adesso devi darne dimostrazione. Io e tua madre ti prepareremo, dopodiché dovrai lavorare sodo..."
Il mio corpo fu sparso di un olio profumato e scivoloso, mi unsero tutta. Presero a nassaggiarmi con dita esperte i capezzoli già duri come sassolini e il corpo già in attesa del profondo piacere del sesso.
La zia prendendone una grossa quantità me la spalmó sulla fica e sul buchetto del culo.
"Senti com'è bagnata. Brava piccola fichettina. I tuoi cugini e soprattutto tuo zio non vedono l'ora di trapanarti."
Gemetti ad alta voce e dopo essersi scambiata uno sguardo di intesa con mia madre, abbassó la testa e prese a leccarmi. La sua lingua passò sul clitoride già turgido, prima di immergersi nel buchetto slabbrato assaggiando i miei umori.
"Avevi ragione. Ha un sapore stupendo: di fica giovane e di sesso. Inebriante."
Riprendendo il mio clitoride in bocca, infiló 3 dita nel culo iniziando a scoparmi con forza. La penetrazione era resa facile dall'olio, ma anche dal fatto che i miei buchetti non si erano chiusi del tutto.
Gemevo e respiravo velocemente prossima all'orgasmo quando mia zia si fermò e si allontanó con un sorriso compiaciuto.
"Adesso tesoro, devi andare. Falli felici tutti e goditi il tuo essere donna."
Mia madre mi accompagnó e mi lasció in pasto ai leoni.
Nel salotto, i miei parenti avevano spostato i mobili, mettendo al centro una grossa panca. Mia madre mi fece sedere sul sedile di pelle a cosce aperte, mia zia aveva già iniziato a filmare il tutto. La mia genitrice mi diede un bacio con la lingua e sorridendo si allontanó.
Con sguardo famelico i miei uomini si avvicinarono.
"La mia cuginetta è proprio una bellezza." disse Mark segandosi il cazzo. "Sei proprio una troietta. Abbiamo sentito quanto rumore fai mentre ti scopano. Nemmeno un cazzo in bocca riesce a fermarti."
"Puoi provare con il tuo" risposi accennando al grosso uccello di 25 cm che aveva fra le gambe. Mi sorrise e afferrandomi per un braccio mi spostò verso di lui.
Fui messa a cavalcioni sulla panca con fica e culo esposti. Super eccitata sentivo i miei umori colare dalla fica e bagnare il tessuto di pelle della panca. Con fare sensuale mi mossi a cavalcioni sulla seduta simulando la cavalcata ed esponendo i miei buchi vogliosi, sorridendo alla telecamera e nassaggiandomi le tette.
"Chi le ha scopato il culo? Bravi ragazzi, è ancora aperto" mio zio sorrise ai miei fratelli osservando il mio buchetto oliato e aperto. Vidi mia madre avvicinarsi per zoomare sul mio ano aperto e lacrimante. Avevo subito una doppia, ma da tempo mi preparavo masturbandomi con grossi dildi che mi avevano resa molto elastica analmente. Era l'unico buchetto che mi era stato concesso di toccare, prima dell'iniziazione. Con un colpo solo mio zio affondó dentro di me. Sentivo il suo cazzo sprofondare nelle mie carni unte. Mark mi afferrò per i capelli eper interrompere il mio grido mi occupò la bocca, tuttavia iniziai a gemere attorno al suo cazzo.
Lo zio mi portò presto ad un orgasmo e nonostante mi tenesse ferma per le tette, iniziai a contorcermi e a tremare.
Mark spinse I fianchi con forza, sbattendomi l'uccello fin dentro l'esofago.
"Si bambina si. Che culo che hai si. Stringi il tuo zietto e succhia il cazzone di Mark"
Per l'iniziazione avevo preso dentro tutti i miei maschi quel giorno invece avrei preso tutta la mia famiglia.
Allontanando la bocca dal cazzo di mio cugino, che scivolò fuori sbrodolato, sputando saliva dissi:"Vi voglio tutti. Ora."
Come se non aspettassero altro venni presa d'assalto.
Mio zio si sollevó liberandomi il culo. Prendendomi in braccio, Mark mi baciò le labbra, permettendo a mio padre di stendersi sulla panca, su cui avevo lasciato una grossa macchia di umori.
Salendo sulla panca, mi trascinai gattonando sul corpo di papà. Sorridendo alla telecamera, mi lasciai impalare sul grosso cazzo di papà, che gemette afferrandomi per i fianchi. Mio zio riprese la sua posizione nel mio culo, iniziando un lento via vai, seguendo il ritmo con papà.
Mark e Mika, posizionandosi davanti a me, si divisero la mia bocca mentre riuscivo a masturbare Anthony e John con le mani.
Solo Louis rimase scoperto. Lo osservavo menarsi il cazzo, mentre Mark mi soffocava con il suo e nonostante ne avessi a disposizione così tanti e mi sentissi puttana, volevo anche il suo.
Con un risucchio mi allontanai dal cazzo di mio cugino per osservare Louis accanto a me.
Mio padre capì il mio turbamento.
"Ragazzi Lorena ci vuole tutti."
Baciai in bocca mio padre mentre lo zio decideva di entrarmi in fica.
"Se Lorena ci vuole tutti, tutti noi la scoperemo."
La mia stretta guaina fatico a farli entrare, ma alla fine me la aprirono in due.
Mark chiese a Mika di cedergli il suo posto d'onore nel mio culo.
"Mark ha un grosso cazzo sorellina, ma credimi sa come farti godere. Tutti noi siamo stati scopati."
Lo sentì entrati nel culo con il suo bastone, sentì la carne allargarsi e la fica allagare i due cazzi dentro di me. Accolsi il suo cazzo con un lungo urlo.
" Succhia! "Mark mi spinse la testa sui cazzi dei miei fratellie mentre che presero ad alternarsi nella mia bocca.
Le mie mani furono occupate da John e Anthony.
Fu dopo qualche giorno e tante altre scopate che mia madre mi mostrò il video e la foto.
"Nessuno aveva preso così tanti cazzi insieme, brava bambina mia."
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