Racconti di halloween 4 - Il fantasma

di
genere
trio

Arrivati a casa entrammo subito e chiedemmo a J di restare con noi per la cena. Lei accettò si denudò e mi chiese di leccarle la fica davanti a mia moglie. Io mi misi in ginocchio e gliela leccai, mentre mia moglie andò a preparare la cena, J mi venne in faccia e ci mettemmo a tavola. Dopo la cena in vui eravamo nudi, andammo nel box doccia tutti e tre insieme dove mia moglie mi baciò il collo mentre aveva le sue tettone sulla mia schiena e J era in ginocchio a succhiarmi il cazzo. Mia moglie le prese la testa e l'aiutava a spompinarmi, poi fece un po' di pompa anche lei, io lavai le loro tettone tastandole e poi i loro culetti poi mi addentrai alle fiche e le masturbai prima J e poi mia moglie finché non vennero entrambe. Ci asciugammo e raggiunto il letto le due troiette si misero a pecora, prima penetrai mia moglie e poi J. Feci un po' di scopata dentro mia moglie, poi uscivo e per un po' scopavo J, continuai così tutta la notte, mentre loro ebbero multipli orgasmi. Infine mentre ero in mia moglie J mi baciò con la lingua in bocca si fece toccare tettone e culo non resistetti ed esplosi dentro mia moglie. Poi ci addormentammo, il mattino seguente J era andata via, non la vedemmo più, cercai quella casa giusto per vedere se avessi messo in cinta C a quanto pare nessuno abitava là da molti anni. Vidi la foto degli ultimi proprietari che morirono in un incidente stradale erano la famiglia che avevamo incontrato quella notte, quindi o noi ci siamo scopati dei fantasmi o degli attori che volevano fare i fantasmi. Quando chiesi come erano morti il proprietario disse che la polizia aveva trovato X con i pantaloni abbassati, mentre la figlia C gli faceva un pompino e si masturbava e nel sedile di dietro A e B erano state trovate nude a 69 mentte se la leccavano a vicenda, mentre la loro madre si stava masturbando accanto a loro. La polizia pensò che X ebbe un infarto nel momento in cui sborrava nella gola di C e l'auto andò a sbattere. X ebbe anche la rottura del cranio, ecco perché pensai fosse così brutto. Una settimana dopo mi chiamarono all'università di Mosca dovetti andare per tenere delle lezioni. Giunto lì, mia moglie mi chiamò al telefono:"Amore sono incinta!"
di
scritto il
2024-11-05
8 7 3
visite
8
voti
valutazione
5.9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.