La suora

di
genere
etero

Ero in un istituto femminile retto dalle suore per dei lavori di manutenzione sull'impianto di riscaldamento.
Avevo necessita` di urinarie ed entrai nel primo bagno che trovai lasciando distrattamente la porta aperta.
Fatti i miei bisogni uscii ancor prima di aver rimesso il cazzo nei pantaloni e mi trovai faccia a faccia con una giovane suora che fisso' intensamente il mio cazzo e restando senza proferire parola e seguitando a guardarmi l'uccello.
Rientrai nel bagno e preso il cazzo in mano cominciai a segarmi, adesso fuggira' scandalizzata, pensai,e invece no, rimase a guardarmi masturbare passandosi la lingua sulle labbra, non esitai un attimo nel prenderla per un braccio e portarla dentro, chiusi la porta a chiave e le misi il cazzo in mano.
Comincio' a segarlo con la maestria di una zoccola vissuta e in breve mi fece sborrare come una fontana.
Dove hai imparato a fare seghe?, chiesi.
Vedi, qui normalmente viene un tuo collega e fu lui a farmi conoscere il cazzo mettendomelo in mano la prima volta e insegnandomi a maneggiarlo, da allora quando i capita l'occasione non disdegno di giocare.
Hai capito la puttanella, pensai.
E ti ha insegnato solo a fare seghe?
Tutt'altro, disse e d'impulso si inginocchio' e imbocco' il cazzo succhiandolo come un idrovora e ingoiando tutta là sborra che le scaricai in gola.
Se ne ando' dando una leccata alla cappella.
scritto il
2020-04-01
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