Che spettacolo

Spesso viaggio per lavoro, mi trovo solo in città lontane, chiamato da un negozio o da qualche locale per realizzare i miei spettacoli.
Ecco anche oggi il mio vagare continua portandomi a realizzare uno spettacolo di giocoleria in una città poco lontana, per celebrare l'inaugurazione di un nuovo locale.
Le mie richieste sono semplici: mi serve solo una stanza in cui non possa entrare nessuno, sono molto geloso dei miei attrezzi.
Tutto sembra andare normalmente, sistemo tutto, la gente accorre a vedere ciò che realizzeró.
Si inizia! Presentazioni, applausi, corsa in mezzo al pubblico e poi... e poi vedo lei. Fra tutti noto questa ragazza dal corpo minuto e con gli occhi color del mare. Le sorrido facendo un cenno col cappello, mi guarda divertita. Ho deciso deve esser mia.
Continuo lo spettacolo, ma i miei occhi cadono sempre su di lei.
Giunge il momento fi scegliere l'assistente, chi mai potrei chiamare? Ovvio lei! La faccio avvicinare ed inizio a pavoneggiarmi mostrando i muscoli e facendo ridere la gente, durante l'inchino sento qualcosa, la sua mano si posa sul mio sedere e con una vigorosa risata esclama: "però vedo che ci sono bei muscoli anche Qui". Ci guardiamo e sorridiamo, fermi in un mondo tutto nostro, nonostante le risate della gente. Ma lo show deve continuare, e con la scusa di prenderla in braccio per le acrobazie questa volta sono io ad esplorare il suo corpo, una volta tocca il suo splendido cupo, un'altra accarezzando i suoi seni. Ogni volta sospira, chissà magari già immagina ciò che accadrà.
Fine dello show. Tutti applaudono e pian piano vanno via. Lei si avvicina a me facendomi cenno di abbassarmi un po'. Lo faccio, siamo vicinissimi, un centimetro e ci baciamo, ma nel momento in cui mi avvicino per farlo lei si sposta dirigendo le sue labbra verso il mio orecchio. "Grazie è stato eccitante" esclama e dandomi un bacio sulla guancia fa per andare via.
La fermo. Prendo il suo braccio e senza parlare la porto con me nello spogliatoio. Entrati chiudo la porta dietro di me e la spingo al muro iniziando a baciarla.
In pochi istanti siamo nudi e le mie mani iniziano ad esplorare il suo corpo, questa volta in modo più approfondito. Con la lingua la percorro tutta fino ad assaporare il suo dolce frutto. Le piace è si sente. Inizia a gridare, ma non possiamo farci scoprire! Prendo una delle mie palline da giocoliere e le tappo la bocca. Ha un attimo di sussulto, ma in fondo quella cosa la eccita.
Ormai è un lago ed è giunto il.momento di affondarci dentro il mio membro.
Inizio così a muovermi dentro di lei, prima piano poi sempre più forte. La prendo in braccio e la faccio saltare su di me. Il suo volto è una maschera di piacere, ma per me non basta.
La Poggio sul baule degli attrezzi mettendo in mostra quel suo stupendo sedere. È troppo, lo voglio! In un colpo secco entro dentro, per il dolore la pallina che aveva in bocca le cade. Siamo al buio e lei è sotto i miei duri colpi, testa ovunque per cercarla ma trova solo una delle mie clavette. La prende e se la infila in bocca iniziando un pompini al mio attrezzo. È solo un oggetto ma ci mette passione. Lo lecca su tutta l'asta, lo succhia, se non fossi già nel suo culo sarei invidioso. Intanto continuo con gli affondi, sento il suo corpo tremare, sarà vicina. Le strappo di mano la clava, ormai lubrificato, e gliela infilo nella fica provocando il suo orgasmo. Io non mi fermo e fra il mio cazzo ed il birilli continuo un vai e vieni stupendo. Ormai sono vicino, mi sfilo da lei e la faccio sedere. Sa già che fare. Si fionda sul mio cazzo è lo ingoia con avidità. Con la lingua gioca sulla cappella. Non resisto più è vengo riversando nella sua bocca tutto il mio piacere. Qualcuno bussa alla porta. Mi cercano per fare il bis della serata, ma io farei meglio il bis di lei.