Consapevolezza dell'essere Bisex

Dopo un periodo abbastanza lungo nel quale alternavo pratiche anali solitarie, con bottigliette varie in plastica, e periodi di astinenza nei quali cercavo di rifiutare il ricorso al piacere solitario, e dopo aver chiuso una relazione con una donna extraconiugale, ho preso consapevolezza di quello che sono. Un uomo, apparentemente etero agli occhi dei più, ma prevalentemente bisex.
Dopo aver avuto due esperienze con due uomini con i quali ho avuto un ruolo di passivo totale, sono giunto ad una conclusione che rispecchia il mio essere sin dall'adolescenza. L'esperienza con i due uomini mi ha dato una risposta certa: non cerco la classica botta e via, cerco una persona amica, prima di tutto, discreta sincera leale e trasparente, con la quale potersi confidare, parlare della spera sessuale nella quale mi rivedo e magari trovare complicità, meglio se complementare ma va bene anche se versatile, per cercare di proseguire il cammino nel modo che più mi si addice.
Le due persone incontrate erano le classiche persone in cerca di trasgressione e nulla di più. La prima incontrata dopo qualche chattata e la seconda incontrata dopo un serie di chattate nelle quali ci siamo un pò conosciuti sotto l'aspetto sessuale per capire poi come comportarsi e alla fine si sono rivelati per come ho scritto sopra. Persone da botta e via e solo interessate a soddisfare i propri desideri trasgressivi.
Forse la maggior parte delle persone sono così, ma sono sicuro che in qualche modo ci sono persone come le immagino io e come sono io.
Ho una vita sociale complicata, perchè non ho saputo interpretare i segnali che dall'intimo ricevevo quando ho cominciato ad esplorare la sfera sessuale.
Sin da adolescente, ai tempi delle medie, avevo un'attrazione verso i maschietti amici di scuola e vicini di casa. Ho avuto esperienze soft superficiali, con vicini di casa, cugini, amici di scuola, che sono arrivati alle toccate, alle annusate, un tentativo di sodomizzazione non riuscito e nulla di più.
Poi, superando la timidezza ho conosciuto ragazze con le quali c'è stata solo infatuazione finchè non ho conosciuto la mia attuale moglie. Poi il matrimonio i figli. Ma durante questi periodi, anche nel matrimonio, sentivo l'esigenza di cercare qualcosa di diverso, ma non ho mai avuto forse il coraggio, oppure non ho saputo interpretare occasioni che si sono palesate davanti per la timidezza, le paure. Poi tre storie con tre donne per cercare di capire se i pensieri trasgressivi nei confronti dei ragazzi e uomini erano solo modi di cercare un piacere che forse non avevo da mia moglie. Ma alla fine anche durante queste storie, molto appaganti sessualmente, avevo sempre periodi in cui ricorrevo sia al pensiero di avere contatti con uomini che al piacere anale solitario fino a giungere al periodo attuale, come dicevo pocanzi. Ho deciso di chiudere una relazione che durava da 8 anni perchè non era quello che cercavo. Continua un rapporto con mia moglie quasi inesistente, ma per via delle implicazioni professionali e per tutto ciò che ho creato fino ad oggi, non posso chiudere questo rapporto perchè crollerebbe tutto ciò che negli anni duramente ho costruito professionalmente. E non posso nemmeno pensare ed immaginare di confessare a mia moglie i miei pensieri perchè ugualmente comprometterei tutto.
Negli ultimi anni ho cercato di trovare un paicere anale sempre maggiore, e con questo intendo dire che ho cercato la penetrazione di oggetti sempre più grandi, di concentrare l'attenzione al piacere anale e mentale e cercare di concentrarmi su questo tanto da riuscire ad avere momenti in cui mi penetro anche per diverse ore senza avere eiaculazione e questa cosa mi eccita ancora di più e mi provoca piacere e soddisfazione maggiore. Come se rifiutassi l'eiaculazione e cerco il fantomatico orgasmo anale che forse qualche volta sono riuscito anche a raggiungere (sempre se ho capito bene come si manifesta un orgasmo anale).
Certo non è facile trovare la persona giusta, sincera, leale e trasparente, ma non credo non esista. Bisogna avere solo pazienza.
Intanto mi abbandono alla mia pratica anale, che negli ultimi dieci giorni ho fatto ogni giorno, tempo permettendo sia mattina che pomeriggio e sera e sempre con la stessa modalità.
Una bottiglietta di diametro 6-4-6 che lubrifico con un pò di burro. Tirati giù pantaloni e slip la appoggio delicatamente al buco del mio culetto e pian piano penetro. Se all'inizio di questo periodo dovevo tentare almeno due o tre volte prima che penetrava completamente nel mio culo, negli ultimi giorni al primo tentativo penetra velocemente. Ed è una sensazione meravigliosa perchè ormai, prima di andare a casa, sfilando la bottiglietta è come se fosse tutto normale, non provo nessun tipo di dolore o fastidio anale, come se la dilatazione è normale senza nessun tipo di problema e resistenza.
Riesco a tenerla per ore, come in questo momento ormai nel mio culetto da oltre un'ora e riesco a scrivere di me.
Spero di non deludere chi mi legge e cercherò di realizzare un diario e scrivere giornalmente i miei momenti di soddisfazione.
Aspetto vostre risposte, repliche, e magari anche contatti per scambio di idee e magari anche conoscersi di persona. SOno della puglia.
Kiss a tutti quelli che leggeranno e un bacio speciale a chi lascerà un commento.