Trio: Xander e Andrey. La doppia con vista.
di
Lapselettiva
genere
esibizionismo
Stretta fra di loro sentivo i loro cazzi sfondarmi. Le mie gambe tremavano dopo l'orgasmo, ma le loro spinte non si erano fermate.
Tendendo le braccia sul petto di Xander, sollevai lo sguardo verso il pubblico che ci guardava. Gli applausi, le urla, le grida di incitamento, i loro sguardi affamati e invidiosi
Andrey mi afferró per i capelli e tirandomi indietro la testa mi sussurró all'orecchio che ero una puttana,la peggiore di tutte, perché non solo avevo due cazzi dentro, ma mi piaceva essere guardata mentre scopavo.
Ed era vero.
Dopo il video della doppia penetrazione e il grosso compenso ricavato, avevamo ricevuto un'offerta da un club esclusivo di sesso.
Volevano degli artisti che si esibissero durante le serate.
All'inizio non avevamo capito bene, ma giunti al locale avevamo subito intuito quanto ci saremmo divertiti.
Ci avevano assegnato una piattaforma circolare rialzata al centro del locale, un camerino da dividere e dei vestiti da scena ma solo per me.
Quella sera infatti avevo indossato un microscopico perizoma nero, delle autoreggenti nere e dei tacchi a spillo. Le mie grosse tettone traballanti erano rimaste senza sostegno, nude a provocare attraverso i miei capezzoli dritti.
Avevo raccolto i capelli in una coda alta e insieme ai miei uomini ero entrata nel club e avevamo iniziato lo show.
A cavalcioni su Xander,con il suo cazzo in fica e con il culo occupato dal suo gemello, avevo notato il pubblico sorridermi eccitato.
Le mie urla risuonavano nel club nonostante la musica ad alto volume. Mentre Andrey mi teneva indietro la testa aumentando le spinte, Xander afferrò il dildo con cui poco prima aveva mostrato le mie capacità anali.
Afferrò la base larga del cazzo e spingendola sulla mia bocca aperta me lo fece scivolare in gola come per attutire le urla.
Adesso ero piena.
Piena di cazzi.
I gemelli si muovevano verso di me, profanando i miei buchi e spingendomi ad allargarmi sempre di più, mentre Xander muoveva, accompagnando le sue spinte, il cazzo finto nella mia gola.
La saliva mi colava sul mento ogni volta che il cazzo veniva tirato fuori e veniva spinto di più nella bocca.
Avevo provato dolore e i conati, ma il piacere di soddisfare i miei uomini era molto di più.
"Un cazzo in più non dispiacerebbe alla vostra troia!" sentì dire dal pubblico mentre ingollavo il cazzo e sentivo gli altri due provocarmi un orgasmo.
Il mio corpo prese a tremare al limite, stringendosi attorno alle loro aste, iniziai a tremare ed ad urlare attorno al corpo estraneo del dildo.
I miei due gemelli mi seguirono a ruota riempendomi come al solito di sborra calda.
Avevo ancora il cazzo finto in gola quando fui piegata a 90 perché tutti vedessero i miei buchi larghi e pieni di sperma.
Spitai il cazzo finto, mentre la saliva mi colava sul viso, avvicinandomi ai miei uomini gattonando.
Ripulì I loro cazzi sotto lo sguardo di tutti. Ero piena ed ero felice. Una nuova avventura era appena iniziata.
Tendendo le braccia sul petto di Xander, sollevai lo sguardo verso il pubblico che ci guardava. Gli applausi, le urla, le grida di incitamento, i loro sguardi affamati e invidiosi
Andrey mi afferró per i capelli e tirandomi indietro la testa mi sussurró all'orecchio che ero una puttana,la peggiore di tutte, perché non solo avevo due cazzi dentro, ma mi piaceva essere guardata mentre scopavo.
Ed era vero.
Dopo il video della doppia penetrazione e il grosso compenso ricavato, avevamo ricevuto un'offerta da un club esclusivo di sesso.
Volevano degli artisti che si esibissero durante le serate.
All'inizio non avevamo capito bene, ma giunti al locale avevamo subito intuito quanto ci saremmo divertiti.
Ci avevano assegnato una piattaforma circolare rialzata al centro del locale, un camerino da dividere e dei vestiti da scena ma solo per me.
Quella sera infatti avevo indossato un microscopico perizoma nero, delle autoreggenti nere e dei tacchi a spillo. Le mie grosse tettone traballanti erano rimaste senza sostegno, nude a provocare attraverso i miei capezzoli dritti.
Avevo raccolto i capelli in una coda alta e insieme ai miei uomini ero entrata nel club e avevamo iniziato lo show.
A cavalcioni su Xander,con il suo cazzo in fica e con il culo occupato dal suo gemello, avevo notato il pubblico sorridermi eccitato.
Le mie urla risuonavano nel club nonostante la musica ad alto volume. Mentre Andrey mi teneva indietro la testa aumentando le spinte, Xander afferrò il dildo con cui poco prima aveva mostrato le mie capacità anali.
Afferrò la base larga del cazzo e spingendola sulla mia bocca aperta me lo fece scivolare in gola come per attutire le urla.
Adesso ero piena.
Piena di cazzi.
I gemelli si muovevano verso di me, profanando i miei buchi e spingendomi ad allargarmi sempre di più, mentre Xander muoveva, accompagnando le sue spinte, il cazzo finto nella mia gola.
La saliva mi colava sul mento ogni volta che il cazzo veniva tirato fuori e veniva spinto di più nella bocca.
Avevo provato dolore e i conati, ma il piacere di soddisfare i miei uomini era molto di più.
"Un cazzo in più non dispiacerebbe alla vostra troia!" sentì dire dal pubblico mentre ingollavo il cazzo e sentivo gli altri due provocarmi un orgasmo.
Il mio corpo prese a tremare al limite, stringendosi attorno alle loro aste, iniziai a tremare ed ad urlare attorno al corpo estraneo del dildo.
I miei due gemelli mi seguirono a ruota riempendomi come al solito di sborra calda.
Avevo ancora il cazzo finto in gola quando fui piegata a 90 perché tutti vedessero i miei buchi larghi e pieni di sperma.
Spitai il cazzo finto, mentre la saliva mi colava sul viso, avvicinandomi ai miei uomini gattonando.
Ripulì I loro cazzi sotto lo sguardo di tutti. Ero piena ed ero felice. Una nuova avventura era appena iniziata.
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