Benny
di
Annicella
genere
zoofilia
Come ogni racconto postato in siti come questi, so che al lettore rimarrà sempre la perplessità se sia vero o no ma il solo fatto che siete qui a leggerlo dimostra che in fondo vi piacerebbe che lo sia... La mia storia? pensate ciò che più vi aggrada e appena vi annoierà leggendo basterà fare un semplice clic per chiudere.
Il tutto è iniziato circa cinque anni fa.
Mi chiamo Anna, all'epoca avevo quarantuno anni ed ero da poco separata dal mio ex con il quale eravamo purtroppo arrivati agli sgoccioli del rapporto.
Avevo deciso di starmene da sola, almeno per un po', volevo recuperare la mia libertà di pensieri e di movimenti e questo mi stava restituendo la voglia di vivere ed il sorriso che negli ultimi tempi avevo perso.
Lavoravo e lavoro in un ufficio di una tv regionale che mi permette di vivere decentemente oltre ad avere un incarico che mi piace ed anche questo non è poco.
Ammetto che non sono bella, mi difendo e sono comunque orgogliosa del mio corpo che cerco di mantenere in forma.
Tornando alla mia storia, ricordo quella mattina di circa cinque anni fa, mi recai in ufficio come sempre a piedi, visto che abito a circa due chilometri dalla sede di lavoro, questo mi permette di camminare un po' e far pausa durante il percorso al bar dove faccio colazione oltre a salutare gli amici ed a scambiare le prime chiacchiere della giornata.
Arrivo spesso qualche minuto prima in ufficio per fare le solite procedure e leggere tranquillamente la posta senza esser disturbata dai colleghi o da impegni lavorativi.
Il piano della tv dove lavoro, è formato da postazioni quasi tutte aperte, gli uffici sono separati da mezze pareti in legno o pareti finite da vetro che comunque consentono di vedere fuori.
Quella mattina, come al solito, dopo essermi seduta davanti al pc, aprii la posta per leggere le mail, inizialmente cancello quelle inutili e successivamente leggo quelle che mi servono o ritengo tali, prima quelle private e successivamente quelle di lavoro.
Le mail da leggere erano una ventina, tra mail di lavoro e private, verso la quinta mail ne trovai una scritta da un certo Giuseppe che conteneva un allegato, la cancellai non conoscendo nessun Giuseppe e finii di leggere le altre.
Era ancora un po' presto, mancavano una ventina di minuti all'inizio del lavoro ed essendo ancora l'ufficio semi deserto risposi a qualche mail privata e ricordandomi della mail cancellata aprii il cestino della posta per controllare ancora una volta se "Giuseppe" fosse qualcuno che al momento mi sfuggiva, la mail recitava: Ciao Anna, per quanto ti conosco so che non aprirai la mia mail, se per caso lo farai so che ne resterai felice! Giuseppe.
La mail era stata spedita da un indirizzo a me sconosciuto e questo mi allarmava vista la quantità di spam che arrivavamo giornalmente ma rileggendo il testo mi incuriosii un po' e fui tentata di aprire l'allegato, pensai comunque ad uno scherzo, mi guardai in giro se ci fosse qualcuno che magari si volesse prender gioco di me ma non vidi nessuno, fui interrotta dai saluti di una collega che era appena arrivata e chiusi la posta per chiacchierare un po'.
Iniziai a lavorare e tra una pausa e l'altra riaprii la posta per vedere se fosse arrivato qualcosa e mi ricordai della mail cancellata, ero sempre incuriosita ma non volevo rischiare di aprire l'allegato ed infettare il pc, la inoltrai sulla mia mail privata in modo da poterla aprire tranquillamente da casa dove avevo un vecchio pc ormai da cambiare per cui poco importante.
Durante la pausa pranzo, un ora e mezza, di solito mangio un piatto caldo al bar dove mi fermo al mattino per far colazione, in poche occasioni torno a casa se ho qualcosa da fare così come feci quel giorno, mangiai qualcosa velocemente e sistemai un po' l'armadio visto il cambio di stagione, la temperatura era ormai tiepida essendo aprile inoltrato.
Mi venne in mente della mail girata dall'ufficio e accesi il pc, visto che ultimamente ci metteva un po' ad accendersi, finii di sistemare qualcosa e tornai per rileggere la mail, mi decisi vista la curiosità e cliccai sull'allegato e dopo qualche secondo comparve sullo schermo un video, realizzai con stupore quasi subito, una lei stava giocando e facendo sesso con un cane.. Oddio esclamai chiudendo velocemente il video e pensando a chi mai si fosse permesso di inviarmi una cosa del genere.. più per timidezza che da bigotteria, visto che ero ormai svezzata un po' a tutto e richiusi velocemente il pc visto che tra l'altro era arrivata l'ora di tornare in ufficio.
Percorsi velocemente il tratto di strada ma continuai a pensare alle poche immagini viste, la lei che godeva sotto un cane che a sua volta godeva con una donna...
Ne avevo sentito parlare ed avevo letto qualche articolo sull'argomento ma sempre notizie trovate e non cercate ed il tutto non mi aveva mai incuriosito, quelle immagini però ritornavano in mente e facevo fatica a cancellarle.
Arrivai in ufficio e ripresi il mio lavoro, mi ricordai però del video e mi apprestati a cancellarlo sia dalle mail che dal cestino, mi riguardai intorno per vedere se qualche collega mi stesse osservando ma mi tranquillizzai e tutto riprese come sempre.
Terminai di lavorare e mi incamminai verso casa, ero in compagnia di una collega che faceva la stessa strada e dopo esserci fermate per un aperitivo tornammo a casa dividendoci poco prima ognuna per la propria strada.
La mia casetta, è situata in una zona tranquilla della cittadina dove vivo, due stanze più soggiorno e cucina ed un bel giardinetto dove, tempo permettendo, mi sdraio per rilassarmi un po' alla sera o durante le giornate casalinghe del we.
Arrivata, dopo una doccia mi apprestai a spadellare qualcosa di stuzzicante e nel frattempo accesi la tv per sentire le ultime notizie, lavorando in un emittente televisiva di solito sono sempre informata sugli ultimi eventi ma il confronto con le altre emittenti mi permette di studiare modi e cose diverse che possono arricchirmi professionalmente, haimè una malattia ahahahahah.
Cenai e vista la temperatura mite, mi sdraiai in veranda per assaporare un buon vinello che avevo ricevuto in omaggio da un amico produttore.
Mentre da distesa mi gustavo e guardavo una bellissima stellata mi venne in mente del video visto durante la pausa e alle immagini non consuete e decisi di riaprirlo per curiosare oltre che a cestinare quel video dal mio pc.
Si stava bene fuori, decisi di vederlo seduta in veranda per cui presi il portatile e mi sdraiai di nuovo.
Aperta la posta vidi qualche mail ma non mi soffermai ad aprirle perché ero inconsapevolmente spinta più dalla curiosità del video per cui cliccai sulla mail ed aprii l'allegato.
Dopo una breve presentazione iniziarono le immagini, per prima si vedeva un gioco tra la lei ed il cane, subito dopo iniziarono le immagine hot ed il gioco cambiò in vero e proprio sesso.
Mi accorsi che man mano che guardavo quelle immagini, non solo non mi dispiacevano ma iniziavo ad eccitarmi e quando le riprese erano mirate ai sessi che si univano ed al piacere che fuoriusciva ebbi quasi un orgasmo che mi fece alzare gli occhi in alto e mi distolse dal pc che continuò a far girare il video.. ero eccitata e meravigliata nel contempo di quanto stava succedendo.
Decisi di spegnere, forse non era il caso, e dopo una bella doccia rilassante mi distesi nel lettone per la notte, presi sono e mi destò il suono della sveglia alla solita ora del mattino.
Alzata rifeci il letto e dopo qualche breve faccenda casalinga mi recai in ufficio.
Durante il percorso, incrociai qualcuno che portava in giro il proprio fido, fu un attimo e mi tornò in mente il filmino della sera precedente , mi resi anche conto che istintivamente guardavo in viso le proprietarie come volessi intravvedere qualcosa che non c'era e guardavo sotto la pancia dei fidi per notare il loro sesso che restava nascosto nella guaina sotto il pelo, che strani pensieri mi dissi... ed allungai il passo arrivando velocemente in uffico dove proseguii la giornata lavorativa.
Finito di lavorare mi recai in palestra, mi ero imposta di farlo almeno tre volte a settimana, solito allenamento, qualche chiacchiera, le solite moine di qualche galletto e dopo un paio d'ore ero di nuovo a casa, misi qualcosa sui fornelli e avvicinai il portatile sul tavolo , lo accesi perché avevo una voglia matta di rivedere il video, si vero, ne avevo proprio voglia!
Mangiai qualcosa fugacemente mentre rivedevo voracemente il video, lo vidi tutto ma non ero sazia, una voglia sconosciuta fino a quel momento mi pervase e iniziai a cercare su internet informazioni varie sull'argomento. Trovai di tutto, informazioni e video che mi portarono a star sveglia fino a tardi oltre ad eccitarmi per tutte le scene che divoravo passando da un video all'altro, stanca ma stranamente soddisfatta andai a letto.
Così si susseguirono i giorni successivi, rifiutai inviti e saltai la palestra, ormai avevo un solo piacere, tornare a casa ed accendere il pc per gustarmi scene di puro sesso animal, avevo anche iniziato a toccarmi mentre mi gustavo i filmati riuscendo a raggiungere orgasmi abbondanti tanto mi piaceva vederli.
Finchè un giorno, durante un we di fine primavera, non avendo tanta voglia di andare in palestra decisi di fare almeno una passeggiata per non star proprio ferma.
Mi recai nel parco vicino casa, era molto grande ed alberato, i viottoli erano pieni di persone che passeggiavano, mamme con bimbi che giocavano e... persone che facevano sgambettare i propri fidi, mi sedetti su una panchina all'ombra di un enorme salice e mentre gustavo la frescura oltre ad ammirare tutti i cani che mi passavano vicino, sentii una voce chiamarmi: Anna, ciao, come stai?
Era Mery, una vecchia amica di quando convivevo che avevo persa perché avevo cambiato anche compagnia dopo essermi divisa. scambiammo qualche chiacchiera e tra queste le informazioni sul nostro presente, mi disse che anche lei si era separata ma adesso viveva insieme ad un altro compagno, e cosa che mi fece alzare le antenne, faceva la volontaria in un canile vicino casa poiché non lavorava, mi spiegò in cosa consistesse il suo volontariato e che si trovava appunto lì perché aveva portato a spasso uno dei cani che prendeva a turno e chiacchierando durante il discorso mi disse: dai vieni a trovarmi così vedi anche tu cosa faccio e magari trovi compagnia ahahahah, dopo un po' ci salutammo e tornai verso casa.
Durante il percorso ricordai, tra le cose che Mery mi aveva detto, che fosse possibile visitare il canile e prendere un cane durante il we per appurare se ci fosse feeling e magari anche decidere se adottarlo.
A sera durante una delle sedute serali davanti al pc, dopo aver goduto di uno dei soliti filmini e aver goduto toccandomi, iniziai a fantasticare sul fatto di portare a casa un cane dal canile e chissà...
In modo completamente automatico ed incosciente, il giorno dopo chiamai Mery e chiesi se fosse stato possibile farle visita, le dissi che ero curiosa di vedere il suo lavoro ed il canile e Lei acconsentì felice di ricevermi.
l'indomani, era un venerdì, uscii dall'ufficio nel primo pomeriggio e raggiunsi la mia amica nel luogo indicatomi, mi accorsi di esser arrivata dall'abbaiare che si sentiva sempre più vicino, entrai da un cancello e vedendo un tipo che indossava una tuta con la scritta del canile chiesi dove potessi trovare Mery, mi indicò la stradina di fronte e mi incamminai per raggiungerla, appena imboccai la stradina vidi Mery che accarezzava uno dei cani davanti ad un recinto dove ve ne erano tanti che scodinzolavano ed aspettavano il loro turno di coccole, mi vide e con un gran sorriso mi accolse, dopo i saluti mi invitò a seguirla per vedere cosa facesse, nel frattempo il cane che stava accarezzando si era avvicinato a me e mi saltava intorno dandomi qualche leccata sulle mani, in un primo momento mi ritrassi ma Mery sorridendo mi disse che voleva solo giocare che non sarebbe successo nulla di male in quanto Benny, così si chiamava il dog, era molto buono, mi tranquillizzai e proseguimmo il percorso, nel frattempo prendevo confidenza con Benny che gradiva le mie carezze e ricambiava facendomi le feste saltandomi intorno.
Superata la diffidenza mi resi conto che la vicinanza di Benny, un maschio bianco di aski media taglia ritrovato a dire di Mery abbandonato in autostrada, sfiorandomi con il contatto del suo pelo mi faceva tornare in mente i filmini che ormai erano diventati indispensabili per soddisfare la mia mente, Mery che mi spiegava il suo lavoro notò che mi ero rilassata e che giocavo con Benny e in modo molto disinteressato, così mi sembrò, ma convinto disse: andate d'accordo voi due, perché non provi a portarlo a casa? Restai in silenzio perché mi sorprese ma dopo qualche istante risposi: ma no dai non sono organizzata sarebbe un problema, non preoccuparti mi rispose, se vuoi posso darti ciò che ti può servire durante questi due giorni e lunedì mattino passo a prenderlo io da te prima che tu vada al lavoro. Dopo qualche insistenza acconsentitii ma avevo il cuore in gola. L'idea di portare un cane a casa da una parte mi eccitava ma contemporaneamente mi spaventava, mi chiedevo conoscendo le mie ultime voglie cosa sarebbe successo? e se per caso?... ormai avevo detto si, e dopo i suggerimenti su cosa fare, come portarlo a spasso, cosa dargli da mangiare ed il resto, preso tutto ciò che Mery mi aveva preparato, mi incamminai verso casa.
Arrivai dopo un ora non prima di averlo portato un po' in giro per i suoi bisogni, entrata lo portai in giardino in modo che stesse a suo agio e andai a fare una doccia, finito iniziai a preparare qualcosa da mangiare e di tanto in tanto accarezzavo Benny che si era sdraiato appena fuori sul ballatoio davanti al giardino dove avevo messo ciotola con acqua e le crocchette che Mery mi aveva dato abbondando un pò, le finì prima che io finissi di cenare e presi posto sulla sdraio come sempre e in modo che potessi accarezzarlo, Benny stava tranquillo accucciato e mi guardava curioso di tutto ciò che per lui era una novità, pensai che si trovasse bene, essendo sdraiato, molto curato e con il pelo un po' corto potevo vedere il suo sesso che a volte faceva fuoriuscire la punta rossa per poi ritrarsi nella guaina.. pensai fosse normale e presi il pc per leggere qualche novità.
Nella pagina iniziale, sotto la riga delle ricerche, vidi i link della cronologia visti in precedenza ed istintivamente ne aprii uno a caso, era uno dei filmati animal visti e che mi era rimasto più impresso, rimasi come sempre attratta dalle immagini e dopo un po' iniziai ad eccitarmi, guardavo Benny che ignaro di quanto stessi facendo mi guardava e aspettava le mie carezze, nell'accaldarmi durante il video iniziai a scendere con le mani sul petto di Benny sempre più giù fino a sfiorare il suo sesso ma non notai alcuna reazione ne positiva ne di fastidio per cui continuai passando sempre più spesso sulla guaina e finalmente vidi i primi segnali, benny si era avvicinato in piedi e si lasciava carezzare oltre a far uscire fuori il suo pene per l'eccitazione dovuta alle carezze.
Ero un po' spaventata ma molto eccitata e sapevo che ormai non mi sarei fermata, volevo vedere toccare e provare tutto quello che avevo visto nei giorni precedenti, l'idea di far sesso con Benny mi prendeva così tanto che avevo iniziato a bagnarmi moltissimo. Sapevo che gli umori femminili attraggono i cani per cui aprii bene le gambe girandomi verso il suo muso, non mi fece attendere, sembrò che stesse aspettando di farlo, pensai: ma lo ha già fatto? nel frattempo Benny aveva infilato il muso tra le cosce che avevo divaricato ed aveva iniziato a leccarmi insistentemente, perdevo molto sperma e questo lo eccitava molto, tolsi lo slip ma tenni la maglietta per evitare che mi potesse graffiare salendomi addosso, mi gustai ancora la sua lingua e dopo un po' lo tirai verso di me, mi salì con le zampe sulla pancia e leccandomi sul petto iniziò a dare colpetti bagnandomi con ul suo sperma, avevo le gambe un po' strette forse dalla paura ma lo volevo a tutti i costi per cui mi tranquillizzai e appena rilassata Benny riuscì a penetrarmi facendomi sobbalzare, un po' dal dolore che subito svanì un po' dall'eccitazione, i colpi si susseguivano freneticamente, non capivo più nulla dal piacere, ci sfogammo a vicenda per un bel po' e Benny rimase attaccato a me per una ventina di minuti continuando a sborrarmi nella figa sperma molto caldo e sussualtando tutte le volte raggiungevo un orgasgmo, non so quante volte ho goduto ma mai mi era capitato di godere in tal modo con un compagno, appena Benny si staccò, fuoriuscì una lava di liquido misto tra le cosce fino a bagnare a terra e mi resi conto di aver realizzato il mio sogno erotico.
Ripetei tutto nei due giorni a seguire, benny era instancabile, mi montò tutte le volte che mi vedeva senza nulla addosso, sembrava che lo facesse da sempre, non faticava a trovare la figa ed a montarmi in modo deciso, sapeva farlo in tutte le posizioni anche se prediligo quella del missionario, mi filmai più volte per tenere con me un bel ricordo e giunto lunedì mattina, come promesso, sentii suonare il campanello, era Mery che mi salutò e con un sorrisetto malizioso e mi disse: allora com'è andata? tutto bene risposi ma sono molto indecisa se adottare un cane, ok pensaci e magari se vuoi tenerlo un altro we fammi sapere, il suo sorrisetto però non mi sembrò senza significato, pensai che anche lei fosse un amante del genere e le affidai Benny che scodinzolò uscendo.
Non rividi più benny per mia decisione ma......
Il tutto è iniziato circa cinque anni fa.
Mi chiamo Anna, all'epoca avevo quarantuno anni ed ero da poco separata dal mio ex con il quale eravamo purtroppo arrivati agli sgoccioli del rapporto.
Avevo deciso di starmene da sola, almeno per un po', volevo recuperare la mia libertà di pensieri e di movimenti e questo mi stava restituendo la voglia di vivere ed il sorriso che negli ultimi tempi avevo perso.
Lavoravo e lavoro in un ufficio di una tv regionale che mi permette di vivere decentemente oltre ad avere un incarico che mi piace ed anche questo non è poco.
Ammetto che non sono bella, mi difendo e sono comunque orgogliosa del mio corpo che cerco di mantenere in forma.
Tornando alla mia storia, ricordo quella mattina di circa cinque anni fa, mi recai in ufficio come sempre a piedi, visto che abito a circa due chilometri dalla sede di lavoro, questo mi permette di camminare un po' e far pausa durante il percorso al bar dove faccio colazione oltre a salutare gli amici ed a scambiare le prime chiacchiere della giornata.
Arrivo spesso qualche minuto prima in ufficio per fare le solite procedure e leggere tranquillamente la posta senza esser disturbata dai colleghi o da impegni lavorativi.
Il piano della tv dove lavoro, è formato da postazioni quasi tutte aperte, gli uffici sono separati da mezze pareti in legno o pareti finite da vetro che comunque consentono di vedere fuori.
Quella mattina, come al solito, dopo essermi seduta davanti al pc, aprii la posta per leggere le mail, inizialmente cancello quelle inutili e successivamente leggo quelle che mi servono o ritengo tali, prima quelle private e successivamente quelle di lavoro.
Le mail da leggere erano una ventina, tra mail di lavoro e private, verso la quinta mail ne trovai una scritta da un certo Giuseppe che conteneva un allegato, la cancellai non conoscendo nessun Giuseppe e finii di leggere le altre.
Era ancora un po' presto, mancavano una ventina di minuti all'inizio del lavoro ed essendo ancora l'ufficio semi deserto risposi a qualche mail privata e ricordandomi della mail cancellata aprii il cestino della posta per controllare ancora una volta se "Giuseppe" fosse qualcuno che al momento mi sfuggiva, la mail recitava: Ciao Anna, per quanto ti conosco so che non aprirai la mia mail, se per caso lo farai so che ne resterai felice! Giuseppe.
La mail era stata spedita da un indirizzo a me sconosciuto e questo mi allarmava vista la quantità di spam che arrivavamo giornalmente ma rileggendo il testo mi incuriosii un po' e fui tentata di aprire l'allegato, pensai comunque ad uno scherzo, mi guardai in giro se ci fosse qualcuno che magari si volesse prender gioco di me ma non vidi nessuno, fui interrotta dai saluti di una collega che era appena arrivata e chiusi la posta per chiacchierare un po'.
Iniziai a lavorare e tra una pausa e l'altra riaprii la posta per vedere se fosse arrivato qualcosa e mi ricordai della mail cancellata, ero sempre incuriosita ma non volevo rischiare di aprire l'allegato ed infettare il pc, la inoltrai sulla mia mail privata in modo da poterla aprire tranquillamente da casa dove avevo un vecchio pc ormai da cambiare per cui poco importante.
Durante la pausa pranzo, un ora e mezza, di solito mangio un piatto caldo al bar dove mi fermo al mattino per far colazione, in poche occasioni torno a casa se ho qualcosa da fare così come feci quel giorno, mangiai qualcosa velocemente e sistemai un po' l'armadio visto il cambio di stagione, la temperatura era ormai tiepida essendo aprile inoltrato.
Mi venne in mente della mail girata dall'ufficio e accesi il pc, visto che ultimamente ci metteva un po' ad accendersi, finii di sistemare qualcosa e tornai per rileggere la mail, mi decisi vista la curiosità e cliccai sull'allegato e dopo qualche secondo comparve sullo schermo un video, realizzai con stupore quasi subito, una lei stava giocando e facendo sesso con un cane.. Oddio esclamai chiudendo velocemente il video e pensando a chi mai si fosse permesso di inviarmi una cosa del genere.. più per timidezza che da bigotteria, visto che ero ormai svezzata un po' a tutto e richiusi velocemente il pc visto che tra l'altro era arrivata l'ora di tornare in ufficio.
Percorsi velocemente il tratto di strada ma continuai a pensare alle poche immagini viste, la lei che godeva sotto un cane che a sua volta godeva con una donna...
Ne avevo sentito parlare ed avevo letto qualche articolo sull'argomento ma sempre notizie trovate e non cercate ed il tutto non mi aveva mai incuriosito, quelle immagini però ritornavano in mente e facevo fatica a cancellarle.
Arrivai in ufficio e ripresi il mio lavoro, mi ricordai però del video e mi apprestati a cancellarlo sia dalle mail che dal cestino, mi riguardai intorno per vedere se qualche collega mi stesse osservando ma mi tranquillizzai e tutto riprese come sempre.
Terminai di lavorare e mi incamminai verso casa, ero in compagnia di una collega che faceva la stessa strada e dopo esserci fermate per un aperitivo tornammo a casa dividendoci poco prima ognuna per la propria strada.
La mia casetta, è situata in una zona tranquilla della cittadina dove vivo, due stanze più soggiorno e cucina ed un bel giardinetto dove, tempo permettendo, mi sdraio per rilassarmi un po' alla sera o durante le giornate casalinghe del we.
Arrivata, dopo una doccia mi apprestai a spadellare qualcosa di stuzzicante e nel frattempo accesi la tv per sentire le ultime notizie, lavorando in un emittente televisiva di solito sono sempre informata sugli ultimi eventi ma il confronto con le altre emittenti mi permette di studiare modi e cose diverse che possono arricchirmi professionalmente, haimè una malattia ahahahahah.
Cenai e vista la temperatura mite, mi sdraiai in veranda per assaporare un buon vinello che avevo ricevuto in omaggio da un amico produttore.
Mentre da distesa mi gustavo e guardavo una bellissima stellata mi venne in mente del video visto durante la pausa e alle immagini non consuete e decisi di riaprirlo per curiosare oltre che a cestinare quel video dal mio pc.
Si stava bene fuori, decisi di vederlo seduta in veranda per cui presi il portatile e mi sdraiai di nuovo.
Aperta la posta vidi qualche mail ma non mi soffermai ad aprirle perché ero inconsapevolmente spinta più dalla curiosità del video per cui cliccai sulla mail ed aprii l'allegato.
Dopo una breve presentazione iniziarono le immagini, per prima si vedeva un gioco tra la lei ed il cane, subito dopo iniziarono le immagine hot ed il gioco cambiò in vero e proprio sesso.
Mi accorsi che man mano che guardavo quelle immagini, non solo non mi dispiacevano ma iniziavo ad eccitarmi e quando le riprese erano mirate ai sessi che si univano ed al piacere che fuoriusciva ebbi quasi un orgasmo che mi fece alzare gli occhi in alto e mi distolse dal pc che continuò a far girare il video.. ero eccitata e meravigliata nel contempo di quanto stava succedendo.
Decisi di spegnere, forse non era il caso, e dopo una bella doccia rilassante mi distesi nel lettone per la notte, presi sono e mi destò il suono della sveglia alla solita ora del mattino.
Alzata rifeci il letto e dopo qualche breve faccenda casalinga mi recai in ufficio.
Durante il percorso, incrociai qualcuno che portava in giro il proprio fido, fu un attimo e mi tornò in mente il filmino della sera precedente , mi resi anche conto che istintivamente guardavo in viso le proprietarie come volessi intravvedere qualcosa che non c'era e guardavo sotto la pancia dei fidi per notare il loro sesso che restava nascosto nella guaina sotto il pelo, che strani pensieri mi dissi... ed allungai il passo arrivando velocemente in uffico dove proseguii la giornata lavorativa.
Finito di lavorare mi recai in palestra, mi ero imposta di farlo almeno tre volte a settimana, solito allenamento, qualche chiacchiera, le solite moine di qualche galletto e dopo un paio d'ore ero di nuovo a casa, misi qualcosa sui fornelli e avvicinai il portatile sul tavolo , lo accesi perché avevo una voglia matta di rivedere il video, si vero, ne avevo proprio voglia!
Mangiai qualcosa fugacemente mentre rivedevo voracemente il video, lo vidi tutto ma non ero sazia, una voglia sconosciuta fino a quel momento mi pervase e iniziai a cercare su internet informazioni varie sull'argomento. Trovai di tutto, informazioni e video che mi portarono a star sveglia fino a tardi oltre ad eccitarmi per tutte le scene che divoravo passando da un video all'altro, stanca ma stranamente soddisfatta andai a letto.
Così si susseguirono i giorni successivi, rifiutai inviti e saltai la palestra, ormai avevo un solo piacere, tornare a casa ed accendere il pc per gustarmi scene di puro sesso animal, avevo anche iniziato a toccarmi mentre mi gustavo i filmati riuscendo a raggiungere orgasmi abbondanti tanto mi piaceva vederli.
Finchè un giorno, durante un we di fine primavera, non avendo tanta voglia di andare in palestra decisi di fare almeno una passeggiata per non star proprio ferma.
Mi recai nel parco vicino casa, era molto grande ed alberato, i viottoli erano pieni di persone che passeggiavano, mamme con bimbi che giocavano e... persone che facevano sgambettare i propri fidi, mi sedetti su una panchina all'ombra di un enorme salice e mentre gustavo la frescura oltre ad ammirare tutti i cani che mi passavano vicino, sentii una voce chiamarmi: Anna, ciao, come stai?
Era Mery, una vecchia amica di quando convivevo che avevo persa perché avevo cambiato anche compagnia dopo essermi divisa. scambiammo qualche chiacchiera e tra queste le informazioni sul nostro presente, mi disse che anche lei si era separata ma adesso viveva insieme ad un altro compagno, e cosa che mi fece alzare le antenne, faceva la volontaria in un canile vicino casa poiché non lavorava, mi spiegò in cosa consistesse il suo volontariato e che si trovava appunto lì perché aveva portato a spasso uno dei cani che prendeva a turno e chiacchierando durante il discorso mi disse: dai vieni a trovarmi così vedi anche tu cosa faccio e magari trovi compagnia ahahahah, dopo un po' ci salutammo e tornai verso casa.
Durante il percorso ricordai, tra le cose che Mery mi aveva detto, che fosse possibile visitare il canile e prendere un cane durante il we per appurare se ci fosse feeling e magari anche decidere se adottarlo.
A sera durante una delle sedute serali davanti al pc, dopo aver goduto di uno dei soliti filmini e aver goduto toccandomi, iniziai a fantasticare sul fatto di portare a casa un cane dal canile e chissà...
In modo completamente automatico ed incosciente, il giorno dopo chiamai Mery e chiesi se fosse stato possibile farle visita, le dissi che ero curiosa di vedere il suo lavoro ed il canile e Lei acconsentì felice di ricevermi.
l'indomani, era un venerdì, uscii dall'ufficio nel primo pomeriggio e raggiunsi la mia amica nel luogo indicatomi, mi accorsi di esser arrivata dall'abbaiare che si sentiva sempre più vicino, entrai da un cancello e vedendo un tipo che indossava una tuta con la scritta del canile chiesi dove potessi trovare Mery, mi indicò la stradina di fronte e mi incamminai per raggiungerla, appena imboccai la stradina vidi Mery che accarezzava uno dei cani davanti ad un recinto dove ve ne erano tanti che scodinzolavano ed aspettavano il loro turno di coccole, mi vide e con un gran sorriso mi accolse, dopo i saluti mi invitò a seguirla per vedere cosa facesse, nel frattempo il cane che stava accarezzando si era avvicinato a me e mi saltava intorno dandomi qualche leccata sulle mani, in un primo momento mi ritrassi ma Mery sorridendo mi disse che voleva solo giocare che non sarebbe successo nulla di male in quanto Benny, così si chiamava il dog, era molto buono, mi tranquillizzai e proseguimmo il percorso, nel frattempo prendevo confidenza con Benny che gradiva le mie carezze e ricambiava facendomi le feste saltandomi intorno.
Superata la diffidenza mi resi conto che la vicinanza di Benny, un maschio bianco di aski media taglia ritrovato a dire di Mery abbandonato in autostrada, sfiorandomi con il contatto del suo pelo mi faceva tornare in mente i filmini che ormai erano diventati indispensabili per soddisfare la mia mente, Mery che mi spiegava il suo lavoro notò che mi ero rilassata e che giocavo con Benny e in modo molto disinteressato, così mi sembrò, ma convinto disse: andate d'accordo voi due, perché non provi a portarlo a casa? Restai in silenzio perché mi sorprese ma dopo qualche istante risposi: ma no dai non sono organizzata sarebbe un problema, non preoccuparti mi rispose, se vuoi posso darti ciò che ti può servire durante questi due giorni e lunedì mattino passo a prenderlo io da te prima che tu vada al lavoro. Dopo qualche insistenza acconsentitii ma avevo il cuore in gola. L'idea di portare un cane a casa da una parte mi eccitava ma contemporaneamente mi spaventava, mi chiedevo conoscendo le mie ultime voglie cosa sarebbe successo? e se per caso?... ormai avevo detto si, e dopo i suggerimenti su cosa fare, come portarlo a spasso, cosa dargli da mangiare ed il resto, preso tutto ciò che Mery mi aveva preparato, mi incamminai verso casa.
Arrivai dopo un ora non prima di averlo portato un po' in giro per i suoi bisogni, entrata lo portai in giardino in modo che stesse a suo agio e andai a fare una doccia, finito iniziai a preparare qualcosa da mangiare e di tanto in tanto accarezzavo Benny che si era sdraiato appena fuori sul ballatoio davanti al giardino dove avevo messo ciotola con acqua e le crocchette che Mery mi aveva dato abbondando un pò, le finì prima che io finissi di cenare e presi posto sulla sdraio come sempre e in modo che potessi accarezzarlo, Benny stava tranquillo accucciato e mi guardava curioso di tutto ciò che per lui era una novità, pensai che si trovasse bene, essendo sdraiato, molto curato e con il pelo un po' corto potevo vedere il suo sesso che a volte faceva fuoriuscire la punta rossa per poi ritrarsi nella guaina.. pensai fosse normale e presi il pc per leggere qualche novità.
Nella pagina iniziale, sotto la riga delle ricerche, vidi i link della cronologia visti in precedenza ed istintivamente ne aprii uno a caso, era uno dei filmati animal visti e che mi era rimasto più impresso, rimasi come sempre attratta dalle immagini e dopo un po' iniziai ad eccitarmi, guardavo Benny che ignaro di quanto stessi facendo mi guardava e aspettava le mie carezze, nell'accaldarmi durante il video iniziai a scendere con le mani sul petto di Benny sempre più giù fino a sfiorare il suo sesso ma non notai alcuna reazione ne positiva ne di fastidio per cui continuai passando sempre più spesso sulla guaina e finalmente vidi i primi segnali, benny si era avvicinato in piedi e si lasciava carezzare oltre a far uscire fuori il suo pene per l'eccitazione dovuta alle carezze.
Ero un po' spaventata ma molto eccitata e sapevo che ormai non mi sarei fermata, volevo vedere toccare e provare tutto quello che avevo visto nei giorni precedenti, l'idea di far sesso con Benny mi prendeva così tanto che avevo iniziato a bagnarmi moltissimo. Sapevo che gli umori femminili attraggono i cani per cui aprii bene le gambe girandomi verso il suo muso, non mi fece attendere, sembrò che stesse aspettando di farlo, pensai: ma lo ha già fatto? nel frattempo Benny aveva infilato il muso tra le cosce che avevo divaricato ed aveva iniziato a leccarmi insistentemente, perdevo molto sperma e questo lo eccitava molto, tolsi lo slip ma tenni la maglietta per evitare che mi potesse graffiare salendomi addosso, mi gustai ancora la sua lingua e dopo un po' lo tirai verso di me, mi salì con le zampe sulla pancia e leccandomi sul petto iniziò a dare colpetti bagnandomi con ul suo sperma, avevo le gambe un po' strette forse dalla paura ma lo volevo a tutti i costi per cui mi tranquillizzai e appena rilassata Benny riuscì a penetrarmi facendomi sobbalzare, un po' dal dolore che subito svanì un po' dall'eccitazione, i colpi si susseguivano freneticamente, non capivo più nulla dal piacere, ci sfogammo a vicenda per un bel po' e Benny rimase attaccato a me per una ventina di minuti continuando a sborrarmi nella figa sperma molto caldo e sussualtando tutte le volte raggiungevo un orgasgmo, non so quante volte ho goduto ma mai mi era capitato di godere in tal modo con un compagno, appena Benny si staccò, fuoriuscì una lava di liquido misto tra le cosce fino a bagnare a terra e mi resi conto di aver realizzato il mio sogno erotico.
Ripetei tutto nei due giorni a seguire, benny era instancabile, mi montò tutte le volte che mi vedeva senza nulla addosso, sembrava che lo facesse da sempre, non faticava a trovare la figa ed a montarmi in modo deciso, sapeva farlo in tutte le posizioni anche se prediligo quella del missionario, mi filmai più volte per tenere con me un bel ricordo e giunto lunedì mattina, come promesso, sentii suonare il campanello, era Mery che mi salutò e con un sorrisetto malizioso e mi disse: allora com'è andata? tutto bene risposi ma sono molto indecisa se adottare un cane, ok pensaci e magari se vuoi tenerlo un altro we fammi sapere, il suo sorrisetto però non mi sembrò senza significato, pensai che anche lei fosse un amante del genere e le affidai Benny che scodinzolò uscendo.
Non rividi più benny per mia decisione ma......
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