Nel mondo dei cuckold Pt.12 La confessione

di
genere
tradimenti


Sono le 2.30 ed eccola rientrare in stanza. Mi guarda, spalanca un bel sorriso birichino poi abbassa lo sguardo e va in bagno per togliersi quel poco trucco, un po' sbavato.
La abbraccio da dietro, ha l'aria stanca e profuma di doccia.
Ci guardiamo nello specchio mentre la bacio sul collo, lei fa una smorfia e un gran sospiro.
Tutto bene amore? Le chiedo.
Si, si, risponde lei, è che... che cosa? Incalzo io.
E' sempre così -dice lei- c'è sempre un certo senso di colpa per me quando torno da te. Anche se so quanto ti eccita la cosa.
Preferiresti non tornare -le chiedo-.
No, oppure si, non lo so -dice lei- ma sta di fatto che senza di te.. non sarebbe la stessa cosa.
Le chiedo di spiegarsi meglio e lei non aspetta altro e mi fa: vedi, se io fossi single forse mi sentirei meno in colpa ma è vero anche che non sarebbe così eccitante.
Sarebbe solo una scopata e via.
Invece.. l'idea di te, il fatto di tradirti, di fare qualcosa di proibito, rende tutto troppo arrapante.
L'idea di me? Dico io, cioè, tu mi pensi mentre sei li che scopi?
Certamente, mi fa lei con un ghigno, e non puoi capire quanto sia eccitante la cosa.
In che senso? Insisto.
Nel senso che... stasera per esempio, quando sono andata da Max (nel frattempo era diventato Max), sono andata per flirtare, per giocare, per godermi l'attrazione di un uomo nei miei confronti.
Non sono partita con l'idea e l'intenzione di andarci a letto.
Poi succede che si crea intimità, qualche effusione.. finchè lui non ti mostra l'effetto che gli fai e lì si arriva alla soglia del punto di non ritorno.
Lui è li, accanto a me, col cazzo in tiro; io sono eccitata ma penso che tu sei a pochi metri di distanza e io non posso essere così troia da farmi scopare sulla spiaggia.
Allo stesso tempo voglio gratificarlo del suo interesse per me e gli faccio un pompino.
E' un vortice di sensazioni contrastanti che mi sconquassa.
Poi lui non resiste più, ti prende, ti spoglia nuda e io penso -che cazzo sto facendo- ma non riesco a non pensare a quel cazzo poderoso che ti punta dritto addosso.
Sento di volerlo ardentemente e oltrepasso il punto di non ritorno.
E quando ti entra dentro mi sento veramente una troia perchè sto godendo.
Allo stesso tempo ti penso, penso che mi sto facendo chiavare da un tizio a 150 metri di distanza da te (molti meno in realtà ma lei non lo sa).
Questo mi fa sentire ancora più troia e la cosa mi eccita ancora di più.
Te da solo, al bar. E la tua donna è lì che ti mette le corna, che ti umilia, che gode alla faccia tua.
Infine guardo quel cazzone che mi pompa in fica senza freni e cedo; vengo all'istante. Un orgasmo favoloso. In quel momento, di te, non me ne frega più niente.
Immagino -dico io- infatti sei sparita per 3 ore, rido.
Si -fa lei- ci era presa bene e io volevo che si mettesse il goldone, quindi siamo andati in camera sua passando dal retro..
E lui? Chiedo io, è veramente tanta roba come da soprannome?
Lei esclama un SI così perentorio che mi mette i brividi.
La cappella.. -fa lei- qualcosa di mai visto prima, quasi non mi entrava in bocca. E quando gliel'ho visto.. beh, ho pensato che se lui avesse voluto scoparmi non gli avrei detto di no.
E così è stato.. Già in spiaggia? Chiedo io.
Si, ma per poco.. poi siamo andati da lui.
Ci buttiamo sul letto, lei è esausta, io nudo accanto a lei che mi sego. Lei mi guarda e sorride con un'espressione di superiorità come a pensare “io scopo, te fatti una sega”.
E io mi sego lentamente, lei neanche mi tocca. Chiudo gli occhi e le chiedo:- sei venuta con lui?
-Si-
-Quante volte?-
-Una in spiaggia, poi ho perso il conto hihihihihi-
-E lui?-
-Tre volte..-
-Dove ti ha schizzato?-
-Un po' dappertutto-.
-Dimmi dove-.
-In bocca, sulla schiena...-.
-E... pensavi a me in quei momenti?-.
Pausa... io insisto:-mi hai pensato?-.
-Ti penso, si-.
-In che momento?-.
-Quando mi sento la più troia delle troie e dovrei vergognarmi.. invece sto godendo, te l'ho spiegato-.
-E quand'è che ti sei sentita tanto troia?-.
-Una volta in spiaggia, te l'ho detto. Quando ha iniziato a scoparmi.-
-E poi?-.
Silenzio...
-Davvero lo vuoi sapere?-
-Certo amore.. devo saperlo-.
Sospiro profondo, si gira verso di me, mi guarda dritto negli occhi..
-...Quando me l'ha messo nel culo-.


marlovbob@gmail.com
scritto il
2020-03-23
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