La nuora prima parte - Una settimana con lei
di
Sdlof
genere
incesti
Un giorno alla porta venne mio figlio bastardo, con cui scopai con sua madre per averlo e poi insieme a lui mentre inculavo sua madre feci una bella doppia con la madre che finì con lui che le sborrò in fica mentre io nel suo culetto. Appena lo vidi sull'uscio gli abbassai i pantaloni e presi in bocca il suo uccello, lui non oppose resistenza anzi mi prese la testa e mi scopò la gola. Mia moglie ci vide all'opera e si denudò davanti a noi e prese il mio cazzo in bocca iniziando una bella pompa mentre si masturbava. Lei se ne venne io le venni in bocca e mio figlio mi sborrò in gola, ingoiai la sborra la stessa cosa fece mia moglie e ci demmo un bacio in bocca con la lingua a tre io mio figlio e mia moglie. Rimanemmo nudi con mia moglie che sfoggiava le sue tettone all'aria ed io e mio figlio i nostri cazzi. Mia moglie diede a mio figlio un succo di frutta alla pesca e lui ci disse che aveva incontrato la donna della sua vita una certa N, che si voleva sposare e fare con lei dei figli. Solo che la casa sua si era allagata, i suoi erano fuori per lavoro e la madre del ragazzo non aveva posto per farla dormire, così ci chiese di tenerla per una settimana a casa nostra, lui sarebbe passato la domenica successiva per riprenderla e sposarsi. Ovviamente anche noi eravamo invitati al matrimonio, anzi voleva che noi laccompagnavamo a scegliere ogni giorno una cosa per il matrimonio come tipo l'abito da sposa. Accettammo, ma mia moglie il giorno dopo dobeva partire con una crociera per fare massaggi seri, senza happy ending. Allora il compito di accompagnare la ragazza in giro spettava a me, accettai e il ragazzo andò via. il giorno dopo mia moglie partì col primo volo e mio figlio accompagnò la sua ragazza e se ne andò subito promettendo che sarebbe tornato la domenica. Lei era bassa tette una terza abbondante ed un bel culetto, indossava una minigonna che arrivava non oltre il culo, quindi il suo culo si vedeva e un top senza reggiseno nero con il décolleté super scollato, il mio cazzo era in subbuglio. La accompagnai a scegliere l'abito, entrò nel camerino e mi chiamò io alzai la tenda e la vidi tette all'aria e mutandine bianche trasparenti.
N:"Che c'è non hai mai visto una donna nuda?"
Io:"No no certo solo che tu sei molto bella e sexy!"
N:"Grazie! Allora cosa metto questo o questo?"
Indicò i due abiti mentre agitava le tette, il mio cazzo mi stava scoppiando nei pantaloni.
Io:"Direi quello!" indicando il primo. Richiusi la tenda e dopo un po' lei uscì con l'abito era bellissima, ricordava mia moglie al mio matrimonio avevo una voglia di sbatterla mentre lo indossava. Andò di nuovo nel camerino e mi chiamò era di nuovo nuda con le mutandine bianche trasparenti e tette all'aria.
N:"che scarpe secondo te queste o queste?"
Domandò mentre si piegava ed io le guardavo il culo.
Io:"Direi quelle!"
Indicando le scarpe, poi uscì dal camerino stavolta tette all'aria con solo le mutandine e le scarpe.
N:"Non lo so secondo te?"
Menomale che la commessa non c'era.
Io:"Secondo me ti stanno bene!"
N:"Bene!"
Ritornò nel camerino, si rivestì e uscimmo, non prima di aver pagato tutto.
In macchina sulla strada del ritorno disse:"Mi annoio, ti dispiace se faccio un piccolo vizio che ho, non ti scandalizzi?"
Io:"Fai pure! Non mi scandalizzo di nulla!"
Credevo fumasse e invece mise un porno al telefono di quelli molto spinti si mise una mano nelle mutande e si sgrittellò la fichetta finché non se ne venne sulla mano.
N:"Scusami!"
Io:"No tranquilla anche io lo faccio spesso!"
Tornati a casa cenammo e poi lei pulì i piatti e mentre si piegava da sotto la gonna le vidi il culo e le mutandine bagnate del suo sbrodolio. La volevo scopare, stavo scoppiando.
N:"Mi vado a fare una doccia "
Non resistetti e la seguì, nascondendomi dietro la porta, si denudò e finalmente la vidi completamente nuda con la fichetta piena di peli, mi uscii il cazzo e mi masturbai, mentre lei si muse sotto la doccia e si insaponò tutta, tette e culo e poi la fica, poi si sciaquo e arrivando sulla fica si gettò l'acqua masturbandosi con due dita dentro finché non venne. Io avevo ancora il cazzo enorme e una gran voglia di fottermela. Si asciugò e per non farmi sgamare andai nel mio letto e continuai la sega, la porta si aprì ed N completamente nuda mi vide col mio uccello enorme in mano.
N:"Posso dormire qui?"
Io:"Va bene, ma mi hai visto così e dovrei rivestirmi anzi dovremmo rivestirci"
N:"Perché?"
Io:"Come perché? Tu ti stai per sposare con mio figlio non posso permettermi di fargli questo"
N:"Questo cosa?"
Io:"Tradirlo con la mia futura nuora!"
N:"Siamo di larghe vedute noi, non lo tradisco se mi diverto e basta senza sentimento e il tuo cazzone e un bel divertimento!"
Detto ciò si mise nel letto nuda accanto a me e afferrò il mio cazzone in mano iniziando a segarlo e a baciarmi in bocca con la lingua, io non resistetti e le tastai una tetta, lei non oppose resistenza. Poi scesi la mano alla fica e lei mi bloccò.
N:"Ancora no!"
Continuò a segarmi e mentre ci baciavamo le sborrai sulle mani, lei si leccò le mani e disse:"Buona la tua sborra papi!".
Poise ne andò dalla stanza sculettando io le chiesi perché andava via e lei mi rispose che altrimenti avrebbe fatto peggio. Fatto sta che il sabato successivo dopo varie vicissitudini che vi racconterò la stavo scopando a pecora, quando mia moglie entrò in camera da letto e ci sorprese, io non mi fermai e nel mentre le raccontai tutto, mia moglie in tutta risposta si denudò e si uní a noi.
N:"Che c'è non hai mai visto una donna nuda?"
Io:"No no certo solo che tu sei molto bella e sexy!"
N:"Grazie! Allora cosa metto questo o questo?"
Indicò i due abiti mentre agitava le tette, il mio cazzo mi stava scoppiando nei pantaloni.
Io:"Direi quello!" indicando il primo. Richiusi la tenda e dopo un po' lei uscì con l'abito era bellissima, ricordava mia moglie al mio matrimonio avevo una voglia di sbatterla mentre lo indossava. Andò di nuovo nel camerino e mi chiamò era di nuovo nuda con le mutandine bianche trasparenti e tette all'aria.
N:"che scarpe secondo te queste o queste?"
Domandò mentre si piegava ed io le guardavo il culo.
Io:"Direi quelle!"
Indicando le scarpe, poi uscì dal camerino stavolta tette all'aria con solo le mutandine e le scarpe.
N:"Non lo so secondo te?"
Menomale che la commessa non c'era.
Io:"Secondo me ti stanno bene!"
N:"Bene!"
Ritornò nel camerino, si rivestì e uscimmo, non prima di aver pagato tutto.
In macchina sulla strada del ritorno disse:"Mi annoio, ti dispiace se faccio un piccolo vizio che ho, non ti scandalizzi?"
Io:"Fai pure! Non mi scandalizzo di nulla!"
Credevo fumasse e invece mise un porno al telefono di quelli molto spinti si mise una mano nelle mutande e si sgrittellò la fichetta finché non se ne venne sulla mano.
N:"Scusami!"
Io:"No tranquilla anche io lo faccio spesso!"
Tornati a casa cenammo e poi lei pulì i piatti e mentre si piegava da sotto la gonna le vidi il culo e le mutandine bagnate del suo sbrodolio. La volevo scopare, stavo scoppiando.
N:"Mi vado a fare una doccia "
Non resistetti e la seguì, nascondendomi dietro la porta, si denudò e finalmente la vidi completamente nuda con la fichetta piena di peli, mi uscii il cazzo e mi masturbai, mentre lei si muse sotto la doccia e si insaponò tutta, tette e culo e poi la fica, poi si sciaquo e arrivando sulla fica si gettò l'acqua masturbandosi con due dita dentro finché non venne. Io avevo ancora il cazzo enorme e una gran voglia di fottermela. Si asciugò e per non farmi sgamare andai nel mio letto e continuai la sega, la porta si aprì ed N completamente nuda mi vide col mio uccello enorme in mano.
N:"Posso dormire qui?"
Io:"Va bene, ma mi hai visto così e dovrei rivestirmi anzi dovremmo rivestirci"
N:"Perché?"
Io:"Come perché? Tu ti stai per sposare con mio figlio non posso permettermi di fargli questo"
N:"Questo cosa?"
Io:"Tradirlo con la mia futura nuora!"
N:"Siamo di larghe vedute noi, non lo tradisco se mi diverto e basta senza sentimento e il tuo cazzone e un bel divertimento!"
Detto ciò si mise nel letto nuda accanto a me e afferrò il mio cazzone in mano iniziando a segarlo e a baciarmi in bocca con la lingua, io non resistetti e le tastai una tetta, lei non oppose resistenza. Poi scesi la mano alla fica e lei mi bloccò.
N:"Ancora no!"
Continuò a segarmi e mentre ci baciavamo le sborrai sulle mani, lei si leccò le mani e disse:"Buona la tua sborra papi!".
Poise ne andò dalla stanza sculettando io le chiesi perché andava via e lei mi rispose che altrimenti avrebbe fatto peggio. Fatto sta che il sabato successivo dopo varie vicissitudini che vi racconterò la stavo scopando a pecora, quando mia moglie entrò in camera da letto e ci sorprese, io non mi fermai e nel mentre le raccontai tutto, mia moglie in tutta risposta si denudò e si uní a noi.
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