I miei amici 8 - Ele seconda parte, M e D
di
Sdlof
genere
tradimenti
Dopo la bella pompa mentre si masturbava in macchina, Ele si misea cavalcioni su di me, e strofino la sua fica contro il mio cazzo e poi la penetrai, ma non la colpì in fica ma in culo. Lei cacciò un urlo.
Io:"Vuoi che mi tolga?"
Ele:"No ti prego continua, non l'ho mai avuto così grosso in culo!"
E così iniziò una bella cavalcata sul mio cazzo nel suo culo. An arrivò e ci vide in quella posizione.
Ele:"Ti devo confessare che mi sono sbattuta tutti i tuoi amici, lui è solo uno dei tanti che ora mi sta inculando, abche se lo avrei preferito in fica" "Dai An unisciti a noi!"
An cacciò fuori il cazzo ed entrambi lo prendemmo in bocca sbaciucchiandoci. Tutto durò finché io venni in culo ad Ele, lei mi venne sulla pancia ed An ci venne in bocca. Io ed Ele ci scambiammo lo sperma di An con le nostre lingue mentre io con una mano le toccavo la chiappa e con l'altra le tettine. Uscì poi dal suo culo, lei prese in bocca il mio cazzo e me lo spompinò, ripulendolo dallo sperma. Ci rivestimmo, andammo al centro commerciale e poi riaccompagnai a casa di An i due. Ele mi diede un bacio in bocca con la lingua per salutarmi, mentre An mi salutò da lontano. Anche qui non ebbi mai occasione di sbattermi Ele, in compenso conobbi tante ragazze che mi succhiarono il cazzo o che mi baciarono e basta. Tutte però non andarono mai oltre, in quanto dicevano che caratterialmente non si trovavano o che la mia posizione economica non fosse granché. Incontrai infine M che era brutta, grassa e bassa con una terza abbondante di tette e un bel culo. Studiavamo insieme e lei dovette andare nel bagno in università, mi mandò un messaggio dicendomi che aveva bisogno di una mano. Così mi precipitai in bagno e la trovai con i pantaloni calati, una mano sulla fica, le tettone da fuori una mano su di un capezzolo. Mi chiese se mi piaceva. Lei era brutta, ma nel complesso il fisico era sessualmente attraente, mi ricordai il mio amico Al che mi diceva di andare oltre e quindi cacciai fuori il mio cazzone che fu subito preso in bocca da lei e fatto una bella pompa finché non le ho sborrato in bocca, ci rivestimmo e lei rimase con la bocca piena del mio sperma. Arrivò il suo ragazzo D, lui era alto ben dotato e magro ma brutto in faccia, appena lo vide lo baciò in bocca con la lingua e palesemente gli sputò dentro tutta la mia sborra. Poi me lo presentò, lui mi diede la mano e mi disse:"Piacere di conoscerti, hai proprio una buona sborra!"
M:"Si penso proprio che piacerai alla mia amica!"
Detto ciò poi mi presentò qualche giorno dopo la sua amica, che divenne poi mia moglie, il resto è storia.
Io:"Vuoi che mi tolga?"
Ele:"No ti prego continua, non l'ho mai avuto così grosso in culo!"
E così iniziò una bella cavalcata sul mio cazzo nel suo culo. An arrivò e ci vide in quella posizione.
Ele:"Ti devo confessare che mi sono sbattuta tutti i tuoi amici, lui è solo uno dei tanti che ora mi sta inculando, abche se lo avrei preferito in fica" "Dai An unisciti a noi!"
An cacciò fuori il cazzo ed entrambi lo prendemmo in bocca sbaciucchiandoci. Tutto durò finché io venni in culo ad Ele, lei mi venne sulla pancia ed An ci venne in bocca. Io ed Ele ci scambiammo lo sperma di An con le nostre lingue mentre io con una mano le toccavo la chiappa e con l'altra le tettine. Uscì poi dal suo culo, lei prese in bocca il mio cazzo e me lo spompinò, ripulendolo dallo sperma. Ci rivestimmo, andammo al centro commerciale e poi riaccompagnai a casa di An i due. Ele mi diede un bacio in bocca con la lingua per salutarmi, mentre An mi salutò da lontano. Anche qui non ebbi mai occasione di sbattermi Ele, in compenso conobbi tante ragazze che mi succhiarono il cazzo o che mi baciarono e basta. Tutte però non andarono mai oltre, in quanto dicevano che caratterialmente non si trovavano o che la mia posizione economica non fosse granché. Incontrai infine M che era brutta, grassa e bassa con una terza abbondante di tette e un bel culo. Studiavamo insieme e lei dovette andare nel bagno in università, mi mandò un messaggio dicendomi che aveva bisogno di una mano. Così mi precipitai in bagno e la trovai con i pantaloni calati, una mano sulla fica, le tettone da fuori una mano su di un capezzolo. Mi chiese se mi piaceva. Lei era brutta, ma nel complesso il fisico era sessualmente attraente, mi ricordai il mio amico Al che mi diceva di andare oltre e quindi cacciai fuori il mio cazzone che fu subito preso in bocca da lei e fatto una bella pompa finché non le ho sborrato in bocca, ci rivestimmo e lei rimase con la bocca piena del mio sperma. Arrivò il suo ragazzo D, lui era alto ben dotato e magro ma brutto in faccia, appena lo vide lo baciò in bocca con la lingua e palesemente gli sputò dentro tutta la mia sborra. Poi me lo presentò, lui mi diede la mano e mi disse:"Piacere di conoscerti, hai proprio una buona sborra!"
M:"Si penso proprio che piacerai alla mia amica!"
Detto ciò poi mi presentò qualche giorno dopo la sua amica, che divenne poi mia moglie, il resto è storia.
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