La nuora parte quarta - L'addio al nubilato
di
Sdlof
genere
orge
Dopo la colazione da programma vedemmo dei porno mentre io toccavo le fiche di N e mia moglie e loro il mio cazzo ma senza venire. Poi pranzammo e poi ci disse di rimanere nudi e che sarebbero arrivate le sue amiche per l'addio al nubilato e che noi due eravamo invitati. Io avrei dovuto scopare le ospiti, mentre mia moglie si sarebbe unita a loro. Le ospiti arrivarono appena sull'uscio si denudarono lasciando i vestiti a terra e mi salutarono con un bel lingua in bocca a me, poi a mia moglie e poi ad N. Le ospiti erano tutte donne ed erano G, la sorella di N, M la madre di N, T la zia di N, F la cugina di N, e due sue amiche A e B. M era sui sessanta anni, due tettone una quarta ed un bel culone, in carne, mentre sua sorella T era magra tette una terza sempre sui sessanta anni ed un bel culetto, la figlia di T ossia F era una ragazza giovane sui vent'anni tette una seconda ed un bel culetto, infine A era magra tette piccole e bel culetto e B era magra tette una terza e un culo piccolo. Si misero tutte a pecora comprese N e mia moglie, io entrai in N la scopai un po', poi uscì entrai in mia moglie la scopai un po', poi entrai in M la scopai un po', poi entrai in T la scopai un po', poi entrai in F la scopai un po', poi entrai in A la scopai un po' e poi entrai in B la scopai un po'. Poi uscì e N mise musica a tutto volume e diede da bere a tutti, tutti noi bevemmo.
N mi si avvicinò e mi disse che aveva fatto assumere alle sue ospiti comprese lei e mia moglie, la droga dello stupro, quindi mi diede la raccomandazione di divertirmi. E così lo feci, si iniziarono a sentire barcollare e svennero. Quindi le presi per le gambe e a una a una le scopai, soprattutto N, con il suo corpo mi divertì di più degli altri. Poi venni sulle loro facce mentre tastavo le loro tette. Mi addormentai e dormii insieme a loro sul pavimento. Il giorno dopo si risvegliarono e tutte mi ringraziarono per averle stuprate, era una pratica erotica che volevano provare da molto tempo.
N:"Grazie di averci stuprato papi!" Per ringraziarti come segno di gratitudine vieni a fare colazione con la mia fica!"
Io mi misi in mezzo alle aue gambe, mentre la leccavo le ospiti andarono via e mia moglie andò a lavorare fuori in una casa di una signora. Continuai a leccare N, finché si apri la porta era mio figlio che sgamandoci disse:"Finalmente l'hai stuprata sta cagna! E bravo il mio paparino!". Poi si denudò e diede in bocca alla sua ragazza il suo cazzo, la quale le fece un pompino, poi io la presi a pecora e iniziai a scoparla, mentre continuava il pompino, poi mi chiese di scoparla come la madre, ma le chiesi se era vergine in culo.
N:"Inculami bastardo di un papi!"
la presi in parola uscì dalla fica e la inculai, mentre mio figlio la infilzò in fica, iniziammo una bella doppia che si concluse col suo ragazzo che le sborrò in fica, mentre io le sborrai in culo. Lei si mise le dita nel culo uscì lo sperma si lecco le dita.
N:"Quanto cazzo è buona la tua sborra papi!"
N mi si avvicinò e mi disse che aveva fatto assumere alle sue ospiti comprese lei e mia moglie, la droga dello stupro, quindi mi diede la raccomandazione di divertirmi. E così lo feci, si iniziarono a sentire barcollare e svennero. Quindi le presi per le gambe e a una a una le scopai, soprattutto N, con il suo corpo mi divertì di più degli altri. Poi venni sulle loro facce mentre tastavo le loro tette. Mi addormentai e dormii insieme a loro sul pavimento. Il giorno dopo si risvegliarono e tutte mi ringraziarono per averle stuprate, era una pratica erotica che volevano provare da molto tempo.
N:"Grazie di averci stuprato papi!" Per ringraziarti come segno di gratitudine vieni a fare colazione con la mia fica!"
Io mi misi in mezzo alle aue gambe, mentre la leccavo le ospiti andarono via e mia moglie andò a lavorare fuori in una casa di una signora. Continuai a leccare N, finché si apri la porta era mio figlio che sgamandoci disse:"Finalmente l'hai stuprata sta cagna! E bravo il mio paparino!". Poi si denudò e diede in bocca alla sua ragazza il suo cazzo, la quale le fece un pompino, poi io la presi a pecora e iniziai a scoparla, mentre continuava il pompino, poi mi chiese di scoparla come la madre, ma le chiesi se era vergine in culo.
N:"Inculami bastardo di un papi!"
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N:"Quanto cazzo è buona la tua sborra papi!"
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