La nuora terza parte - Trio con la commessa e con mia moglie
di
Sdlof
genere
incesti
N:"Vengo vengoooo!"
Lei mi squirtò in faccia, poi si inginocchiò e finalmente prese il mio cazzone in bocca io ne approfittai per scoparmi la sua bocca finché non le sborrai in gola. Quella mattina rimanemmo a casa a guardare porno e a commentarli mentre ci toccavamo a vicenda ma senza venire. Pranzammo nudi, e poi ci vestimmo perché nel pomeriggio andammo in un negozio di bomboniere che lei conosceva. Si era vestita come il giorno prima gonna corta col culo da fuori e top corto bianco con capezzoli in evidenza. Entrammo e vi trovammo una bella commessa giovane sui vent'anni con un bel leggins aderente che risaltava il culo e un top nero senza reggiseno con le tette che uscivano un po' da sotto. Me la presentò era sua sorella che gestiva quel negozio aveva vent'anni era più piccola di lei e si chiamava G. Lei le disse di farle vedere i prodotti scelti per la cerimonia, io li vidi erano tanti piccoli cazzi di ceramica e inoltre vi era una fontana di un gigantesco cazzo enorme che sarebbe stata messa al centro e che dal glande sputava acqua come se sputasse pipì. Ed infatti ci avvisò di non accenderla perché l'aveva riempita di piscio lei stessa e che il suo piscio sarebbe stato il regalo di nozze per gli sposi. N la bacio in bocca con la lingua e disse che poteva dirmi tutto tanto ormai io sapevo, così ci portò in uno stanzino nel retro. Credevo ci facesse vedere qualcosa e invece davanti a noi si tolse la maglietta e sputò fuori due belle tette, una terza.
N:"Dai che aspetti coucciale la tetta destra!"
Mentre lei prese in bocca la tetta sinistra io presi in bocca la destra e lei mugugnava. si tolse leggins e mutandine e anche noi ci denudammo e le due poi si misero in ginocchio e si divisero il mio cazzone con le loro bocche. Presi la testa di G e gliela scopai. Poi N si mise a gambe aperte io presi il cazzo e la stavo per infilzare quando lei mi fermò e disse che non era il momento ma che in compenso potevo fottermi la sorellina. Così la sorella si mise a pecora, la presi per i fianchi la infilzai e iniziai a montarla, dopo un bel po' di colpi, uscii da G e sborrai nelle loro bocche. Poi loro si sbaciucchiarono a vicenda sputandosi lo sperma l'una in bocca all'altra. Quando ce ne andammo G mi diede un bacio in bocca con la lingua e poi tornando a casa N mise il cazzo in bocca e mi fece un bel pompino. Arrivati a casa il pompino continuò davanti ad un bel porno finché non sborrai di nuovo stavolta sulle sue tette, lei si leccò le tette e disse:"Buona la tua sborra papi!". Se ne andò sculettando nella sua stanza. Il giorno dopo le leccai la fica finché non mi sbridolò in faccia e poi mi spompinò il cazzo finché non le sborrai in gola, guardammo porno mentte ci toccavamo, senza venire e poidopo pranzo ci vestimmo e andammo a comprare della lingerie per la prima notte di nozze. Stavolta non mi fece entrare in camerino, si provò un paio di cosette ma voleva che io rimanessi fuori e così feci. Una volta finito pagammo e sulla strada del ritorno non fece nulla ne pompini ne porno ne masturbazioni. Stavo impazzendo volevo divertirmi e volevo sapere perché si fosse fermata. Arrivati a casa andò in camera sua con le buste si chiuse a chiave e non uscì fino a cena. Cenammo vestiti, anche se comunque lei era sempre mezza nuda. Io stavo impazzendo. Dopo cena se ne andò in camera da letto e si chiuse a chiave, io andai in camera mia credevo fosse finito tutto e invece la porta si aprì e la vidi in reggiseno e mutandine di pizzo bianche che mi osservava.
N:"Spogliati brutto porco di un papi!"
Detto fatto mi denudai col cazzone da fuori, lei gattonò sul letto e prese il mio cazzone in bocca e dopo una bella pompa disse:"Ora è il momento!"
Si mise a smorzacandela sul letto si spostò la mutandina, giocò col cazzo sulla sua fica finché non si penetrò completamente impalandosi al mio palo di carne. Iniziò a scoparmi come si deve finché io gridai la mia venuta. Lei se lo tolse dalla fica appena in tempo e ricevette il mio getto pieno di sborra calda sul viso e le tette. Poi si leccò le tette e disse:"Buona la tua sborra papi!"
Si alzò e sculettando uscì dalla stanza. Il giorno dopo io stavo andando in bagno quando la vidi a pecora che si stava masturbando entrai e dissi:"Vuoi una mano?"
N:"Bando alle ciance! Scopami brutto porco!"
La presi per i fianchi e la infilzai iniziando a montarla, dopo un po' la porta si aprì era mia moglie, le raccomtai tutto, lei mi disse di continuare e si denudò, uscì il cazzo da N e lo misi in bocca a mia moglie che mi fece un bel pompino, poi presi mia moglie a pecora e la scopai per ben benino finché non venne, mentre leccava la fica di N che le venne in faccia, Io uscii da mia moglie e sborrai in faccia a entrambe. Le due donne si leccarono la sborra a vicenda sputandosela in bocca l'una dell'altra. Poi si sbaciucchiarono con la lingua ed io mi uní a loro tastando tette e culi e sculacciandole.
N:"Che buonissima colazione Papi! Grazie!"
mia moglie:"E bravo il mio porcellino"
Lei mi squirtò in faccia, poi si inginocchiò e finalmente prese il mio cazzone in bocca io ne approfittai per scoparmi la sua bocca finché non le sborrai in gola. Quella mattina rimanemmo a casa a guardare porno e a commentarli mentre ci toccavamo a vicenda ma senza venire. Pranzammo nudi, e poi ci vestimmo perché nel pomeriggio andammo in un negozio di bomboniere che lei conosceva. Si era vestita come il giorno prima gonna corta col culo da fuori e top corto bianco con capezzoli in evidenza. Entrammo e vi trovammo una bella commessa giovane sui vent'anni con un bel leggins aderente che risaltava il culo e un top nero senza reggiseno con le tette che uscivano un po' da sotto. Me la presentò era sua sorella che gestiva quel negozio aveva vent'anni era più piccola di lei e si chiamava G. Lei le disse di farle vedere i prodotti scelti per la cerimonia, io li vidi erano tanti piccoli cazzi di ceramica e inoltre vi era una fontana di un gigantesco cazzo enorme che sarebbe stata messa al centro e che dal glande sputava acqua come se sputasse pipì. Ed infatti ci avvisò di non accenderla perché l'aveva riempita di piscio lei stessa e che il suo piscio sarebbe stato il regalo di nozze per gli sposi. N la bacio in bocca con la lingua e disse che poteva dirmi tutto tanto ormai io sapevo, così ci portò in uno stanzino nel retro. Credevo ci facesse vedere qualcosa e invece davanti a noi si tolse la maglietta e sputò fuori due belle tette, una terza.
N:"Dai che aspetti coucciale la tetta destra!"
Mentre lei prese in bocca la tetta sinistra io presi in bocca la destra e lei mugugnava. si tolse leggins e mutandine e anche noi ci denudammo e le due poi si misero in ginocchio e si divisero il mio cazzone con le loro bocche. Presi la testa di G e gliela scopai. Poi N si mise a gambe aperte io presi il cazzo e la stavo per infilzare quando lei mi fermò e disse che non era il momento ma che in compenso potevo fottermi la sorellina. Così la sorella si mise a pecora, la presi per i fianchi la infilzai e iniziai a montarla, dopo un bel po' di colpi, uscii da G e sborrai nelle loro bocche. Poi loro si sbaciucchiarono a vicenda sputandosi lo sperma l'una in bocca all'altra. Quando ce ne andammo G mi diede un bacio in bocca con la lingua e poi tornando a casa N mise il cazzo in bocca e mi fece un bel pompino. Arrivati a casa il pompino continuò davanti ad un bel porno finché non sborrai di nuovo stavolta sulle sue tette, lei si leccò le tette e disse:"Buona la tua sborra papi!". Se ne andò sculettando nella sua stanza. Il giorno dopo le leccai la fica finché non mi sbridolò in faccia e poi mi spompinò il cazzo finché non le sborrai in gola, guardammo porno mentte ci toccavamo, senza venire e poidopo pranzo ci vestimmo e andammo a comprare della lingerie per la prima notte di nozze. Stavolta non mi fece entrare in camerino, si provò un paio di cosette ma voleva che io rimanessi fuori e così feci. Una volta finito pagammo e sulla strada del ritorno non fece nulla ne pompini ne porno ne masturbazioni. Stavo impazzendo volevo divertirmi e volevo sapere perché si fosse fermata. Arrivati a casa andò in camera sua con le buste si chiuse a chiave e non uscì fino a cena. Cenammo vestiti, anche se comunque lei era sempre mezza nuda. Io stavo impazzendo. Dopo cena se ne andò in camera da letto e si chiuse a chiave, io andai in camera mia credevo fosse finito tutto e invece la porta si aprì e la vidi in reggiseno e mutandine di pizzo bianche che mi osservava.
N:"Spogliati brutto porco di un papi!"
Detto fatto mi denudai col cazzone da fuori, lei gattonò sul letto e prese il mio cazzone in bocca e dopo una bella pompa disse:"Ora è il momento!"
Si mise a smorzacandela sul letto si spostò la mutandina, giocò col cazzo sulla sua fica finché non si penetrò completamente impalandosi al mio palo di carne. Iniziò a scoparmi come si deve finché io gridai la mia venuta. Lei se lo tolse dalla fica appena in tempo e ricevette il mio getto pieno di sborra calda sul viso e le tette. Poi si leccò le tette e disse:"Buona la tua sborra papi!"
Si alzò e sculettando uscì dalla stanza. Il giorno dopo io stavo andando in bagno quando la vidi a pecora che si stava masturbando entrai e dissi:"Vuoi una mano?"
N:"Bando alle ciance! Scopami brutto porco!"
La presi per i fianchi e la infilzai iniziando a montarla, dopo un po' la porta si aprì era mia moglie, le raccomtai tutto, lei mi disse di continuare e si denudò, uscì il cazzo da N e lo misi in bocca a mia moglie che mi fece un bel pompino, poi presi mia moglie a pecora e la scopai per ben benino finché non venne, mentre leccava la fica di N che le venne in faccia, Io uscii da mia moglie e sborrai in faccia a entrambe. Le due donne si leccarono la sborra a vicenda sputandosela in bocca l'una dell'altra. Poi si sbaciucchiarono con la lingua ed io mi uní a loro tastando tette e culi e sculacciandole.
N:"Che buonissima colazione Papi! Grazie!"
mia moglie:"E bravo il mio porcellino"
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